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“Ora calmatevi.” Disse Guisgard, cercando di interrompere l'acceso scambio di battute tra Clio ed Altea. “Hai fatto una cosa molto stupida...” rivolto a quest'ultima “... farmi credere che ti stessero sparando... sai che pensavo ti avessero uccisa? Non ci hai pensato alla paura che ho preso? E poi quest'ultima telefonata... chi cavolo era? Un attore? Beh, allora era dannatamente bravo, visto sembrava davvero Joshua.” Guardò Clio. “Al centro? Pensi che possano scoprire di chi si trattava?”
Ma ad un tratto si udirono dei passi dall'esterno. “Aspettate...” Guisgard alle due donne “... sentite? Sta arrivando qualcuno...” |
Osservai compiaciuta Guisgard che la rimproverava per come si era comportata.
Sperai che adesso capisse e la smettesse una volta per tutte. "Se c'è un posto dove possono scoprire qualcosa è proprio il centro.." annuii "Certo noi non possiamo farci granché.." dissi, alzando le spalle. Poi quei passi, il mio udito li percepì distintamente. "Sì, c'è qualcuno che si sta avvicinando.." confermai "Andiamo a vedere chi è? Sai che nel caso.." guardandolo con intesa "Non è un problema... ecco.." stringendo il pugno perchè si ricordasse che non ero una fanciulla indifesa ma un'arma carica. Dopo quella patetica scena che avevo visto, poi, molto carica. |
Ignorai le parole della donna visto non avevano fondamento..
"Guisgard" sospirai ma lanciandogli occhiate di fuoco ma sorridendogli teneramente.."Non pensavo..tu..si insomma ti preoccupassi cosi per me..ma era l' unico modo per farti venire..sei sconcertato tu era Joshua..pensa io qui da sola..mi stavo sentendo male..è lui..mi ha cantato una filastrocca che lui inventò per me da piccola..pensavo di essere impazzita..ma pure tu hai visto..è vero" poi si udirono dei passi.."Chi è ora?" mi vestii in fretta, indossai dei pantaloni veloce e la camicia di Guisgard che indossavo prima..chi poteva essere...guardai Guisgard.."Chi è?" leggermente spaventata. https://s-media-cache-ak0.pinimg.com...652676f352.jpg |
Gwen ed Elv stavano stretti, ancora col respiro rotto, dopo quel bellissimo e lungo amplesso.
“Chissà...” disse ad un tratto lui fra i suoi capelli rossi “... forse gli amanti del passato... quelli che si vedono nei film o si leggono nei romanzi facevano l'amore in posti simili a questo...” accarezzando la pelle di lei “... per fuggire a qualche padre tiranno o ad un marito geloso...” sorridendo “... una volta ho sentito in un film che dicevano come ogni grande amore debba avere degli ostacoli da superare...” stringendo la mano di Gwen “... noi siamo fortunati... molto... siamo liberi, giovani... e ci amiamo...” cercando la sua bocca e baciandola. |
Seth guardò Nyoko per un lungo istante.
“Sono io che ho le allucinazioni” disse sorridendo “o tu sei cambiata? Non eri bionda? Non posso sbagliarmi... no, ti ho pensata troppo per essermi sbagliato.” Annuì. |
Rimasi stupita. Credeva davvero fossi bionda. Risi piano allora e gli spiegai:
"In realtà quella era una parrucca... Sono giapponese" dissi passando una mano su un ciuffo nero e ribelle. "Mi... Hai pensata?" dissi un po' sorpresa... Ma no, di che mi sorprendevo? Era ovvio che se gli piacevo mi pensava. Mi sentì un po' stupida ad aver fatto quella domanda e preferì non dire altro. Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk |
Restai con gli occhi chiusi mentre lo ascoltavo, sorridendo.
Era così tenero, dolce e sapeva dire quelle cose così semplici, ma così belle, che ti fanno sognare ad occhi aperti, ma sempre rimanendo fra le sue braccia forti. Sorrisi ancora di più alle sue ultime parole. Già, eravamo liberi, e ci amavamo. Mi voltai verso di lui e risposi al suo bacio. ''Già... Liberi di amarci..." sussurrai sorridendo "Io però so ancora così poco di te..." dissi piano, scostando dolcemente una ciocca di capelli corvini dal suo volto. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Era tempo che mi svegliassi dai torpori e dal rimpianto di non essere potuta morire con lui.....amavo Joshua e ormai era tempo che uscissi dall' ombra....doveva farmi conoscere sua sorella e invece quelle maledette corse....me lo avevano portato via........Mi alzai dal divano ed andai a prepararmi un thè.......dovevo riprendere a lavorare.....in Ospedale non avrebbero accettato altre scuse.......sentii dei strani rumori arrivare dal patio....era senz'altro il gatto della vicina......della vicina....era più a casa mia che a casa sua......." Gattone vieni qui......un po' di coccole non ti faranno male....."........ma quando aprii la porta finestra che dava sul giardino l' ombra di un uomo sembrò passarmi davanti....e a me si gelo' il sangue........
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Quei passi.
“No, meglio aspettare ed essere cauti...” disse Guisgard a Clio “... tu rivestiti...” rivolto poi ad Altea. Fece poi segno alle due donne di nascondersi, magari dietro la tenda o a qualche mobile. Intanto quei passi si erano avvicinati all'ingresso. Allora si udirono dei rumori, come se qualcuno stesse forzando la porta per entrare. |
Mi abbottonai la camicia e mi nascosi dietro la tenda.
Poi si sentì il rumore di una porta ...sembrava qualcuno stesse forzando la serratura per entrare..il mio respiro divenne irregolare come il battito del cuore. |
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