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Prince annuì a Gwen, per poi tornare a dedicarsi alla lettura delle varie strumentazioni.
“Il tenente Tyson” disse “vi condurrà dal vostro amico.” “Prego, seguitemi...” il militare a Gwen ed ai suoi due compagni di viaggio. |
“Dacey...” disse Taddeus “... come stai? Ero preoccupato per te, visto il modo in cui eri corsa via... hai visto tuo padre? Gli hai parlato? Ti ha spiegato dov'era andato?”
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Annuii ad entrambi e seguii felice Tyson, ripercorrendo di nuovo quegli strani corridoi, ma stavolta con un peso in meno e molta contentezza in più, mentre non vedevo l'ora di riabbracciare Gillen.
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“Sono le pietre che formavano la collana della regina...” disse Hordafren ad Altea “... la collana era il simbolo del suo potere...”
Arrivò il servitore con una scatola che consegnò allo scienziato. Lui la aprì e mostro all'archeologa le pietre. “Datemi la vostra e la legherò a queste altre, formando di nuovo la collana...” Hordafren. |
" Oh sei tu" distendendomi subito, " lui ha detto che tutti i suoi calcoli e studi erano errati...ora é andato via di nuovo. Senza darmi alcuna spiegazione ma... Ascoltami, c'è una cosa che ha detto e credo si riferisse a te" con tono grave guardandolo fisso negli occhi.
" Mi ha detto che un solo uomo avrebbe potuto fermare i mostri e io credo sia tu, con l'armatura che mi hai mostrato, quella del Guardiano. Io penso che sia tu l'unico in grado di fermare tutto questo." |
Rimasi sorpresa da ciò che mi mostrava Prince, l'Etimasia.Era bellissima e poi era una cosa mai vista, o almeno da me che vivo ed ho sempre vissuto nelle foreste, comunque ciò che diceva Prince mi fece venire la pelle d'oca e continuavo a pensare a quelle parole:Benvenuta sull'Etimasia, mi disse. Ero colpita. Nessuno mi aveva accolta nella propria abitazione. Sono stati sempre tutti scontrosi con me, dicevano che ero una selvaggia e io non lo tolleravo. Ma questo è il passato, adesso dobbiamo pensare al presente ed al futuro che vorremmo avere, o almeno io la penso così e penso sia giusto.
Così dopo tutto quello splendore che mi lasciò a bocca aperta l'unica cosa che riuscii a dire fu: "Meraviglioso". |
Annuii e arrivò il servitore, vidi le pietre preziose e dall' antico aspetto..chissà cosa sarebbe successo..ma io ero temeraria.
Slegai la collana e gliela diedi, ma la mano sfiorava la gonna leggera, sotto vi era la pistola se avesse fatto il furbo lo avrei freddato con un colpo secco....sono con te, Altea...udii la voce di Sunassa. |
Tyson condusse le due fate ed il troll al piano inferiore, dove c'era l'infermeria di bordo.
“Ecco, è qui...” disse indicando una porta. Entrarono e Gwen poté vedere Gillen che dormiva attraverso un vetro. “Presto si sveglierà e gli potrete parlare.” Disse uno degli infermieri a Gwen. |
L'ancella guardò per un lungo istante Gaynor.
“Si...” disse annuendo “... porterò io il cibo nella vostra camera... attendetemi là...” attendendo che la diva ritornasse nel suo alloggio. Poco dopo, come detto, le portò del pesce alla brace, con pane e formaggio. Il tutto accompagnato da una brocca piccola di vino. |
Scendemmo al piano di sotto ed entrammo in una stanza.
Attraverso un vetro vidi Gillen che dormiva sereno. Annuii sorridente ed impaziente all'infermiere, mentre stringevo la mano di Selia, felice. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
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