Camelot, la patria della cavalleria

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Altea 08-05-2014 19.08.32

Citazione:

Originalmente inviato da elisabeth (Messaggio 62381)
Verrò volentieri a cena da voi...e porterò una profumata torta alle mele e cannella...per lui......ricordatemi...e' vegetariano ?.....

certo è vegetariano, l'ho addestrato cosi...e ovviamente non fa male a nessuno ;)

elisabeth 08-05-2014 19.12.02

Fantastico...allora per lui insalata di carote.......e per dolce fragoline di bosco......mi farò prestare un carro per portare la sua cena...ma ne varrà la pena......

Altea 11-05-2014 09.58.24

Buona domenica.
E un augurio a tutte le mamme affettuosamente. .che si prodigano per i loro figli.

elisabeth 11-05-2014 20.43.00

Buonasera Camelot.......e anche se a fine giornata aggiungo a quello di Altea....un augurio a tutte le mamme del mondo..........

Taliesin 11-05-2014 21.05.25

"Foschie rarefatte dipingono l'immobilità di ventri obesi e sudati
che adornano chiassose taverne dove osceni canti di moderna propogaganda
offuscano il germoglio della perduta natura umana,
e metre a stento risalgo il franoso crinale della mia precaria esistenza,
voci dal deserto reclamano la mia Musica e la mia Poesia,
come un'assenza dimenticata a cui non donare respiro tra le corde dell'anima....
Ma nella consapevolezza della storpiatura di un corpo logorato dalle innumerevoli intemperie,
con i fianchi a forma di arcobaleno che trascinano il pesante fardello di una pesante eredità,
mi commuovo ancora una volta ad osservare il miracolo di una Madre che ogni giorno si rinnova,
e tra la mia logorroica ed irrealizzata discendenza, fatta di crepuscoli d'autunno e ruscelli infecondi di montagna,
ritrovo le sue labbra e genuflettermi per baciare la sua piccola fronte,
affinchè, con immutato sentimento, io possa tessere le sue lodi di Donna
verso quel Signore del cielo e degli acquitrini che tanto le somiglia..."

Questa sera, nel silenzio della notte e delle ugole,
il Bardo è tornato, solo per te.....
Buonanotte Camelot, Madre di Popoli.

Taliesin, il Bardo

Altea 12-05-2014 14.31.55

Ed io in questo pomeriggio di sole mi delizio ancora dei vostri versi e della vostra presenza anche se breve..con gioia, sir Taliesin.

Buon pomeriggio Camelot :smile:

elisabeth 12-05-2014 19.02.08

Buon pomeriggio Camelot.........ormai dalle mie parti il caldo e' arrivato.......e pazienza aspetterò un'altro invero......

@ Taliesin ..mio Amata Bardo.....sono felice che abbiate scritto per questo giardino che a tratti appassisce.....ma il mese delle rose.....vi ha portato qui tra noi........Grazie...

Eilonwy 12-05-2014 19.09.43

Buon pomeriggio, Camelot!
Buona Festa della Mamma....anche se in ritardo. :p
Eh già, Lady Elisabeth siamo proprio nel mese delle rose...il mio mese preferito insieme a Dicembre e mese della mia venuta al mondo! ;)

http://www.youtube.com/watch?v=orGfhruAqJU

elisabeth 12-05-2014 19.13.29

Lady Eilonwy....qui in Sicilia...le rose sembrano non smettere mai di fiorire......

Eilonwy 12-05-2014 19.16.27

Eh immagino col bel calduccio della Sicilia :D

elisabeth 12-05-2014 19.19.58

Calduccio ?.....in estate si muore di caldo...e a Dicembre ..molto spesso si pensa che per natale si andrà al mare........:p

Eilonwy 12-05-2014 19.25.24

Fantastico!!! :laughing_lol1:

Altea 12-05-2014 23.10.11

Si parla di rose...per me le rose di maggio sono pure perchè legate al mese della Santa Vergine...domani 13 maggio infatti si ricorda che nel 1917 a Fatima tre piccoli contadini sostengono di aver visto la Beata Vergine sopra un leccio. Ecco perchè per me maggio e le sue rose sono particolari.

