Camelot, la patria della cavalleria

Camelot, la patria della cavalleria (http://www.camelot-irc.org/forum/index.php)
-   Avalon (http://www.camelot-irc.org/forum/forumdisplay.php?f=30)
-   -   Racconti dell'Orizzonte Perduto (http://www.camelot-irc.org/forum/showthread.php?t=2554)

Guisgard 03-09-2018 01.16.03

Quelle parole di Gwen, sulla montagna ed i suoi segreti, inquietarono Elv.
Finalmente arrivarono alla montagna, ma tutto era diverso ora.
C'erano auto ovunque, tantissime persone, molte delle quali arrivata con i camper e le roulotte.
Vi era persino un ragazzo che faceva il parcheggiatore.
“Mezzo Taddeo.” Disse.
“Noi siamo della stampa.” Fece Elv.
“Non mi interessa.” Il ragazzo. “qui pagano tutti,lo ha detto la mglie del signor Luis. Mezzo Taddeo.”
Elv sbuffò, pagò e parcheggiò la Jeep.
C'era anche una squadra di operai specializzata, già impegnata alla grotta per tirare fuori Luis.
http://images4.static-bluray.com/reviews/9784_4.jpg

Lady Gwen 03-09-2018 01.18.54

Arrivammo ed era pienissimo di gente.
"Accidenti! Quando sono arrivate tutte queste persone?" esclamai stupita.
Un ragazzo ci fermò e volle essere pagato per farci passare.
Ma dico io!
Erano tutti impazziti, decisamente!
E ancora una volta la moglie non mi convinceva...
Tantissimi erano lì per tirare fuori Luis, ma altre davvero non capivo cosa ci facessero qui.

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

Destresya 03-09-2018 01.24.35

Oh era così bello, così intenso tutto quello.
Si percepiva la perversione, la lussuria e il controllo che avevo su quei due nipotini.
La virilità di Icarius era salda, forte, umida.
Potevo sentire la sua potenza nella mia mano, mentre davanti ai miei occhi c'era sempre quello sguardo cucciolo che mi faceva impazzire letteralmente, che mi mandava fuori di testa.
Iniziai a muovere la mano in modo sempre più sensuale, sempre più eccitante, sempre più capace.
Volevo vederlo perdersi, abbandonare ogni controllo, ogni tabù.
Volevo che si lasciasse andare, che non capisse più niente.
"Bravo piccolo.. così.." e continuai, sempre più eccitata, sempre più folle.
Mi ero completamente dimenticata che c'era anche Yanosh, tanto ero presa dal momento intenso e folle che stavo vivendo con Icarius.
Ma poi l'altro ragazzino si buttò ai miei piedi, supplicandomi di perdonarlo.
Allora gli rivolsi un'occhiata, senza lasciare mai il membro sempre più folle di Icarius, un'occhiata penetrante, intensa, come a fargli capire chi comandava quel gioco perverso e meraviglioso.
Allora allungai la mano verso il suo viso e gli sorrisi, un sorriso perfido e beffardo.
"Se farai il bravo bambino, ce ne sarà anche per te, Yanosh..." con la voce calda e sensuale, velata di desiderio sempre crescente.
Poi la mano scivolò sotto il mento, facendogli poi alzare il viso per guardarmi.
"Vediamo come te la cavi a fare impazzire la zia..." fissandolo negli occhi "Se riuscirai a farla gemere, sarai perdonato.." con un sorriso perfido ed eccitato.

Guisgard 03-09-2018 01.29.12

“Mah... c'è Reddas lì..” disse Elv a Gwen.
Il giornalista era con un uomo ed entrambi uscivano dalla grotta.
“Tutto chiaro?” Il medico a Reddas.
“Si, certo...” annuì questi “... la medicina devo dargliela ogni 4 ore, tutto chiaro.”
“E la caffeina...” il medico “... se si sente debole gliene dia un po'... quando apriranno il passaggio gli farò un'iniezione contro il tetano e contro la cancrena.” Salendo in auto. “Ma bisogna tirarlo fuori in fretta.”
“Dica, dottore...” mormorò Reddas “... Luis è un ragazzo robusto, vero?”
“Certo, è un ragazzo di ferro.” Annuì il medico.
Ed andò via.

Lady Gwen 03-09-2018 01.33.47

Vidi Reddas e cercai di capire cosa dicesse.
Avevo capito che quello era un dottore, ma allora perché andava via?
"La situazione mi sembra sempre più ferma, qui..." sospirai.

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

Guisgard 03-09-2018 01.44.39

In breve nell'ufficio cominciarono a sentirsi i gemiti di Icarius.
Sempre più lunghi, profondi, lascivi.
Era in piedi davanti a Destresya, completamente abbandonato a quel massaggio proibito, lussurioso, sporco come quel gioco perverso.
Aveva la bocca aperta, gli occhi socchiusi e l'espressione inebetita da quel piacere folle, incredibile.
“Ahhhh... zia... ohhh... zia...” disse fra un gemito e l'altro “... io... ti voglio... bene... ohhh...”
E mentre la zia deliziava il suo nipotino, l'altro strisciò ai suoi piedi.
Poi quelle sue parole e Yanosh la guardò negli occhi per un lungo istante.
Allora cominciò a baciarle e poi a leccarle le scarpe.
Salì allora con le labbra e con la lingua lungo la caviglia e la gamba di lei, fino a sopra il ginocchio, dove c'era la gonna.

Guisgard 03-09-2018 01.47.34

“Vieni, andiamo da lui...” disse Elv a Gwen indicando Reddas.
“Eccovi, ragazzi.” Questi.
“Perchè il dottore è andato via?” Chiese Elv.
“Beh, di più non poteva fare.” Spiegò Reddas. “Ma mi ha lasciato ogni indicazione. E poi Luis è forte.”
“Che colpo...” fece Elv “... ne parleranno tutti di questa storia...”
“E noi la racconteremo, ragazzi miei.” Reddas ai due giovani.

Lady Gwen 03-09-2018 01.49.04

Diceva che non poteva fare nulla al momento.
Bah...
"Si sa come lo faranno uscire?" chiesi allora, ansiosa.

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

Destresya 03-09-2018 01.58.56

Quei gemiti mi facevano impazzire, mi inebriavano, mi eccitavano, mi facevano perdere la testa.
Continuavo a farlo impazzire, a farlo gemere in quel modo incontrollato.
Non capiva più niente, e più lui si perdeva nell'oblio, più io ce lo spingevo dentro.
Volevo vedergli perdere il controllo, volevo che annegasse in quella lussuria incontrollata.
Poi la sua voce, sconvolta e scossa dai gemiti.
Il suo sguardo.
Le sue parole, così ingenue e cucciole.
"Oh piccolo.." sussurrai, accarezzandogli il viso "Sembri proprio il mio nipotino..." dissi, quasi senza accorgermene, per poi avvicinarmi e baciarlo sulla bocca.
Un bacio caldo, intenso, fatto di voglia e passione.
Poi sentii l'altro che iniziò a leccarmi le scarpe e a salire sulla cavliglia.
"Oh piccolo, dovrai fare di più, molto di più..." guardandolo perfida.
Allora mi staccai da Icarius e da Yanosh, e iniziai a spogliarmi.
La camicetta, la gonna, le scarpe, il reggiseno, gli slip.
Con movimenti lenti e sensuali mi ritrovai nuda davanti ai due ragazzi.
Mi chinai per un momento verso Yanosh, e lo guardai negli occhi.
"Fai gemere la zia e sarai ricompensato, la zia ricompensa sempre i bravi bambini, non lo sai?" con voce calda, per poi baciare anche lui, mentre era ancora a terra.
Un altro bacio caldo e lasicvo, voglioso e umido.
"Guarda tu stesso..." gli dissi poi, prima di fargli l'occhiolino e inginocchiarmi accanto a lui.
Ma poi, mi allungai con le mani verso Icarius, restando a quattro zampe, per poi alzare la testa e iniziare a giocare con la virilità di lui.
Un gioco in cui la mia lingua sfiorava il suo membro ormai eretto e saldo, ne lambiva ogni parte, lo accarezzava, lo assaporava, lo inumidiva, ancora e ancora.
Una meravigliosa tortura per quel bambino così bravo, così eccitante, così mio.
E chissà che l'altro non si fosse dato da fare per ricevere lo stesso trattamento.
Dopotutto dovevo educarlo ad essere un bravo bambino, no?

Guisgard 03-09-2018 02.02.47

“Beh, gli operai sono tutti impegnati.” Disse Reddas a Gwen. “Stanno lavorando sodo.”
Ad un tratto arrivò un uomo corpulento, sicuramente il capo squadra.
“Quindi?” Reddas.
“Non so...” l'uomo grattandosi la testa “... ho fatto qualche calcolo e la volta mi sembra molto instabile... occorre prudenza.”
“Naturalmente.” Annuì Reddas.
Si avvicinò il poliziotto trattato male da Reddas al suo arrivo.
“Il capitano vuol parlarla.”
“Davvero?” Ridendo Reddas.
“E faccia in fretta, è nel locale.” Il poliziotto.
“Calma, odio la fretta.”
“Mi sta davvero antipatico.” Nervoso il poliziotto.
“Ed io che volevo sposarti.” Divertito Reddas. “Ragazzi...” a Gwen e ad Elv “... restate qui all'ingresso della grotta... io torno presto...” ed andò col poliziotto.


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 16.09.53.

Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli
Creative Commons License