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“Magari allontanandoci da qui ne troveremo una tranquilla.” Disse Guren ad Altea. “Anche se io non ho il becco di un quattrino con me.” Scosse il capo. “Comunque conosco vari trucchi per mangiare a sbafo.” Ridendo.
I due si incamminarono nelle campagne circostanti, fino a raggiungere un lago. E dall'altra parte di esso videro una locanda. |
Il mare aperto offriva uno spettacolo davvero affascinante, a dispetto delle insidie che poteva celare. Mentre ero persa nei miei pensieri, in lontananza vidi qualcosa, un qualcosa che di attimo in attimo diveniva più riconoscibile. Terra! Finalmente si scorgeva la terraferma, potevamo ricominciare a sperare. Corsi sottocoperta gridando come un'indemoniata.
"Capitano! Capitano! Si vede la terra!" Inviato dal mio Z00D utilizzando Tapatalk |
A quelle parole di Dacey, quei cavalieri si scambiarono occhiate divertite.
“Allora sei la sua sgualdrina...” disse poi quello che sembrava essere il capo di quel gruppo. Un uomo dal fisico asciutto ed il volto segnato, con i capelli rasati e la barba incolta, da una vita immorale. “Io dico che è adattissima al festino di stanotte, che ne dite?” Rivolto ai suoi, senza però smettere di fissare la zingara. “Si vede che ha il fuoco dentro...” sorridendo con lussuria. |
"Spero i vostri metodi siano leciti..e non pensiate di prendermi il corno prezioso".
Ci incamminammo, sembrava tutto tranquillo..forse i pescatori erano davvero ubriachi e raggiungemmo le campagne vicino, non ero mai stata in quel posto, vi era un limpido lago e vicino una locanda.."Quella fa a caso nostro" indicandola mentre la raggiungevamo.."Che lago è questo?" chiesi incuriosita. |
<< Non...>> iniziai con la voce che non nascondeva l'odio e il disgusto che provavo nei loro confronti, << non sono la sua sgualdrina, ne sua e di nessun altro>> ci tenni a precisare lanciandogli un'occhiata carica di ira e piena di fierezza, anche se dentro, nel profondo ero piena di paura e mi chiedevo dove fosse finito Ehiss. Possibile che un dannato fagiano lo tenesse lontano da me in quel momento. Pensai anche a Sheylon, alla sua possente corporatura e ai denti aguzzi, mi chiesi se fosse nei paraggi. La sua presenza avrebbe di certo messo in fuga quel gruppetto.
<< Come ho detto il mio padrone sta per arrivare, vi consiglio di allontanarvi prima>> |
“Ascolta...” disse Zoren a Gwen “... è vero, tutto sembra diverso... in peggio... e Runka, se fosse davvero lei, è l'unica persona che conosciamo qui in città... dunque val la pena tentare...”
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Sospirai pesantemente, continuando a volgere lo sguardo altrove.
Come faceva a non rendersi conto del pericolo che potevamo correre? Del fatto che ora i controlli dei militari erano triplicati e che una sola parola di Runka o di chiunque altro ci avrebbe fatto finire chissà dove? Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
“La terra...” disse il pirata uscendo dalla dispensa e andando in contro a Gaynor “... davvero? Sei sicura?” E corsero sul ponte.
“Si, è un'isola...” guardando l'orizzonte lui “... un'isola che non conosco... ma sempre un'isola... ora il problema è quello di far arrivare la Santa Lucia su quell'isola...” pensieroso. |
“Meglio così allora.” Disse l'uomo a Dacey. “Questo vuol dire che sei solo una serva, dunque io, in quanto fratello del duca, ho il diritto di confiscarti come si fa con qualunque altro bene materiale. Avanti, prendetela...” ordinò ai suoi uomini.
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Zoren si accorse dell'inquietudine di Gwen, leggendola nei suoi occhi.
“Posso sapere” disse prendendole la mano “che dubbi o paure hai?” |
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