Buona notte Camelot.

Taliesin 14-05-2014 08.13.34

Il Dono del Sorriso
"Un sorriso non costa nulla
e produce molto.
Arricchisce chi lo riceve
Senza impoverire chi lo dona.
Dura un istante,
ma il suo ricordo
può essere immortale,
un sorriso dà sollievo
ad un animo affaticato,
coraggio ad uno spirito abbattuto,
consolazione ad un cuore rattristato.
E’ un vero antidoto
Che la natura tiene in serbo
per tutti i dolori.
E se vi rifiutano il sorriso che meritate
siate generosi,
donate il vostro.
ln effetti, nessuno
ha tanto bisogno
di un sorriso
come CHI non
sa donarlo agli altri."
Tratto dal “Libro dei sentimenti” (Anonimo)

Nell'impetuoso vento del mattino d'incerta primavera, tra spruzzi di spuma di mare e castagne essiccate al sole dei ricordi, possano giungere queste semplici parole di sfruttata circostanza ma di essenza di un sentimento puro e sincero, a Colei che nell'attesa di un sorriso ha illuminato la notte con il suo...Buongiorno Camelot, tra sorrisi sdentati e sonnecchiosi, anche oggi sarà un'altro giorno di nuvole e sole.

Taliesin, il Bardo

elisabeth 14-05-2014 19.39.10

Splendido Buongiorno......Taliesin......una poesia sul sorriso....fa tanto bene eppure molti non se ne accorgono neanche......ma voi siete colui che cammina tra i popoli e conoscete ogni piccolo segreto.......:smile:...il Sorriso...


Buonanotte Camelot......tra folate di vento rumorose......

brianna85 14-05-2014 21.20.24

Buona sera camelot un piccolo saluto alla mia patria con tutti meravigliosi cittadini prima di ritirarmi nelle mie stanze dopo il lungo viaggio per raggiungere la bulgaria

Taliesin 15-05-2014 09.54.45

Ad Extirpanda
Mentre correva l'Anno di non so quale Signore Milleduecentocinquantadue, quindici maggio...

Ad Extirpanda (dal latino: "Per estirpare") è una bolla pontificia emessa il 15 maggio 1252, ad opera di Papa Innocenzo IV e di validità confermata sia da Papa Alessandro IV il 30 novembre 1259 sia da Papa Clemente IV il 3 novembre 1265. Tema di questa era la prima approvazione pontificia della tortura come strumento di ottenimento della confessione del reo, in particolare nei processi dell'Inquisizione. Questa approvazione è dichiaratamente pubblicata per fronteggiare l'insorgere dei numerosi movimenti eretici del XIII secolo; l'atto prende infatti il nome da uno dei suoi passaggi iniziali, che indicando la finalità della decisione recita:

« Ad extirpanda de medio Populi Christiani haereticae pravitatis zizania... »

« Per estirpare la maligna diffusione della pravità eretica da mezzo al popolo Cristiano... »
La bolla concede, per la prima volta, all'inquisitore la possibilità (praeterea Potestas) di avvalersi di un servizio personale di uomini e con la sua promulgazione lascia ad esso libera competenza e territorialità, nonché la scelta degli strumenti a disposizione, per estorcere la confessione eretica, fra cui la tortura.

« (26) Teneatur praeterea Potestas, seu Rector omnes haereticos,quos captos habuerit, cogere citra membri diminutionem, et mortis periculum, tamquam vere latrones, et homicidas animarum, et fures sacramentorum Dei, et Fidei Christianae, errores suos expresse fateri, et accusare alios haereticos, quos sciunt, et bona eorum, et credentes, et receptatores, et defensores eorum, sicut coguntur fures, et latrones rerum temporalium, accusare suos complices, et fateri maleficia, quae fecerunt. »(Canone 26 della Bolla)
La decisione papale segue di pochi mesi l'assassinio dell'inquisitore generale di Milano, Pietro da Verona, ad opera dei Catari nel bosco di Farga, a Seveso, il 6 aprile dello stesso anno, nel sabato successivo alla Pasqua, prima della domenica In Albis.

tratto da: wikipedia, l'enciclopedia del sapere

Oggi come allora, nel Giradino dei Saluti e dei Silenzi, in quest'epoca di Moderne Inquisizioni e logorroiche ugole della virtualità e dell'apparire, credo che questo episodio, dopo settecentosessantadue anni, risuoni ancora attuale nonstante il cambio delle stoffe e delle tinture color porpora bagnate con il solito sangue degli innocenti, che al contrario di quest'ultime, mantiene nel tempo lo stesso colore e lo stesso sapore. Buongiorno Camelot...

Taliesin, il Bardo

Taliesin 22-05-2014 09.30.32

Smisurata Preghiera

Nel vortice continuo di assenze ancestrali e di silenzi siderali, dove l'anima rarefatta viene risucchiata nell'opalescente universo nero dell'indifferenza e dell'insensatezza, a quegli uomini moderni che credono di potere fare a meno della Poesia e della Musica che un tempo dominava le loro parole e le loro opere, al mio caro fraterno amico Cavaliere dell'Intelletto chiedo umilmente, attraverso la sua arte perduta, come una sorta di smisurata preghiera, di intercedere, per le mie perle martoriate che si trovano sul luogo del cranio, con quella Rita degli Impossibili che tanto somiglia alla sua anima ed alla sua terra....Grazie mio buon amico e buongiorno Camelot, spero che presto ti sveglierai in questa bizzarra Primavera.

Taliesin, il Bardo

p.s. oggi come ieri, ventidue maggio dell'anno duemiladodici:

"Taliesin, mio buon bardo, vi sono debitore per averci parlato di una delle donne più straordinarie di ogni tempo. Il culto di Santa Rita è fortissimo nelle mie terre, dove ella da sempre è stata amica devota, benigna protettrice e pietosa dispensatrice di doni. Il suo appellativo, ossia Santa degli Impossibili, è dovuto alla grandezza dei suoi interventi, soprattutto in casi disperati, a dimostrazione dell'infinita Carità Cristiana che benedisse il suo cuore."

Sir Guisgard

Altea 22-05-2014 14.30.23

Oggi camminando nel Giardino ho udito una richiesta e mi ritorna in mente una donna coraggiosa, una donna speciale ma uguale a noi...che ha amato in modo forte e ha sofferto per il suo Amore, ma confidando le sue speranze e preghiere per quell' uomo amato al Signore..quella donna portava il nome di Rita da Cascia.
E oggi...come si suole dalle mie parti...tengo in mano, sir Taliesin, una rosa particolare..a Lei dedicata.


Buongiorno Camelot...:smile:

elisabeth 22-05-2014 15.46.54

Buon pomeriggio Camelot.......


Mio Amato Bardo ..Lady Altea.....Voci profumate di Rosa ...

per la Santa dei casi Impossibili.......

brianna85 22-05-2014 19.24.31

Buon pomeriggio camelot eccomi rientrata dal mio viaggio che gioia ritrovarvi qui nel giardino in festa con fiori riti e canti lady altea tenete in mano una rosa come voi siete una rosa preziosa che si schiude al sole emanando dolci profumi con ricordi meravigliosi ... Vero lady elisabeth

Altea 22-05-2014 19.27.11

Citazione:

Originalmente inviato da brianna85 (Messaggio 62721)
Buon pomeriggio camelot eccomi rientrata dal mio viaggio che gioia ritrovarvi qui nel giardino in festa con fiori riti e canti lady altea tenete in mano una rosa come voi siete una rosa preziosa che si schiude al sole emanando dolci profumi con ricordi meravigliosi ... Vero lady elisabeth

Lady brianna...bentornata...è un gioia rivedervi...troppo gentile, le vostre parole mi lusingano.

elisabeth 22-05-2014 19.57.03

Ben ritrovata Lady Brianna....sono felice che siate rientrata da l vostro lungo viaggio ritornando nel nostro giardino..... e per quanto riguarda Lady Altea.....e' un magnifico fiore......avete ragione mia cara amica......

