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"Effettivamente avete ragione e mi sono già esposta troppo...e si sono visti i risultati. Ma ora so di avere la vostra protezione Milord...Guisgard.." azzardai sfiorando la sua mano "Sarò onorata di essere vostra ospite, cercherò di essere al meglio..soprattutto per voi".
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“Beh, detta così, allora ritiro tutto.” Disse Ernot a Vivian. “Se davvero avete del lavoro da sbrigare con lui, allora sono certo arriverà. Dopotutto il Capo ha sempre messo la Taddeus davanti a tutto.”
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Arricciai il naso annuendo appena. In effetti quell'uomo non pareva avere le doti per tirare le fila di una organizzazione tanto grande.
" E una volta che sarò dentro... Che dovrei cercare? E se non trovassi nulla? Insomma come potete essere certi che sia il Palazzo dei Gigli da controllare a fondo e non un altro posto? E non mi avete ancora detto per conto di chi mi state chiedendo aiuto. Non credo siate da solo in tutto questo" |
Gwen urlò.
Urlò guardando il corpo di Theris sul pavimento in una pozza di sangue. Le sue mani tremavano ancora, segno dei nervi recisi ma ancora pulsanti. Gwen urlava. Urlava forte. Zolà allora si avvicinò al cadavere e cominciò a leccarne il sangue sul pavimento. |
Già, la Taddeus davanti a tutto.
Su quello potevo dare ragione a Ernot, dopotutto. Ma non era tutta la verità. "Lo spero per lui..." Dissi, sistemando dei documenti "Domani ci sarà l'inaugurazione della mostra, e ci sono ancora un sacco di cose da fare..". |
“Ma voi siete sempre al meglio, madama...” disse Guisgard prendendo la mano di Altea e baciandola “... e naturalmente proteggervi sarà un piacere, oltre che un dovere...” sorridendole.
Trascorsero così una buona mezz'ora in quel locale molto raffinato e riservato, fino a quando lui chiamò il cameriere per il conto. “Venite, madama...” Guisgard alla bella vedova “... vi riaccompagno al Palazzo dei Gigli, dove avete lasciato la vostra carrozza...” con fare cavalleresco. E tornarono alla sede della Taddeus. |
Non avevo il coraggio di avvicinarmi, rimanevo rannicchiata vicino al letto, senza riuscire nemmeno a piangere, come se tutto quello fosse anche troppo, come se il terrore di averlo perso mi paralizzasse.
E le sue mani... Come se ci fosse ancora vita in quel corpo dilaniato e ciò mi fece arretrare, terrorizzata. Tutto questo, Zolà che indifferente addirittura si era spinto a compiere quel gesto sul suo cadavere, non poteva essere vero,non poteva... Inviato dal mio Archos 90 Copper utilizzando Tapatalk |
“Avete detto di voler entrare in affari con la Taddeus...” disse Ordifren a Dacey “... di acquistarne alcune quote ed entrare nei soci della società... questo dunque vi permetterà di poter entrare nel Palazzo dei Gigli, visitarne gli interni e muovervi con una certa disinvoltura, senza attirare alcun sospetto... raccoglierete più informazioni possibili e se non troverete nulla di strano allora tanto meglio.” La fissò sorridendo. “Vi ho già detto che è la comunità accademica che sta cercando di sventare questi inganni. Noi tutti studiosi e scienziati ne facciamo parte. Il nostro unico intento è liberare l'arte dalla corruzione a cui il governo imperiale ha voluto sottometterla.”
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“Magari tornerà in tempo.” Disse Ernot a Vivian, per poi sorriderle. “Beh, io qui ho finito. Credo cenerò con Bafon ed alcuni dei custodi. Vi auguro una buona serata di lavoro.” Ed andò via.
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Sorrisi ad Ernot.
"Se non arriverà sarò costretta a fare di testa mia..." Divertita. "Buona serata allora..." Gli sorrisi. |
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