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Zoren guardò Gwen e cercò di tranquillizzarla con lo sguardo.
“Sicuramente siamo noi ad essere in errore...” disse poi al militare “... la nostra amica usava un nome d'arte, come solitamente fanno tutti gli artisti. Vogliate scusarci. Se ora non vi sono più aspetti burocratici da soddisfare vorremo andare per cercare un alloggio.” “Si, ma badate di non trattenervi troppo in città.” Fece il militare. “I vagabondi qui non sono ben visti.” |
“Si, è tutto molto strano...” disse sottovoce Guren ad Altea “... buona idea, fingiamo di assecondarli...”
Il peschereccio raggiunse così il litorale e i due falsi coniugi scesero a terra, ringraziando quei pescatori. “Allontaniamoci dal porto...” il contrabbandiere alla dama “... meglio non correre rischi, dopotutto siamo ricercati...” |
"Grazie per il consiglio" con un sorriso appena accennato "Andiamo?" a Zoren, sempre con impazienza.
Quella situazione era surreale e giurai a me stessa che le avrei restituito il favore se l'avessi avuta davanti, eccome se lo avrei fatto. Tutta quella sua ostilità nei miei confronti, per cosa? Per poi voler diventare una mia pari. Le avrei restituito certamente tutto quanto, pensai sorridendo fra me e me. http://uploads.tapatalk-cdn.com/2016...ef1977f6f6.jpg Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
"Quindi siamo destinati a diventare cibo per pesci... che bella prospettiva..." dissi amaramente, più a me stessa che al Capitano.
"Si, vai a controllare, io aspetto qui... si sa mai passi un'altra nave..." Mi sedetti su un barilotto di legno, con lo sguardo perso all'orizzonte... Inviato dal mio Z00D utilizzando Tapatalk |
Rimanemmo in silenzio ed arrivati al porto ci allontanammo...ricercati..era vero e faceva un certo effetto. "Dove andiamo? Io sono stanca e non mangio da giorni..mi va bene pure una bettola..o è troppo pericoloso?"
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Dacey scattò in piedi e un attimo dopo dalla vegetazione emersero alcuni uomini a cavallo.
“Guarda guarda...” disse quello che guidava il gruppo di cavalieri nel vederla “... cosa sei una gitana? O solo una mezzosangue? Non pensavo che le prostitute venissero a battere fin qui nella brughiera.” Fissandola. |
Il mio corpo restò ancora più teso alla vista di quegli uomini, capii subito che genere di uomini erano e non dovevo assolutamente abbassare la guardia.
Ignorai l'infelice battuta finale prima di rispondere. << Sono una gitana al servizio di un cavaliere come domestica, il mio padrone è qui vicino signori>> era un avvertimento per loro e un senso di sicurezza per me. Anche se non sapevo quanto si fosse allontanato Ser Ehiss per la caccia, l'importante era far credere a quei bruti che sarebbe tornato da un momento all'altro. |
Il gruppo lasciò finalmente la caserma.
Appariva ormai chiaro che l'atmosfera in città era molto diversa da come la ricordava Gwen. E stiamo parlando del giorno prima. Ovunque, nelle strade e nelle piazze, si vedevano soldati armati e poi c'era la strana questione delle chiese chiuse. Cosa del tutto assurda in una terra che di fatto era Feudo della Chiesa di Roma. I quattro arrivarono in una locanda e si sedettero per mangiare. “Per prima cosa” disse Zoren a Gwen “bisogna andare da Runka e capire se è davvero lei.” |
Le strade erano piene zeppe di militari e quelle chiese chiuse, era assurdo in una città legata alla Chiesa di Roma.
Il clima era così diverso, così pesante, non mi capacitavo del fatto che fossimo mancati solo una manciata di ore. Poi trovammo una locanda e ci sedemmo per mangiare. "Andare?" esclamai con un risolino isterico "Ma ti rendi conto in che situazione si trova la città? Non vedi il clima ferreo e rigido che aleggia nelle strade?" guardandolo, poi scossi la testa e guardai altrove. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Seduta a fissare l'orizzonte sterminato, Gaynor fu raggiunta da pensieri di ogni tipo, ansie, preoccupazioni e paure.
La nave procedeva alla cieca in un mare ormai sconosciuto, senza rotta, né meta, in balia del caso. Grosse nuvole naufragavano dove mare e cielo sembravano congiungersi, lasciando un azzurro chiaro ed indefinito riflettersi sulle acque. Ma, ad un tratto, Gaynor vide qualcosa. Era terra. http://www.sitodelmare.it/sito_www/i...e/image016.jpg |
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