Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 31-08-2017 17.56.27

“Pronto...” disse una voce maschile dall'altra parte del sensorphone a Jennifer “... lei non mi conosce... ed io infondo non conosco lei... in verità io non conosco nessuno in questa città...”

Guisgard 31-08-2017 17.56.42

Elise si sedette per cenare, davanti ai luccicanti e limpidi vetri del suo appartamento, dominando con un solo sguardo l'intera città.
“Giornata-tesa-immagino-signora.” Disse Cellar, il suo droide personale. “Spero-abbia-gradito-la-cena. Gli-asparagi-in-umido-con-salsa-di-mele-verdi-sono-l'ideale-pre-restare-leggeri. Non-ho-dimenticato-che-lei-domani-avrà-un-lungo-pranzo-di-lavoro-signora.”

Lady Gwen 31-08-2017 17.59.05

Mi fermai sospirando e mi voltai.
Possibilità.
Bel pezzo.
Dov'è l'inghippo, dolcezza? Avanti, sputa il rospo, lo so che c'è
"Riguardo cosa?" chiesi, un po' diffidente, assottigliando lo sguardo.

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Altea 31-08-2017 18.01.39

"Certo anche se è una grande responsabilità..e speriamo da uscirne vivi e poi mi dirai chi sarebbero questi rinnegati".
Ad un tratto gli aeroscafi apparvero.."Bene...sembra la lotta stia per iniziare, mirerò bene, e dimmi dove mirare bene...anche se..queste armi mi sembrano quasi nulle in confronto a quello che mi appare davanti".

Lady Gaynor 31-08-2017 18.03.20

Ascoltai perplessa la voce di quell'uomo. "Lei dev'essere matto... Pensavo che gli scherzi telefonici fossero estinti da decenni..." dissi riattaccando infastidita. La gente proprio non sapeva cosa fare del proprio tempo...

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Guisgard 31-08-2017 18.14.51

“Dovrai fidarti di me...” disse Elv a Kara “... a Mezzanotte... ci andremo a quell'ora... ammesso ti fidi nell'andare in un posto isolato con uno sconosciuto che ti sta anche antipatico...” sorridendo.

Guisgard 31-08-2017 18.17.32

“Va ad uno dei finestrini” disse Hiss a Shushan e spara a tutto ciò che si muove... ma bada di non sprecare colpi... ogni pallottola deve andare a segno...” e salì sul tetto della vettura.
Qui si stese e mise sottomira con il lancia granate gli aeroscafi.
Allora si videro quei veloci veicoli di morte.
In breve raggiunsero e fiancheggiarono la turbodiligenza, cominciando a sparare.
I proiettili penetrarono nella vettura e trucidarono diversi passeggeri.
Hiss allora cominciò a far fuoco anche lui contro i rinnegati.
https://i.pinimg.com/736x/bb/db/b2/b...6a3bc9a71a.jpg

Guisgard 31-08-2017 18.18.18

Jennifer riattaccò, ma un minuto dopo il suo sensorphone squillò di nuovo.
Stavolta per un messaggio che così recitava:

“So che è assurdo e so che riattaccherà ancora se dovessi richiamarla... ma lei è la mia unica speranza... tra poco il mio unico credito sarà esaurito e resterò isolato da tutto... e loro mi uccideranno...”

Clio 31-08-2017 18.19.49

La cena era squisita, e la vista mi metteva tranquillità, pace, serenità.
Il che, vista la piega degli eventi, era il massimo a cui potessi aspirare.
No, non era vero, potevo avere una gioia più grande di quella: vincere Redemptio.
Certo, quello era il mio unico obiettivo, l'unica cosa che mi tenesse in vita, l'unica che contasse veramente per me.
Tutto il resto era un'illusione, la felicità, quella vera, quella intensa e forte di quei giorni era lontana ormai, era un pallido ricordo.
Ma forse era troppo forte perchè potessi averne dell'altra, una felicità così intensa è concessa a pochi, e io ero stata fortunata ad averla tra le mani per quei pochi mesi.
Sospirai appena, scacciando quei ricordi malinconici.
Che mi importava? Non aveva senso star qui a struggermi per qualcuno che non aveva fatto altro che imbrogliarmi, che aveva tradito tutto quello in cui credevo.
No, non gli avrei dato la soddisfazione di sapere che pensavo a lui, era un maledetto bastardo e stava bene dove stava.
Sarà la sera, la solitudine, l'ansia per la gara, o forse il ricordo dei tramonti guardati insieme, delle albe che sembravano sorgere solo per noi.
Fortunatamente arrivò il mio fidato droide, e lo salutai sorridendo.
"Era squisita come sempre, Cellar..." annuendo "Se hai preparato anche un dolcetto, portamelo alla sala cinema..".
Avevo l'abitudine di trattare Cellar un po' come fosse una persona, forse per il fatto che era l'unico che volevo intorno, avere una domestica vera mi avrebbe infastidito parecchio.
E poi di lui potevo fidarmi, considerando che controllavo il suo cervello meccanico dal nome impronunciabile.
Mi alzai e raggiunsi la sala cinema.
Oh, come ti sarebbe piaciuta questa...
Ma io perchè diavolo devo continuare a pensarci?
Scossi la testa e scelsi un bel film di azione, senza romanticherie varie, che quella sera non era proprio il caso.
Così mi rilassai, e mi godetti la mia lussuosa solitudine.

Altea 31-08-2017 18.25.37

Annuii..."Certo capitano...." e mi feci il segno della Croce.
Mi misi al finestrino con un potente fucile e guardai dal mirino.
Hiss era sopra il finestrino e ad un tratto vidi quegli aeroscafi...era tremendo.
Con scatti rapidi miravo ai finestrini di guida per colpire chi era alla guida, e poi alle parti del motore.
Ma erano potenti, lanciavano proiettili contro la turbodiligenza e uccisero in modo violento dei passeggeri.."Hiss..."urlai"...qui vi sono dei morti..sono troppo potenti".


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