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Trattenni a stento un sorriso trionfante e soddisfatto, mantenendo un certo contegno.
Mi sedetti sul letto. "Ebbene? Di che si tratta?" curiosa. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Dovreste solo accompagnarmi con la vostra carrozza in un posto..." disse Elv a Gwen "... solo questo... arriveremo in un certo posto e lì avrò qualcuno che mi aiuterà a scendere dalla carrozza... voi non avrete alcun tipo di noia..."
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Ci pensai un attimo.
"E sia. Dopotutto, è vostra la responsabilità della vostra persona, non mia" dissi. "Farò preparare la carrozza" aggiunsi e chiamai due servitori affinché mi permettessero di accompagnarlo dovunque dovesse andare. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Poco dopo la carrozza era pronta.
Elv chiese a Gwen che un suo domestico lo aiutasse a scendere al pianterreno ed a salire sulla vettura. Mary invece mostrò la sua preoccupazione a Gwen sull'uscire di casa a quell'ora della sera. Infatti la città, specie a tarda sera, non era così sicura visti i disordini sociali. |
La carrozza era pronta e un domestico aveva aiutato Elv a salire sulla vettura.
"Non essere in pena, Mary. Sarò presto di ritorno senza problemi" la rassicurai, prima di salire anch'io a bordo. Neanch'io in realtà ero così entusiasta, ma non potevo lasciarlo solo. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
La carrozza partì, lasciando il palazzo di Gwen ed immergendosi nella silenziosa sera di Afragolopolis.
Tutto sembrava tranquillo e c'erano anche alcunisoldati a sorvegliare le strade. La vettura seguendo le indicazioni che Elv aveva dato al cocchiere arrivò verso la parte bassa della città, dove c'erano i quartieri popolari. Ad un tratto la carrozza giunse dove si teneva il mercato e qui Elv disse al cocchiere di fermarsi e di farlo scendere. |
La sera in città era tranquilla, silenziosa, con i soldati sempre a vigilare imperterriti le strade.
Il cocchiere seguì le indicazioni di Elv fino ad arrivare nei pressi del mercato e lì ci fermammo. "Accompagnate Messer Elv fino a destinazione, poiché egli non può reggersi da solo" mi raccomandai al cocchiere. "Voi vedete di non sforzarvi troppo, o la ferita subirà davvero dei peggioramenti..." a lui poi. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Risparmiatemi le vostre finte premure." Disse Elv a Gwen mentre il cocchiere lo aiutava a scendere dalla carrozza. "Vi ringrazio per ciò che avete fatto. Non potrò mai ricambiare, nè sdebitarmi con voi e ciò mi seccato non poco. Tuttavia è doveroso il mio ringraziamento. Addio."
Poi con l'aiuto del cocchiere raggiunse una delle baracche del mercato, per poi scomparire nel buio della sera. Il cocchiere tornò alla carrozza e si sedette di nuovo per poter ripartire. |
Ascoltai quelle parole che, seppur in parte di ringraziamento, mi innervosivano.
"Al diavolo..." sibilai fra i denti, mentre spariva nel buio. Possibile che si potesse essere così assurdamente testardi? Era allucinante! "Torniamo a casa" dissi al cocchiere. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Si, madamigella." Disse il cocchiere all'ordine di Gwen, per poi frustare i cavalli e far partire la carrozza.
Ma dopo alcuni metri un forte boato fece tremare quel luogo. Una colonna di fumo si alzò nella sera, causa di un incedio scoppiato proprio dove il cocchiere aveva lasciato Elv. |
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