Camelot, la patria della cavalleria

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-   -   Il mistero delle Cinque Vie (http://www.camelot-irc.org/forum/showthread.php?t=2498)

Lady Gwen 23-05-2017 02.47.00

Più continuavo a suonare, più le sue dita continuavano a muoversi, sul mio viso, sul mio collo, infiammando la mia pelle.
Suonare in quelle condizioni iniziava a diventare difficile, ogni tanto mi abbandonavo ad un silenzioso sospiro, ma tentai di restare concentrata.

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Guisgard 23-05-2017 03.01.29

Quelle note.
Cassandra continuava a suonare ed Elv non smetteva di toccarle, di accarezzarle il collo.
Carezze sensuali, calde.
Carezze audaci, carezze lente.

Lady Gwen 23-05-2017 03.06.16

Non smetteva, era come una tortura, io lì a suonare e lui ad accarezzarmi il collo.
Non sapevo quanto ancora avrei resistito in quella situazione.
Mi voltai verso dietro quasi del tutto, tanto da avere il suo respiro sul mio viso e le sue labbra ad un soffio.
"Non riesco a suonare così..." sussurrai, con un vago sorriso furbesco e una strana espressione negli occhi.

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Guisgard 23-05-2017 03.09.52

Elv non smise.
“Non riesci più a suonare...” disse senza smettere di accarezzare il collo di Cassandra “... come mai?” fissandola negli occhi.

Guisgard 23-05-2017 05.50.52

Eelia avvertì la robustezza, il vigore e la virilità del corpo di Hiss contro il suo.
La baciava, la stringeva, la toccava ovunque, mentre la sua bocca e la sua lingua continuavano ad assaporarla senza limiti.
Erano dietro quell'albero, nascosti agli altri che invece avevano caricato il cadavere su un carro.
Lasciarono così quell'angolo inquietante della brughiera, facendo poi ritorno al paese.
Hiss ed Eeila restarono così soli.

Nyoko 23-05-2017 08.15.19

Scesi, sotto invito di Lavoros, nella piazza, dove Rodolfo (mi pare si chiamasse così quello strano individuo) mostrava il cadavere della nuova vittima. Guardai quella povera ragazza con dolcezza, la salutai mentalmente e pensai che quel dottore avrebbe sicuramente fatto il segno della croce. Avrei voluto imitarlo, se solo mi ricordassi come si facesse, a lei avrebbe fatto piacere. Ascoltai la richiesta di Rodolfo, aveva ragione. Quella bestia andava uccisa subito, senza pietà. Ora nel cuore, sentivo la rabbia crescere. Non volevo che si ripesentasse un'altra vittima. Mi avvicinai piano a Lavoros, posai una mano sulla sua spalla e piano gli sussurrai: "posso venire a caccia con voi? Non mi va proprio di restare a guardare".

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Lady Gwen 23-05-2017 10.52.27

Sorrisi divertita.
Intanto lui non smetteva ed io non volevo che lo facesse.
Le sue dita erano come piume, leggere, impalpabili sulla mia pelle.
"Forse perché tu mi distrai?'' sussurrai con tono divertito sulle sue labbra, gustando l'ebbrezza di averle ancora più vicine alle mie, mentre poggiavo il mio viso sul suo.
Ma fu solo un attimo, perché poi mi voltai, ancora sorridendo e continuai a suonare, stavolta una melodia più lenta.
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Clio 23-05-2017 12.42.10

Il panorama mozzafiato intorno a noi, la tavola imbandita, lo sguardo stupito di Aegos.
Mi avvicinai a lui, cingendogli i fianchi con il braccio, in un caldo e leggero abbraccio.
"Sì, lo è.." dolcemente "Vieni.." prendendogli la mano.
Lo portai così alla fine della terrazza, sul parapetto, da cui tutto il regno sembrava ancora più vicino, più bello e luminoso.
"Questo è tutto il mio regno..." sussurrai dolcemente accarezzandolo piano, sulla schiena "Non mi sono mai allontanata da qui.." sospirai, pensierosa.
Poi alzai lo sguardo su di lui, perdendomi in quel meraviglioso e intenso azzurro.
"Però mi porto dietro tutto il mio mondo..." guardandolo con aria sognante.
Allora sorrisi e gli accarezzai dolcemente il viso per poi baciarlo piano in quell'atmosfera fiabesca e unica.

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Altea 23-05-2017 15.08.03

Il corpo di Hiss era forte e vigoroso come il suo animo e potevo sentire la sua virilità forte..dentro e fuori.
I miei occhi si spostarono sugli uomini che portavano via la povera ragazza e mi ricomposi per un attimo.."Stanno portando via la ragazza, ora avrà un altro martirio con quei dottori, arriveranno come sempre alla stessa conclusione? E' stato un animale di grande dimensioni...tu che vuoi fare" attaccandomi a lui nuovamente e a bassa voce "Preferisci seguirli per sapere? Tornare al castello poi nelle nostre stanze o rimanere qui?" giocando con le sue labbra con le dita e sospirando a quel rinato desiderio, stavolta pensai come doveva essere avere le sue labbra sulla mia diafana pelle, ora imperlata di piccole e minuscole gocce di sudore dovute al calore di quell' estasi e dal caldo che vi era nella brughiera.
Alzai gli occhi sulle fronde dell' albero e vidi delle ciliege e ne presi alcune assaporandone e togliendo il nocciolo.."Qui potremmo destare scandalo se ci vedesse qualcuno?" leggermente dubbiosa ma poi un pensiero malizioso mi pervase.."Ti piacciono le ciliege? Io adoro il loro sapore dolce" addentando un pezzetto e avvicinando le mie labbra a quelle del bel capomazdese, Hiss, che assaporò con delicatezza oltre le mie labbra pure quella gustosa ciliegia staccandomi poi da lui.."Buona vera? Ho caldo...vi è un ruscello qui vicino?" in quel angolo di natura mi sembrava di essere a Serenica dove noi sacerdotesse apprezzavamo le bellezze che Madre Natura voleva offrirci "O vuoi andare a sentire in paese o al castello? Io posso rinfrescarmi" afferrando con vigore i suoi capelli bruni..quel senso del possesso era straordinariamente affascinante.

Guisgard 23-05-2017 16.41.13

Lavaros guardò a lungo quel cadavere maciullato.
Una furia innaturale sembrava essersi accanita contro di esso.
“Non è nulla di conosciuto...” disse lui, con Astral appena dietro “... non esiste nessun animale capace di fare questo... nessuno conosciuto fino ad oggi almeno...” poi si voltò a guardare la ragazza dai capelli bianchi “... venire con noi? Hai esperienza in fatto di caccia? Sai usare le armi?”

Guisgard 23-05-2017 16.44.07

Elv sorrise appena e continuò a giocare sulla pelle di Cassandra.
“Hai un buon profumo...” disse, mentre lei suonava ancora “... la tua pelle ha un buon profumo...” rise piano “... non tutti i gran signori possono vantarsi di una cameriera così profumata... si, sono proprio fortunato...” sfiorando sensualmente il suo collo.
Poi, lentamente, cominciò ad allentare l'austera scollatura dell'abito di lei.

Nyoko 23-05-2017 16.45.13

Feci un respiro profondo. In effetti non ero di grande aiuto... Che qualità avevo? Avevo "imparato a combattere" guardando i miei amici allo zoo, e di magia me ne intendevo ancora meno. Ma avevo coraggio... Così tanto che avrei dato la vita per combattere con loro. "Non... Non ho ancora ucciso nessuno... E non... Non ho esperienza... Ma ho coraggio... E voglio essere utile, in qualche modo..." dissi stringendo i pugni e guardandolo con determinazione e audacia.

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Guisgard 23-05-2017 16.48.32

Il terrazzo sembrava sospeso su Beltas e sul mondo intero.
Tutto appariva lontano, sfocato, sognante.
I bagliori della sera, lo scintillio delle stelle e lo splendore delle luci cittadine sembravano un trionfo di gentile e romantico balenio intorno a loro.
Un fresco e profumato vento di terra accarezzava il parapetto marmoreo, con Aegos che vi era appoggiato.
Fra le braccia aveva la bellissima regina e la baciava piano, dolcemente, assaporandone le labbra.
“Io sono più fortunato di te...” disse sulla bocca di Elyse “... io tutto il mio mondo davvero posso portarmelo dietro... stringerlo fra le braccia... tu sei tutto il mio mondo...” baciandola ancora.

