![]() |
“Capisco...” disse soltanto Seth a quelle ultime parole di Nyoko, senza però smettere di fissarla negli occhi.
Erano vicinissimi, forse troppo. Lei guardava quei suoi occhi scuri che ad un tratto divennero più grandi, immensi, avvolgenti. E la baciò. Un bacio profondo, audace, improvviso e lungo. Molto lungo. Un bacio per la prima volta sulla bocca di Nyoko. |
“Ognuno ha la sua strada tracciata, il suo Destino...” disse Guisgard fissando Vivian.
Il piccolo panfilo si fermò e i due scesero a terra. Lui prese lei per mano e si avviarono verso la direzione seguita dai gendarmi. Dopo un po' arrivò un calessino e Guisgard lo fermò. “Avete udito le carrozze dei gendarmi?” Chiese al conducente. “Si, certo...” annuì questi “... correvano come diavoli, signori.” “Sapete dove fossero dirette?” Guisgard. “Alla Chiesa del Sacro Cuore di Gesù.” Rispose il conducente. “Portateci là.” Ordinò il Taddeide. E il calesse partì. |
“Si...” disse annuendo Theris a Gwen “... perchè non sopporto i bigotti ed i fanatici... la signora Filoena è una brava donna, ma col suo modo di fare ci ha messo solo in ansia...”
Zolà intanto raggiunse la finestra ed uscì sul cornicione, mentre sotto nel cortile Filoena andava via. |
Senza che io lo smettessi di fissare, i nostri volti furono così vicini che i nostri nasi e le fronti si sfiorarono. Poi, posò le labbra sulle mie e qualcosa mi salì dal profondo. Un brivido immenso, passò per tutto il corpo, lasciandomi apprezzare e provare quella strana e intensa sensazione. Le sue labbra erano... belle. Fu così improvviso che non riuscì a rinnegarlo e mi lasciai andare. Probabilmente, ero così goffa durante quel bacio. Era quindi così che ci si sentiva? Era questo che si provava durante un bacio? Mi venne l'istinto di chiudere gli occhi, ma ero curiosa e trattenni quella strana voglia. Persino le mie mani, parvero muoversi d'istinto... Rimasi ferma, nonostante quei strani impulsi, lasciandomi guidare dalle labbra di Seth.
|
“Io ho l'ordine di non far passare nessuno, madama.” Disse il poliziotto ad Altea. “Se volete attendere, forse arriverà dopo l'ispettore Ozillon. Di più non poso dirvi per ora.”
|
Non risposi a quelle parole. Che avrei potuto rispondere, dopotutto?
Chi ero io per poterlo rubare al mondo? Nessuno, ecco cos'ero. E il Destino non faceva che ricordarmelo, ma io come un idiota continuavo a sperare, così ogni volta mi facevo male da sola. Lo seguii a terra, e poi sulla carrozza, diretti alla chiesa, che a quel punto immaginai avesse subito un furto. |
"Va beh, sono sicura che non era sua intenzione..."
Poi Zolà uscì di nuovo sul cornicione. "Ma è proprio un vizio..." sbuffando e scuotendo il capo. Inviato dal mio Archos 90 Copper utilizzando Tapatalk |
Annuii..."Si certo, aspetterò l' ispettore Ozillon, sicuramente mi darà informazioni"...era vero..sempre nel luogo del delitto ci incontravamo.
Mi avvicinai a Trevor e gli dissi io avrei aspettato Ozillon e se voleva poteva rimanere o lo avrei fatto portare a casa da Louis. |
“Su, non buttatevi giù.” Disse E'hiss a Gaynor. “Qui dentro tutti vi apprezzano. E se sarete in gamba allora lo faranno anche i nostri clienti. Nero...” al pianista di colore “... suona qualcosa che la nostra star possa cantare...” si voltò di nuovo verso la ragazza “... su andate... Nero vi accompagnerà con le sue note. Andate.” E le diede un leggero e goliardico schiaffo sul fondo schiena.
|
Nyoko restò in balia di quelle sensazioni ed emozioni così nuove e travolgenti.
“Lasciati andare...” disse Seth staccando appena le sue labbra da quelle della ragazza “... non è un esame o una prova... non pensare a nulla ed aprì appena le labbra... al resto penserò io...” e tornò a posare la sua bocca su quella di lei. |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 12.37.21. |
Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli