che varca volti di polvere e cuori sbiaditi persi nella temporalità...
lasciati in questo moderno mondo in antichi manoscritti
ma affinchè valenti bardi e poeti di nome Taliesin e Morris
riusciranno a far riaffiorire vivi i sentimenti nobili di tale età
un varco di luce si apre tra quel muro di antico e moderno
e l'amor di nobile valore vivrà in eterno

.......e l'amor di nobile valore vivra' in eterno.....
l'amore non ha tempo ne passato ne presente ne futuro
l'amore e' le fila di un antico movimento
di note caduche su tasti d'avorio e fogli di dolci albicocche
risa di bimbi e pianti di pioggia....solo cosi' vivro' l'arcobaleno

"risa di bimbi e pianti di pioggia....solo cosi' vivro' l'arcobaleno"
quell'arcobaleno che vi stringe i fianchi antichi,
in corse tra prati bagnati dal sole e dalle viti,
che abbracciano gli ulivi di perduta memoria,
ora che Altea e Elisabetta fanno parte della mia storia...

ora che Altea e Elisabetta fanno parte della mia storia...
in questo regno di cavalieri narrati baciati dalla Gloria
per un istante il tempo addietro torna
e il mondo moderno si prostra ai suoi piedi
per un attimo di eternità

...per un attimo di eternita'.....
quando l'eternita' non ha attimi perche' il tempo ha deciso di dissolversi
e quando da un mondo lontano in un canto di anime il bardo
narrando fantastiche geometrie si pone ad Altea ed Elisabetta
e con incedere sapiente la' dove tutto e' melodie.....
Sono Taliesin e il mondo vi racconto tra il passato ed il futuro vivo il presente

"...Sono Taliesin e il mondo vi racconto tra il passato ed il futuro vivo il presente..."
Quel presente incerto che uomini moderni vi hanno ricreato,
illudendosi di avere tra le mani le redini del vostro fato,
dal quale amate fuggire per rifugiarvi in cortili fioriti,
adornati e rigenerati da girasoli, olivi e di viti,
financhè avrete abbastanza forza di fuggire,
le mie parole impresse in pergamena vorrò dire...

p.s. Grazie, oh Dea che il mondo tutto rispecchiate la luce del vostro volto come la luna che illuminerà la notte entrante, sui nostri passi incerti e tremolanti di un vetusto viandante...
Taliesin, il bardo

Le mie parole impresse in pergamena vorro' dire.....
la mia voce incide forme su racconti di lune spaesate
narrando cerchi dell'alfa e ritorno di omega
racconterete o mio Bardo.....della danza notturna di gigli fioriti
perche' io donna dell'alto e del basso possa fluire tra letti di fiumi
tra cerchi di grano.....tra luci soffuse di candide luci

"...tra cerchi di grano.....tra luci soffuse di candide luci..."
Quelle candide luci a cui appartengono i sogni di bambina,
e che ogni sensibilità superiore rispolvera nella vecchia cantina,
spesso polverosa ed increspata tra le tele del presente,
ma immersa nei ricordi fanciulli di un cuore che non mente....

Taliesin, il bardo

...ma immersa nei ricordi fanciulli di un cuore che non mente....
il cuore parla aprendo cassetti chiusi di antichi armadi
dove gli specchi riflettono sorrisi e lacrime
colori accesi di tramonti infiniti
infiniti come i sogni che si aprono tra boschi fatati ed angeli alati

Infiniti come i sogni che si aprono tra boschi fatati ed angeli alati
Brevi come le realtà che si chiudono tra occhi stupiti e visi incantati

Intensi come i sentimenti che crescono e si nutrono della nostra carne
Pedisseque come le promesse che muoiono sul nascere senza motivo darne

Unti come i sacramenti che prorompono sulle coscienze dei nostri destini
Aridi come i monumenti che idolatrano uomini indegni rendendoli divini

Sir Morris