Guisgard 23-05-2017 16.49.53

Portarono via il cadavere e sul posto restarono solo Hiss ed Eeila, stretti in un abbraccio sempre più caldo.
“Così mi tenti, mi provochi...” disse lui sorridendo con malizia “... prima la ciliegia... poi il ruscello... la sacerdotessa vuol fare un bagno? Per l'aria calda della brughiera?” Fissandola negli occhi. “O tornare al paese? Io sono al tuo servizio, no? Dunque sta a te decidere...” ridendo appena.

Lady Gwen 23-05-2017 16.51.35

Risi piano scuotendo la testa.
"Tecnicamente, lo saresti se io fossi davvero la tua cameriera, dunque, in questo caso, potremmo dire che la tua fortuna venga resa vana" replicai, con un divertito tono fintamente saccente.
Repressi un fremito quando iniziai a sentire il mio abito allentarsi; chiusi un attimo gli occhi, presi un respiro profondo e mi imposi di continuare a suonare.
La melodia, adesso, aveva assunto toni più morbidi, ma non languidi, bensì quasi maliziosi e appena frizzanti, come l'atmosfera che si respirava nella stanza.
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Altea 23-05-2017 16.56.37

"Tentare? Non so cosa significa questo termine..."pensierosa "Magari un bel bagno me lo farei per rinfrescarmi...sento il rumore di un ruscello e di una cascatella qui vicino" affinendo l' udito "Se a te non va a genio però possiamo tornare al paese non voglio certo far saltare il tuo piano..forse dovresti essere presente...se vuoi puoi andare, il bagno lo faccio io" gli feci cenno di seguirmi e infatti vidi una piccola radura e vi erano degli alti alberi e un ruscello e una cascata che scendeva da un lieve pendio. Attorno vi erano dei bellissimi fiori e rimasi estasiata.."Mi sembra di essere a Serenica" dissi guardando nell' azzurro simile a quell' acqua cristallina.."Sei libero di fare ciò che vuoi...no? Non sono nessuna io per importi cosa dover fare".
Detto questo mi posi tolsi i calzari oro e salii su una rupe e mi lasciai scivolare nell' acqua, lasciando ovviamente i vestiti addosso e mi gettai sotto la cascata.

Clio 23-05-2017 17.04.22

La fresca aria della sera, le sue braccia che mi stringevano dolcemente, che mi avvolgevano in quel dolce abbraccio, e le sue labbra che cercavano le mie, che le assaporavano mentre le mie giocavano felici con le sue.
Poi quelle parole così dolci, appassionate, innamorate.
Lo guardai con due occhi luminosi e chiari.
"È quello che intendevo..." sussurrai "Tu sei tutto il mio mondo ora..." dolcemente.
Era vero, non avevo mai provato nulla di simile.
"Mangiamo?" sorridendo, dolcemente.

Guisgard 23-05-2017 17.17.23

Lavaros guardò Astral negli occhi.
“Di coraggio ne hai davvero tanto, lo ammetto...” disse “... non sappiamo cosa troveremo... e neanche se qualcuno dei nostri ci lascerà la pelle... e sia, verrai con noi... ma ad una condizione...”

Guisgard 23-05-2017 17.18.15

La mano di Elv non si fermò.
Allentò la scollatura e scivolò sotto la stoffa, mentre Cassandra suonava note più basse e calde.
“Dimmi tu se e quando deve fermarmi...” disse lui piano.

Guisgard 23-05-2017 17.19.05

Eeila scivolò nell'acqua e poi sotto quella fresca cascata, lasciando rinfrescare da quel getto cristallino.
In breve i suoi abiti si inzupparono, modellando tutto il suo corpo.
E Hiss sul margine del ruscello restò a guardare la sacerdotessa che si lavava.
Incapace di andare via.
Ma poi guardò il cielo ormai scuro.
Era sera e restare lì poteva non essere prudente.

Nyoko 23-05-2017 17.19.15

Lo guardai negli occhi convinta, sorrisi appena al suo consenso. I miei occhi si accesero curiosi "Che condizione?" dissi solo.

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Guisgard 23-05-2017 17.20.25

“Si, mangiamo...” disse Aegos assaporando ancora una volta le labbra di Elyse.
Si sedettero in tavola e cominciarono la loro romantica cena, mentre quello scorcio di mondo li avvolgeva e faceva da sognante scenario al loro Amore.

Altea 23-05-2017 17.26.37

Finalmente mi stavo rigenerando e mi voltai guardando Hiss che mi osservava ma vidi stava osservando il cielo.."Oh, mio Padre ha deciso di andare da Morfeo" sorridendo.."Forse è meglio tornare al castello, non si sa mai dopo questi fatti e io non ho nemmeno visto la mia camera..sicuramente l' avranno fatta stile orientale visto ho detto provengo da là ed è vero..noi ci rifacciamo a quello stile, vedessi la mia camera sontuosa di sete preziose e cuscini a terra...e poi una vasca al centro della stanza dove scorre acqua termale..eh, qui non avrò nulla di questo".
Corsi verso la riva e strizzai i vestiti e con la mano emisi delle fiammelle per riscaldare l' abito ed asciugarlo.."Possiamo andare..io vado nella mia stanza, comunque...tu vedi cosa fare" con aria provocatoria..lo avrei voluto vicino a me, ma sapevo aveva una missione e forse io ero al secondo piano e ci dirigemmo verso il castello.

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Clio 23-05-2017 17.28.38

Quel bacio così dolce e tenero, così incredibilmente meraviglioso.
Allora annuii ad Aegos, e ci sedemmo a tavola a mangiare, godendoci quel momento di puro romanticismo.
Allora lo guardai, senza dire niente, persa nei meandri dei miei pensieri che avevano lui come unico fulcro.
Gli presi la mano e gli sorrisi, guardandolo innamorata.
Restavo impressionata all'idea di quanto quell'uomo riuscisse ad essere tenero, dolce ma anche spietato e appassionato allo stesso tempo.
Ero davvero incredibilmente fortunata ad avere accanto un uomo così speciale.
Dopo la cena lo guardai con aria complice e sussurrai.
"Vuoi vedere un posto speciale?" con voce bassa, calda e appassionata.

Lady Gwen 23-05-2017 17.34.13

Trattenni il respiro, per poi sospirare a lungo, in silenzio e ad occhi chiusi.
Sentii la sua mano calda sotto il raso del vestito e le mani si bloccarono, impossibilitate a continuare.
Sorrisi piano alla sua frase sussurrata e mi voltai verso di lui.
"Credevo volessi approfittare di quel bacio che prima non avevi potuto reclamare..." sussurrai pianissimo sulle labbra di Elv, accarezzando il suo viso.
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Guisgard 23-05-2017 18.15.07

“Che obbedirai ciecamente ad ogni mio ordine.” Disse Lavaros ad Astral. “Solo così sarò sicuro che non correrai grandi pericoli. Siamo d'accordo?”

Guisgard 23-05-2017 18.18.37

Eeila uscì dall'acqua e per magia si asciugò i vestiti.
“Ti preferivo bagnata...” sarcastico Hiss.
Così fecero ritorno al paese.
Vi giunsero proprio mentre Kimsy parlava ai fedeli riuniti in chiesa, dedicando un'orazione funebre alla sfortunata vittima.

Guisgard 23-05-2017 18.22.56

Mangiarono, guardandosi tutto il tempo, poi quelle parole di Elyse.
“Certo...” disse Aegos sorridendo “... certo che voglio vederlo...” fissandola negli occhi e finendo il suo vino.

Nyoko 23-05-2017 18.23.28

Ridussi i miei occhi in una piccola fessura, e lo guardai pensosa. Certo, era carino a preoccuparsi per me. Sorrisi allora e annuì. "Agli ordini" dissi guardandolo negli occhi. Del resto, non erano ordini volti al farmi apparire diversa da quella che ero, ma erano ordini di cautela e protezione. Per questo acconsentì senza timore.

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Guisgard 23-05-2017 18.24.50

Elv sorrise e guardò intensamente Cassandra, mentre la sua mano scivolò sotto l'abito, fino a sfiorarle il seno.
Allora il suo viso si avvicinò a quello di lei e la baciò.

Altea 23-05-2017 18.26.29

"Mi preferivi bagnata, strano non si direbbe" e proseguimmo verso il paese ed infatti Kimsy stava parlando.."Guarda sono giorni non dormo e mangio...io me ne vado in camera mia...tu puoi rimanere, hai una missione..." lo guardai nei profondi occhi azzurri.."Forse è meglio pensare non sia successo nulla tra noi" turbata.
Me ne andai ancheggiando come Parvia ci aveva insegnato e mi diressi alla mia entrata, ricordavo per telepatia avevo visto la stanza ed entrai.
Rimasi esterefatta vedendo era stile orientale, cuscini a terra, un letto a baldacchino di sete preziose, frutta e ben altro.
Poi guardai quel letto vuoto e immaginai me ed Hiss...eravamo lì e lui mi stringeva...dovevo eliminare quel pensiero.
Mi stesi nel letto...aveva ragione Parvia e chiusi gli occhi lisciando le gambe nel letto enorme ma con quella immagine davanti, quel desiderio impossibile...mi addormentai come fosse solo un sogno e tale era.
Forse dovevo tornare a Serenica, Hiss avrebbe provveduto a fare giustizia, ne ero certa.

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Clio 23-05-2017 18.33.52

Sorrisi a quelle parole di Aegos.
Finii a mia volta il vino, e lo guardai ancora, con aria spensierata e felice.
Allora mi alzai e gli presi la mano.
"Vieni con me.." sussurrai, portandolo in un angolo del terrazzo, qui, nascosto da una siepe c'era un piccolo cancello, di cui io sola avevo le chiavi.
Lo aprii senza dire niente, ma anche senza lasciare la mano di Aegos.
Salimmo delle scale a chiocciola, in quella che sembrava una parte disabitata del castello, puramente ornamentale: la torre più alta.
In effetti era così, ma c'era una chicca tra quelle mura.
"Da piccola lo chiamavo il mio posto segreto..." sussurrai dolcemente, continuando a salire "Ho scoperto questo posto per caso, e mi rintanavo qui quando non volevo essere disturbata..." sorrisi "Qui nessuno poteva trovarmi, nessuno poteva raggiungermi.. potevo stare sola, sola con i miei pensieri, e dimenticare per un momento le responsabilità che mi assillavano.." sospirai.
Raggiungemmo un piccolo balconcino nascosto dalle merlature.
Qui c'era un grande letto, e dei candelieri.
Allora lasciai la mano di Aegos e iniziai ad accendere le candele una ad una, senza voltarmi verso di lui.
Poi lasciai cadere il vestito a terra, posai la corona sul comodino, e mi sedetti sul letto, facendogli cenno di fare altrettanto.
"Ma ora non sono più sola, non lo sarò mai finchè tu sarai con me..." sorrisi, on sorriso luminoso, chiaro, innamorato.

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Lady Gwen 23-05-2017 18.42.41

Mi sorrise, guardandomi coi suoi stupendi occhi neri e bloccò il mio sospiro per la sua mano dentro il mio abito baciandomi, facendo suoi le mie labbra e il mio respiro.
Sentii subito quell'euforia e quell'adrenalina dentro, come quando correvamo per tornare qui, era una stupenda sensazione, quella delle sue labbra morbide che assaporavano le mie.
Intrecciai le dita ai suoi capelli e lo spinsi ancora verso di me, mentre mi rendevo conto di non essermi mai sentita così viva come adesso.
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Guisgard 23-05-2017 18.52.51

“Bene.” Disse annuendo Lavaros ad Astral. “Allora siamo intesi.” Sorridendo. “Benvenuta a bordo allora.” Dandole la mano.
Nel paese arrivarono anche Hiss ed Eeila, con la donna che ritornò al palazzo baronale e poi nella sua camera.
Intanto Kimsy continuava la sua orazione funebre.
“Sii tu maledetto, disse il Signore al serpente, più di tutto il bestiame e di tutte le bestie selvatiche. Sul tuo ventre camminerai e polvere mangerai.” Il chierico. “Ma Iddio ci dice anche che il serpente sarà sconfitto. Nell'Apocalisse di San Giovanni la bestia verrà sconfitta.”
“Siamo già all'Apocalisse...” mormorò Rodolfo.
Poi le campane suonarono mesti rintocchi, con le ombre della notte sulla contrada.
Hiss allora fece ritorno al palazzo, dirigendosi nella camera di Eeila.

