![]() |
Guisgard mi prese per mano fino ad arrivare alla sua auto. Aveva lasciato anzitempo la cena di cui era l'ospite d'onore e l'aveva fatto per me. A questo pensiero, un brivido mi corse lungo la schiena.
"La prego..." gli risposi grata "Mi riporti a casa... è l'unico posto in cui voglio andare adesso..." Inviato dal mio P00C utilizzando Tapatalk |
“E va bene...” disse Elv annuendo infine a Gwen “... faremo come vuoi tu... troveremo un posto adatto in cui nasconderti... magari nella cantina... oppure...” guardandola “... oppure potremmo nasconderti dove loro, se sapessero di una tua fuga, non penserebbero mai di cercarti...”
|
Annuii, soddisfatta, poi lo guardai, assottigliando lo sguardo.
"Cioè?" chiesi, curiosa. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Raputin sorrise ad Altea, vedendo che lei non faceva nulla per fermare la sua mano.
E le dita del direttore continuarono ad accarezzare la gamba di lei, fino a scivolare sotto la sua gonna, arrivando a toccare la sua biancheria intima. Ma proprio in quell'istante cominciò a tossire. Tossiva sempre più forte, poi un giramento di testa ed infine cadde a terra senza conoscenza. Il sonnifero aveva fatto il suo effetto. |
“Si, torneremo al casolare...” disse Icarius a Clio, mentre i due si rivestivano dopo quella notte di passione “... forse mio zio potrà darci qualche buon consiglio, o magari chiarirci qualche dubbio... il Conte Justine... chissà che diavolo significa...”
Uscirono da quella vecchia casetta, risalirono in auto e fecero al casale, attenti che nessuno li seguisse. Arrivarono e subito lui chiamò suo zio. “Ehi, bentornati...” questi ai due giovani “... è durata un bel po' la festa in maschera, eh!” Ridendo. |
Sentii la sua mano osare sempre di più ma non mi faceva nessun effetto.
Poi cadde a terra addormentato e sorrisi. Lo trascinai fino sul divano, gli tolsi la giacca e sbottonai tutta la camicia..se si fosse svegliato si sarebbe ricordato eravamo assieme e forse qualcosa era successo. Presi la sua pistola e la nascosi nella giarrettiera ed iniziai ad aprire veloce i cassetti mentre lo sguardo navigava in giro per vedere se vi fossero chiavi o avrei fatto da me. |
“Come desidera...” disse Guisgard, accelerando.
Arrivano all'abitazione poco dopo, essendo le strade sgombre dal traffico. L'auto del divo entrò nel cortile, fermandosi proprio davanti all'ingresso. Subito Stewart uscì e si avvicinò alla macchina. “Bentornata, signora.” Il maggiordomo a Gaynor. |
"Il Conte?" pensierosa "Justine non è un nome da donna? Conte non potrebbe essere il cognome?" scuotendo poi la testa "Ad ogni modo, lo scopriremo!".
Così, raggiungemmo il casolare. Lo zio non sembrava sapere nulla dell'arresto. La cosa mi insospettiva. "Sì, piuttosto movimentata.." risi io, con noncuranza "Però il costume di Icarius ha riscosso successo...". |
"Grazie Stewart..." risposi al maggiordomo.
"Prego, vuole entrare in casa?" Chiesi girando il viso verso Guisgard "Le offrirò da bere ed una strana storia..." Inviato dal mio P00C utilizzando Tapatalk |
“Cioè, ti nasconderai dove loro non penserebbero mai di cercarti...” disse Elv a Gwen “... ossia sotto i loro occhi... intendo dire che ti travestirai... non so ancora da cosa, ma credo sia l'unico modo...”
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 23.23.51. |
Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli