Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 05-12-2016 18.28.21

Seth sorrise, per poi accomodarsi una ciocca ribelle.
“Come desideri...” disse a Nyoko “... i patti sono patti...” mostrando un visto inchino “... ti lascerò in pace.” La fissò un'ultima volta e poi andò via, svanendo nel corridoio animato dal via vai degli studenti.

Altea 05-12-2016 18.30.48

Andai in camera a prendere una delle tante valige..giusto il necessario e mi cambiai veloce indossando un tubino nero.
Raggiungemmo una macchina supersonica e ascoltai Guisgard.."Lo spero..la scorsa volta non mi ascoltarono e poi sono venuta a cercarti...posi a Iasevol pure i miei dubbi sulla Ateon..ero stata ingaggiata per un provino per diventare la testimonial della nuova auto..quando ci siamo rivisti quel mattino stavo andando proprio a firmare il contratto..effettivamente se penso a chi posso aver dato ultimamente il mio cellulare visto è top secret sono loro...e poi quella mia amica che avevo ospitato..ricordi? Mi faceva mille domande su te..anzi fu proprio lei mi spronò a cercarti...ah, fosse stato per me non ti avrei cercato...perchè neppure tu lo hai fatto..e potrei essere offesa per questo sai?" lo guardai in quella auto e gli diedi un buffetto sulla guancia.."Molto offesa..anzi dovresti farti perdonare o crederò a mio padre su cosa dice di te" e sorrisi facendo scivolare un dito di nascosto sul suo collo..era sempre stato così..amavo provocarlo perchè in fin dei conti sapevo lui mi vedeva solo come..la sorellina del suo migliore amico.

Guisgard 05-12-2016 18.30.58

“Perchè l'Abate impose come fine della maledizione il mio matrimonio...” disse il vecchio a Gaynor “... il mio matrimonio con una donna dai capelli chiari.” Ridendo in modo grottesco. “Ma non tutte le donne dai capelli chiari sono uguali... ed è per questo che io ne cerco una speciale ormai da più di dieci secoli...”
A quelle parole Guisgard fissò con i suoi occhi azzurri Gaynor.

Nyoko 05-12-2016 18.36.23

Vidi la sua reazione e rimasi sorpresa. Era stato di parola. Mi sentì un po' in colpa, ma stavo davvero soffocando. Tirai un sospiro come lo avessi trattenuto da tempo e per un po' non potei muovermi. Appena mi calmai un po' , mi diressi verso l'auto, prendendo posto per mettermi a guardare. Ancora scossa da quella vicinanza... Sentivo ancora il suo tatto sulla mia mano, i brividi salivano e sentivo uno strano calore lungo tutto il corpo. Alla fine starai le mani sullo sterzo e mi sentì al sicuro. Forse non l'avrei mai più rivisto. A quel pensiero mi sentì leggera e piano la tensione si affievoliva, tornando a respirare regolarmente.
Era tutto finito, ora dovevo solo mettere in moto e partire, sperando di non avere altri contrattempi.

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Lady Gaynor 05-12-2016 18.39.52

"Matrimonio?"
Quella parola mi gelò il sangue nelle vene. Ero dunque destinata a divenire la moglie di quel viscido vecchio? Non potevo crederci... possibile che Guisgard mi avesse fatto questo? Possibile che dopo quello che c'era stato fra di noi mi lasciasse nelle mani di quell'uomo? Lo guardai così con uno sguardo di rimprovero, velato da profonda tristezza.

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Clio 05-12-2016 18.40.33

La donna parlava e parlava, ma non le badavo.
Poi però oltrepassò il limite.
Forse non aveva capito, forse non sapeva come il codice di comportamento umano indicava di comportarsi con l'uomo di un'altra.
Ma con me aveva sbagliato, aveva sbagliato di grosso.
La sua mano sfiorò il collo di Guisgard, nonostante accanto a lui ci fossi io e non lei.
Forse pensava che mi sfuggisse, ma i miei sensori oculari non si perdevano niente.
Affettai il polso della donna con una presa mortale, metallica, la mia forza sovrumana poteva spezzare le sue ossa e tranciare di netto la mano.
Non arrivai a tanto, ma le feci sentire la mia forza, girandoglielo poi in leva.
La guardai con uno sguardo freddo e distaccato.
"Toccalo di nuovo e non sarò così gentile..." tagliente, senza lasciare il suo polso ma stringendo sempre di più la presa.

Dacey Starklan 05-12-2016 18.41.14

" Si... Almeno ora non avrebbe nulla per cui minacciarti" sempre tesa per via del suo tono di voce alterato.
" Dai ora per favore fa un respiro e calmati, ricorda che ha detto il dottore" poggiando le mani sulle sue spalle.
" E poi lo sai, che tu sei l'unico uomo della mia vita, al diavolo gli altri."


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Altea 05-12-2016 18.47.53

Ad un tratto la donna mi afferrò il braccio e me li strinse forte, sentii un profondo dolore.."Ma cosa sta succedendo?..Guisgard ma mi spieghi..mi sta spezzando i polsi...ma dove siamo arrivati..questa donna mi ha insultata e ora mi vuole uccidere...ma chi ti credi di essere? Come ti permetti di alzare le mani su di me...non provarci mai più..capito?" alzando la voce..mi divincolai ma i miei polsi erano arrossati dalla stretta forte.."Nessuno era arrivato a tanto..Guisgard...riportarmi a casa tua..io me ne vado in baita..non sto vicino ad una che usa la violenza...se ti secca tornare mettimi giù qui...stai attento..potrebbe uccidere pure te se ha questi modi violenti" e stavolta ero più che determinata guardando i polsi arrossati e dolenti.

Guisgard 05-12-2016 18.48.10

Elv sorrise e continuò a baciare Gwen.
Dal collo scese sul suo petto e poi suoi suoi seni.
Iniziò a stuzzicarli con le labbra e con la lingua, suscitandole brividi intensi ed un piacere che pareva mandarla in estasi.
E più lui insisteva, più lei sentiva l'eccitazione crescere.
Intanto, a Capomazda City, Richard era in strada, in un vialetto secondario.
Si era alzato un intenso vento ed in quel momento il ragazzo si trovava in un punto isolato.
Ad un tratto vide un'auto in lontananza.

Lady Gwen 05-12-2016 18.54.44

La sua bocca insistette su di me, scendendo sui seni e facendomi impazzire, di nuovo.
Sentivo le labbra e la lingua stuzzicarli, assaporarli ed io ero totalmente in estasi, avrei voluto che non finisse mai.
Le mie labbra si scioglievano in sussurrati gemiti e la mia mano stringeva forte il cuscino del divano, mentre l'altra affondava ancora nei suoi capelli, stringendolo in preda a quel piacere intenso e senza fine.

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