Altea 22-05-2014 20.01.24

Citazione:

Originalmente inviato da elisabeth (Messaggio 62727)
Ben ritrovata Lady Brianna....sono felice che siate rientrata da l vostro lungo viaggio ritornando nel nostro giardino..... e per quanto riguarda Lady Altea.....e' un magnifico fiore......avete ragione mia cara amica......

Grazie pure a voi lady Elisabeth, cara amica..le vostre parole mi riempiono di gioia.

Eilonwy 23-05-2014 00.00.33

Buona notte Camelot, buona notte Sir Guisgard, buona notte Sir Taliesin, Sir Hastaltus, buona notte Sir Parsifal, buona notte Sir Carlos, buona notte Lady Clio, buona notte Lady Altea, buona notte Lady Brianna, buona notte Lady Elisabeth, buona notte Lady Chantal e buona notte Lady Talia. Vi auguro un buon sonno pieni di dolci e bei sogni! :misc_sleep::misc_sleep::misc_sleep:
A tutti voi vi dedico questa ninna nanna.......;)

http://www.youtube.com/watch?v=PrM6aCRX4f4

Guisgard 23-05-2014 03.29.53

Taliesin, il mondo che noi descriviamo, cantiamo e viviamo, attraverso poesie, racconti, enigmi e gdr qui nella nostra Camelot ha l'ambizione, agli occhi di sognatori e visionari, di essere reale.
Anzi, di inglobare in sé, nelle sue atmosfere romanzesche e nei suoi spazi sterminati, proprio la cosiddetta realtà, grazie ai valori e
agli ideali che lo animano.
Ed i valori più alti che io conosco sono la Fede e l'Amore.
Valori che richiedono un cuore saldo ed indomito, oltre che nobile e coraggioso.
Come il vostro, amico mio.
E le preghiere del vostro cuore, ne sono certo, non saranno mai ignorate.
E quest'antica storia che si racconta nella mia terra, da sempre prediletta e protetta dalla Santa degli impossibili, è dedicata a voi, mio buon bardo...

Accadde un tempo che un innocente fu catturato, processato ed ingiustamente condannato a morte.
I suoi genitori, allora, disperati, cominciarono a far di tutto per dimostrare l'innocenza di quel loro figlio.
Ma fallito ogni tentativo, decisero di chiedere la Grazia.
Suo padre allora si recò dal giudice che l'aveva condannato, mentre sua madre partì per Cascia, decisa a pregare sulla tomba di Santa Rita.
Giunse però a notte fonda e trovando la chiesa chiusa restò sulla porta dove cadde addormentata.
Sognò allora di recarsi al cimitero, sulla tomba di suo figlio.
Ma prima di arrivare al camposanto, vide una donna lungo la strada con in mano delle rose.
“Giungi qui” disse lei “a piangere quel tuo figliolo, quando hai chiesto la Grazia di riabbracciarlo vivo. Torna dunque nella tua casa, perchè qui per te non vi è nessuno per cui piangere.”
Si svegliò all'alba e trovò la chiesa aperta.
Vi entrò e riconobbe nell'immagine di Santa Rita la donna vista in sogno.
Pregò allora sulla tomba come se avesse già avuto la Grazia.
Suo marito, intanto, giunto dal giudice, chiedeva a questi la grazia per quel suo figlio.
L'uomo, che era intento a mangiare una bella e grassa coppia di quaglie, sentendo la supplica del padre di quel condannato, lo derise insultandolo.
“Tuo figlio” sbeffeggiandolo “in questo momento sarà già morto, come queste due quaglie che mi accingo a mangiare!”
Ma proprio in quel momento, incredibilmente, le due quaglie ripresero vita sotto i suoi occhi e volarono via dal suo piatto, lasciando il giudice incredulo.
L'uomo diede allora subito ordine di fermare il boia e concedere la grazia a quel condannato.
http://nuke.vibrata-bike.it/Portals/...nta%20Rita.jpg

Ora che anche l'ultimo giro di ronda è terminato, io, reclamato dai miei sogni, prendo congedo dagli incantati palazzi, dalle alte torri e dalle splendenti guglie di questo reame per far ritorno al mio palazzo.
Portando però con me un po' della magia che la Luna e le Stelle, come pegno ai nostri sogni, hanno lasciato in questa notte.

