![]() |
egli venne dalla Trinacria fin quassù a nord est dopo lungo errare, e certo tra tante dame devo averlo colpito visto che il suo peregrinare fu lungo.
|
Citazione:
|
AL MIO BISNONNO GIUSEPPE
Quanto avrei voluto parlarti E con te ridere e scherzare, E nascondermi per cercarti E per i campi pascolare! Vado nei sogni a incontrarti Per non doverti abbandonare. Soffro il non averti vissuto: Che più d’ altro avria voluto. |
L’ AUGELLO INNAMORATO (in metrica, ritoccata)
Fermo il passero su di un ramicello Rivolge il mesto guardo all’orizzonte, Dove perisce il dorato ruscello: Là, dove degli Ernici sorge il monte. S’ ode del bosco la quiete, ed ello Sospira vederla inceder sul ponte: Desia, ma l’ incanto non è quello Del sole baciante all’ alba la fonte. Quel bacio al mattino più non indora Quel ansimante cuore di gioventù, Quando ardente sì intonava ognora Di dolci baci che volgono lassù: Là, dove lei incantata ama ma ignora Un passero che gioire non sa più. |
Bene Drusus... bene!
Sir Morris |
Grazie Morris, grazie mille :)
|
ALLA NINFA CLIZIA ( in metrica )
Lo sole non ti scalda, Clizia,
Da ‘l dolor ancor consumata, Che beltà se fece mestizia, Che l’ alma tua fu scacciata. Deserto il cuor fu de letizia Che l’ altra venne da ei lodata; Fosti priva d’ ogne delizia: Sempre amasti ma ripudiata. Oh Clizia, tendi a me la mano E che mi sfiori ‘l tuo cuore! Te ch’ amasti molto ma invano Chi ne li cieli da splendore. Or plora ‘l cuor mio romano Per il più bello e tristo fiore. |
molto belle le tue poesie:smile_clap::18015:
|
Citazione:
|
Sono splendide le vostre parole..... raccontano gesti ed emozioni che nella vita quotidiana vivono e che talune volte dimentichiamo.
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 19.47.46. |
Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli