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Nakakata guardò Hiss e gli fece cenno di avvicinarsi.
"Voglio che tu la istruisca nelle arti marziali." Disse indicando Altea. "Ma è una donna, maestro..." Hiss. "Mai giudicare dalle apparenze." Replicò il saggio. "L'acqua non è forse incolore e facilmente imprigionabile in un vaso o bottiglia? Eppure se lasciata libera la sua corrente può spazzare via città. Mai giudicare le stelle che di giorno sono oscurate dal Sole, poichè la loro luce è in realtà molto più forte." |
Osservai Hiss stupita a quelle parole.. Ah, era anche maschilista.
Poi arrivarono le parole del maestro come una sinfonia e mi travolsero "Vi ringrazio maestro, sono certa apprendero' facilmente da Hiss, se non sbaglio era vostro allievo". Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk |
"Se vuoi imparare" disse Nakakata ad Altea "allora nessuno ti impedirà di farlo. Il cammino delle arti marziali nasce prima dallo spirito, ossia dentro di noi e deve essere una certezza, non un desiderio. Se ti dedicherai anima e corpo allora tale via si aprirà per te e potrai attraversare tutti i livelli del tuo io, fino ad annientarlo e divenire una sola cosa con ciò che ci circonda, ci riempie e ci avvolge. Sarai assimalata dalla grande energia che anima la natura. Sta a te decidere." Fissandola.
Ad un tratto mentre Gwen ed Elv cercavano di comprendere il senso di quel luogo, così fitto di stranezze e di misteri, sentirono una voce. Era quella di una bambina, non troppo distante da loro e sembrava essersi persa. |
Improvvisamente, sentimmo una voce.
Feci segno ad Elv di ascoltare e capii che era una bambina. "Sembra essersi persa... Forse è la figlia della donna!" esclamai. "Andiamo, presto, ha già passato fin troppo tempo da sola qui senza sua madre!" Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Elv annuì a Gwen e cominciarono a seguire la voce della bambina, trovandola in mezzo a dei cespugli, con il viso sporco, i vestiti in parte strappati e tutta sola.
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Camminammo, camminammo, seguendo quei singulti fino a trovarla lì, in mezzo ai cespugli, sola e terrorizzata.
"Hey, piccola..." dissi dolcemente, avvicinandomi "Sei per caso la figlia della signora Tatiana? Siamo qui per portarti da lei..." con un sorriso. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
La piccola, che non sembrava per nulla spaventtata, fissò Gwen negli occhi ed annuì.
"Su, ora ti portiamo da mamma." Disse Elv prendendola in braccio. Così i 2 si diressero berso il centro del villaggio, arrivando presso la campagna circostante. Ma prima che raggiungessero il centro abitato, appena Elv mise a terra la piccola, quella corse via, scappando verso la campagna. "Ehi, ferma!" Chiamò Elv, ma la piccola non si fermò. |
Elv la prese in braccio e ci avviammo verso le abitazioni.
Lui la rimise atterra nel momento in cui uscimmo dalla vegetazione e quella improvvisamente scappò via. Lo guardai sconvolta. "Ma... Ma cosa fa?" dissi incredula "Perchè è scappata via? Pensi che dovremmo seguirla?" indecisa su cosa fare Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Inseguiiamola, o la cattureranno di nuovo." Disse Elv a Gwen, per poi lanciarsi entrambi ad inseguire la piccola.
La bambina corse attraverso la campagna e si nascose presso un gruppo di casupole, fra alcune botteghe. Chiediamo se l'hanno vista." Elv rivolto a Gwen. "L'avranno senz'altro notata." Cominciò allora a chiedere a chi viveva lì e a chi era nelle botteghe, ma nessuno diede loro risposta, limitandosi a fissarli. |
Annuii e subito la rincorremmo per tutto il tragitto, fino ad arrivare ad un gruppetto di casupole.
"Sì, è impossibile che non l'abbiano notata." Iniziammo a chiedere in giro, ma quelli non si scomposero, limitandosi a fissarci. "Insomma, l'avete vista o no? È passata proprio da qui poco fa!" insistetti, nervosa ed irritata da quel comportamento. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
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