Buonanotte, Camelot...

Taliesin 23-05-2014 08.07.33

Cavaliere dell'Intelletto...
La vostra storia ha fatto scorrere rivoli cremisi sul mio volto oramai rugoso aprendomi, come un'antica allenza, quell'arcobaleno di speranza che da oggi mi siede accanto. Grazie per avermi donato questa perla impossibile assieme al Cielo e alle Stelle.

Taliesin, il Bardo

brianna85 23-05-2014 21.51.47

Buona sera camelot ... Se stai male
tu stringi i denti e vai avanti
La vita continua
Il tempo non si ferma
Tu tieni il passo e salta gli ostacoli

Guisgard 26-05-2014 02.43.10

Il Fiore Azzurro.
Quanti poeti, quanti artisti e quanti innamorati ne hanno parlato nei secoli.
Eppure, nessuno di loro ci ha mai descritto il suo aspetto.
Neanche Novalis ha voluto mai raffigurarlo con chiare e precise fattezze nei suoi versi immortali.
Oppure, forse, lo hanno fatto, senza però che gli altri riuscissero a vederlo davvero.
Magari perchè solo trovandolo veramente è poi possibile prendere coscienza di una simile Visione.
Per vederlo, dunque, ci toccherà trovarlo.
Cercarlo nei giardini fioriti dei sogni più belli, quelli cioè che arrivano fin dove la notte cede il passo all'alba, dove riescono poi a non dissolversi alla luce del Sole, per prendere così vita.
Eppure il Fiore Azzurro dovrà pur avere un'immagine.
Dovrà pur possedere le fattezze di uno degli infiniti fiori che sbocciano ogni giorno nel mondo.
Ci deve pur essere un Fiore che, divenuto Sovrano di tutti gli altri, abbia conservato comunque l'aspetto della sua specie.
Stanotte allora proverò ad immaginarlo come uno di questi fiori.
Magari come una Margherita.

"Nel linguaggio dei fiori la margherita è il fiore dell'attesa e della speranza.
Essa simboleggia l'Amore fedele, quello che paziente, indomito, instancabile, forte vince poi il Tempo e la distanza.
E' dunque il fiore amico di grandi amanti e di immortali storie fatte di fede, come quelle di Admeto ed Alcesti, Pigmalione e Galatea, Protesilao e Laodamia, Ulisse e Penelope.
Per questo, si racconta, la margherita è uno dei fiori prediletti di messer Amore.
Egli infatti la offre come pegno alla vita in attesa di realizzare tutte le sue promesse.”

http://d2ipumls0u12t5.cloudfront.net...argherita2.jpg

Buonanotte, Camelot...



+++

Altea 02-06-2014 00.40.19

Tratto dal libro “Le ali spezzate”

"Uno sguardo che rivela il tormento interiore
aggiunge bellezza al volto,
per quanta tragedia e pena riveli,
mentre il volto che non esprime,
nel silenzio, misteri nascosti non è bello,
nonostante la simmetria dei lineamenti.
Il calice non attrae le labbra
se non traluce il colore del vino
attraverso la trasparenza del cristallo."

Khalil Gibran

http://i58.tinypic.com/17pkrr.jpg

Clio 02-06-2014 01.40.22

Com'è magico passeggiare per Camelot a quest'ora.
Quando la sera lascia il posto alla notte.
Ed è ancor più bello attraversare il giardino, illuminato solo da piccole lucerne sistemate agli angoli della via.
E trovare poesia.
Splendidi versi che impreziosiscono questa serata.
Mi fermo un attimo ad ascoltare, e subito l'animo è più leggero.
Riempito dalla bellezza di questo posto.
Con i suoi fiori, le sue poesie.