Altea 23-05-2017 19.00.09

Le lenzuola erano fresche e profumavano di essenze orientali..mi beavo di quel momento.
Fu un breve attimo..le campane suonarono e io presa da quel torpore del sonno sobbalzai improvvisamente.."Per gli Dei, ma dove mi trovo?" poi ricordai non ero a Serenica nonostante l' ambiente della stanza me la ricordava, ma nelle Cinque Vie.
Allora accesi con le mani il braciere e una piccola lampada ad olio, il buio in quel posto era inquietante, faceva paura pure a una mezza dea come me.."Ti sconfiggerò, maledetto...ti infilzerò con le mie frecce quando ti troverò" con disprezzo.

Guisgard 23-05-2017 19.00.23

Oltrepassarono quel cancello, come se conducesse altrove, lontano da tutto e tutti.
Arrivarono accanto a quel letto e poi la dolce luce delle candele, calda ed inebriante.
Poi la regina cominciò a togliersi il vestito ed il suo cavaliere restò a guardarla in quella sua meravigliosa e candida sottoveste.
Allora sorrise e le si avvicinò.
“Sua altezza” disse piano “gradisce un massaggio?” Guardandola negli occhi.
Uno sguardo che di servile non aveva nulla.

Guisgard 23-05-2017 19.06.09

Elv la baciò ancora, mentre Cassandra affondava le mani nei suoi capelli scuri.
Le loro labbra si cercavano, tra sospiri e carezze.
Allora lui la prese in braccio e salì le scale fino alla sua camera da letto.
Aprì la porta con un piede e poi posò la ragazza sul letto.
Un colpo di vento aprì d'improvviso una finestra e lui istintivamente strinse Cassandra fra le braccia, per riscaldarla, per proteggerla.
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Clio 23-05-2017 19.23.12

Quello sguardo, così intenso, caldo e inebriante.
Era bellissimo, e aveva il potere di sciogliermi, di farmi vibrare e fremere.
Solo quello sguardo, poi tutto il resto mi rendeva perennemente eccitata e vogliosa.
Quell'uomo aveva il potere di accedermi come nessun'altra cosa al mondo.
Nessun pensiero era mai stato tanto ardito, nessuna cosa mi aveva mai appassionato tanto come quegli occhi che mi osservavano.
Mi sentivo donna, amata, desiderata, e bruciavo costantemente di desiderio, ardevo d'amore, mi illuminavo di felicità, al solo guardarlo.
E ogni minuto passato lontano da lui era una tortura.
Eppure all'inizio pensavo che col tempo sarebbe stato tutto più sopportabile, invece ora comprendevo che ogni momento era più intenso del pretendete, e che più il tempo passava, più la mia passione cresceva, la nostra intesa diventava sempre più indissolubile, sempre più incredibile e tutto quello era terribilmente inebriante.
Allora a quelle parole scossi la testa.
Non avevo mai amato i massaggi, a dire la verità.
"No..." sussurrai, con voce calda ed eccitata "Ma voglio sentire le tue mani su di me.." con gli occhi appassionati nei suoi.
"Dappertutto..." togliendomi la sottoveste, e restando nuda su quel letto davanti a lui.

Lady Gwen 23-05-2017 19.24.38

Le nostre labbra erano un continuo cercarsi e ritrovarsi, intervallati da un sospiro e una carezza.
Finché lui non mi sollevò, tenendomi fra le braccia fino a quando raggiungemmo la sua camera.
Una volta lì, mi adagiò sul letto.
Sentii le sue braccia calde e forti stringermi dopo che un improvviso colpo di vento aveva aperto la finestra ed io mi sentivo incredibilmente bene e protetta in quella stretta.
Sorrisi accarezzando il suo viso, poi mi avvicinai baciandolo ancora.
"Non mi hai ancora promesso che non mi lascerai mai più andare..."sussurrai sorridendo, riferita a ciò che mi aveva detto prima, nella brughiera, mentre mi stringeva ancora di più a lui.
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Nyoko 23-05-2017 19.29.43

Strinsi la sua mano, ormai sapendo cosa significasse, anche se credevo ci fossimo già presentati. La strinsi con forza e con un sorriso aperto. Mi piaceva troppo stringere la mano alla gente, in particolare, mi piaceva stringere la sua. "Quando si inizia?"

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