Dolce notte, Camelot..

http://2.bp.blogspot.com/-5pSLWWkQLP...oblog.blog.jpg

Altea 04-06-2014 19.09.05

Un omaggio alla poesia vera orientale da me tanto amata..

Autore: al-'Abbas ibn al-Ahnaf
Iraq, morto nell' 808. Poeta di corte fra i più accreditati presso la corte abbaside, è considerato il padre della poesia cortese arabo-islamica, la cui influenza si ripercosse in tutto il territorio dell'ecumene musulmana.

L'occhio all'amor soggiace prosciugato,
con lacrime d'inchiostro però saprei strappare
al calamo scrittura che in luogo dello sguardo
possa all'amata mia dire il mio male.
Il cuore non raccoglie più consiglio,
un filo è diventato a furia che lo lima
la raspa del pensiero che a lei incessante tende.
La lettera ti giunga testimone
di questa strana storia d'un Amante
che l'onda del tuo amore ha sopraffatto,
marea che inonda e che al contempo secca,
arido come sabbia rende il campo
che a sterile pazienza è coltivato.
O cuore del mio cuore, così folle è il mio amore
da stringere il silenzio del segreto
intorno a altro segreto che rifiuta l'altrui amore.
Non merita rispetto chi più da vivo t'ama
che ogni altro morto martire d'amore?
Tendi la mano, almeno, mostrati gentile,
a lettera d'amante concedi risposta, e guarigione.
Salute a te, tesoro, mille e mille più volte
di quante son le stelle in cielo, e allodole
fra gli orti lungo il Tigri.

Taliesin 05-06-2014 11.43.18

Quello che dotti illuministi definirono a ragione o a torto "amor cortese" è stato rappresentato nelle corti europee e nelle pubbliche piazze di ognidove con le sfumature più diverse e più originali, ma devo confessare che, io che ho molto amato e rappresentato questa rappresentazione scenica sia in musica che poesia, il ritrovare una dolcezza armonica in questi vostri versi Lady Altea è cosa assai rara e preziosa, come il vostro cuore e la vostra sensibilità che oggi l'ha rievocata dagli scrigni del tempo.

Grazie
Taliesin, il Bardo

elisabeth 05-06-2014 15.21.31

Un giardino completo.....fatto di fiori provenienti da ogni terra.....ed i fiori cosa esprimono ?....esprimono poesia e musica.......Ecco perchè passo a gioire di questi momenti....Lady Altea.....apre il suo mondo e la poesia ritorna sovrana e il mio Amato Bardo.....ne gioisce contemplandone il profumo.....................

Taliesin 05-06-2014 15.30.15

Madonna Elisabetta...
Il vostro profumo di ginestra ha completato quell'atmosfera che adorvava queste mura diroccate e sapervi così vicina eppure così lontana ha lsciato come la spuma di mare un'insensata voglia di malinconia...

"...e come tuttte le più belle cose, vivesti solo un giorno come le rose"

Talisen, il Bardo

elisabeth 05-06-2014 15.42.56

Le Ginestre .....un profumo quasi impossibile da poter descrivere......

Sapervi camminare accanto Amato Bardo.....tra questi giardini che hanno visto mille cose......mi rallegra il cuore ......so che non siete andato via

Altea 05-06-2014 16.28.37

Qui nel profondo nord est tra il profumo dei gelsomini in fiore ho udito delle voci amiche..lady Elisabeth e sir Taliesin permettetemi di passeggiare assieme a voi in questo Giardino. .per me è una grande gioia.

Buon pomeriggio Camelot

elisabeth 05-06-2014 19.58.19

La verità dolcissima amica mia e' che il profumo di quei meravigliosi fiori.....azzerano....le nostre distanze...e come per magia.....ci ritroviamo in questo incantato giardino....con L'Amato Bardo......a discutere di un mondo....fantastico......tra sorrisi sdentati e ballerine stupende

Buonasera Camelot...

Altea 09-06-2014 21.54.25

E lascio in questo giardino un' altra Perla di Oriente..buonanotte Camelot..e buon risveglio.

Bashshar ibn Burd
Iran-Iraq, 714-785. Sospettato di manicheismo, celebre tanto per le sue doti poetiche quanto per la ripugnanza che suscitava il suo aspetto e il suo stile di vita. Qui si sono scelti alcuni dei versi che il poeta, cieco dalla nascita, dedica al motivo dello sguardo e della vista.

I

Gli occhi di chi la vide mi parlarono di lei.
Da allora non pregai che di vederla.
L'immagine che di lei giungeva prima era visione altrui.
Poi l'amata con i miei occhi vidi: e restai abbagliato.

II

Se tu vedessi l'amata mia, quando lascia cadere
le vesti color del cartamo, di zafferano,
diresti che sia d'argento bianco nell'oro.
O bellezza d'argento, sciolto in liquido oro.

III

Invidio alla piccola 'Abda i suoi occhi:
strana creatura che sono, se invidio ciò che amo.
Il mattino in cui la incontrai, nient'altro che lei,
e le nere pupille, catturarono il mio sguardo.
La credetti un angelo: il suo viso risplende al punto
che chiunque la guardi vede riflesso il proprio.

IV

Luce dei miei occhi, coi tuoi occhi vedevo.
In tua assenza non dormo più, non sento più, non vedo più.
In me brucia, nel sangue e nella carne,
quel che un cieco soltanto avverte
nel fruscio dell'ala della notte.
Dolore che non aumenta, e non si estingue.
Se tu dormi, io veglio: come se i miei occhi ai tuoi
avessero ceduto il loro sonno.
Tu sei colei che da troppo vedere guarisce.

Guisgard 10-06-2014 01.45.10

E se stanotte immaginassimo il Fiore Azzurro come un Geranio?
Nel linguaggio dei fiori esso simboleggia la follia.
E non è forse proprio madonna Follia la più fedele e devota compagna di ogni vero amante?
Capace di dettargli un linguaggio impenetrabile ed inviolabile ai più, dove poter nascondere le sue promesse?
Chi è dunque il folle?
Egli è colui che guarda il tramonto pregustando già la notte, che parla alla Luna e ne ode la voce, che fissa le stelle e ne assapora i desideri celati.
Il folle è un ladro, un impostore, un ramingo.
E' un ciarlatano, un lestofante, un approfittatore ed un rinnegato.
Non ascoltatelo mai, non seguite i suoi passi e non cedete alle lusinghe delle sue parole.
Vi parlerà di mari e di mondi, di cieli e di stelle, di segreti e di sogni.
Parlerà al giorno e riderà con la notte.
Comporrà le musiche più sublimi e intreccerà i versi più audaci per traviarvi.
Parlerà al vento e dialogherà con la Solitudine per essere dagli altri deriso.
Consolerà gli uomini e sussurrerà alle donne.
Scalerà torri e si smarrirà nel crepuscolo.
Dibatterà sul vino rosso ed apprezzerà quello bianco, raccoglierà il sale e ne farà pane.
Salirà sulla Carretta inseguendo una terra, un tesoro o forse entrambe le cose.
Sellerà un cavallo che non gli appartiene e brandirà una spada come fosse una penna.
Vi descriverà la Gioia ed aprirà scrigni, scavalcherà balconi e chiamerà Dio.
Fuggite da lui, non ascoltatelo mai.
Le sue parole non sono vostre.
Appartengono ai folli come lui.
Miguel de Cervantes diceva:

“La vera follia è vedere la vita così com'è e non come invece dovrebbe essere.”

E con in mano questo geranio, rubato davanti ad una finestra già chiusa, il vostro Primo Cavaliere si congeda anche stanotte dalla scena, reclamato come sempre dai suoi sogni.
http://www.ilgeraniomodica.com/images/001.jpg

Buonanotte, Camelot...


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