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...solo se lo vogliamo....potremo usare il silenzio per risalire una montagna...
certo il silenzio lenta la solitudine e dei tuoi scritti nulla più si diede vista.... eppure la tua presenza era tangibile.....come il profumo della notte |
eppure la tua presenza era tangibile.....come il profumo della notte
che dal mare mi porta la tua essenza e libera i miei pensieri in nuvole leggere come corridore al via teso, aspetto il tuo segnale che faccia crollar la diga e straripare finalmente l'acque |
.......e straripare finalmente l'acque......
li' dove appassiscono i fiori più belli.. dove la terra arida non dona più nulla l'affluire della fresca acqua ridonerà vita lì dove l'amore sembra essere svanito..... |
ridonerà vita lì dove l'amore sembra essere svanito...
svanito in una nuvola rossa di immaginario splendore, rappresa tra i capelli di una dama in un libro ad ore, vestita di bianco adagiata sulle acque di una candida culla, oggi, che tra le pieghe del tuo sorriso, non chiedo che il nulla... Taliesin, il Bardo |
.....oggi, che tra le pieghe del tuo sorriso, non chiedo che il nulla...
fuggendo sulle rughe del tuo volto.....immerso nella luce del sole assaporando il bagliore della tua delizia rifugiandomi nel calore della tua gioia ora che posso esprimere il mio canto antico ora che posso..... |
ora che posso esprimere il mio canto antico...
immerso nelle lacrime amare di un abbraccio violento, tra franmmenti di polvere da sparo portata dal vento, nell'evitare angeli di pezza che giocavano con il tuo sorriso, oggi, che nell'attesa di una carezza, contemplo il tuo viso... Taliesin, il Bardo |
..oggi, che nell'attesa di una carezza, contemplo il tuo viso...
come fosse un icona, come fosse l'immagine più bella della mia mente e quando la sua immagine diventa reale la mia mano come un'ala regale dipigenge una carezza......su quel volto che di sorrisi mi ha sempre avvolto |
Ciao a tutti
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che di sorrisi mi ha sempre avvolto..
e una lacrima sul mio bianco volto ha tolto al suo caro volto a cui vorrei un sorriso strappare davanti a rosa donata mentre la bocca era intenta a pregare da quella Morte il caro volto strappare... |
...da quella Morte il caro volto strappare...
tenerlo ancora tra le braccia amiche parlare con lui di tante fatiche sorridere insieme senza pensieri vivere la vita che ci trattiene con un pensiero lontano ed un volto arcano.... |
con un pensiero lontano ed un volto arcano....
quel volto disegnato sulla sabbia spazzata dal vento, nel tripudio di emozioni incastonate nel firmamento, quando bambina correvi tra campi di grano antico, oggi, che nel tuo sorriso, finalmente sono guarito... Taliesin, il Bardo |
oggi, che nel tuo sorriso, finalmente sono guarito...
e cerco la tua voce di buon amico due occhi che parlano con la Anima che gridare vorrebbe la propria viva esistenza e ancora respiro la tua viva essenza... |
.....e ancora respiro la tua viva essenza...
incredula esisto nella passione del mio pensiero cullandomi del momento in qui possa incontrare il tuo passaggio attimi in cui il tuo pensiero viene svelato da antiche pergamene dove l'inchiostro e' il canto di una Amore ancestrale |
....e' il canto di una Amore ancestrale...
di un Folletto dalla verde pelle che amava seguire gli uiomini un canto lo travolse e da allora la sua vita piu' non fu la stessa......per lui visse sino a quando tra le braccia della sua foresta il canto non pote' piu' udire... |
il canto non pote' piu' udire...
quando nell'aranciato bosco autunnale magia si venne a posare ella si destò nella quiete mattutina per udir quella voce da sempre vicina cercando tra alberi ormai quasi assopiti... |
....cercando tra alberi ormai quasi assopiti...
tra grotte murate di poveri Amori.. Questo fece il Folletto ramingo... vago' per cercare un sorriso trovo' la tristezza e con essa cammino' lento |
trovo' la tristezza e con essa cammino' lento...
financhè lungo il sentiero periglioso non incontrò un nuovo sole, prima della carezza della sera, appeso alle sue logore suole, malandate e bistrattate da una volontà di negato potere, oggi, che nel suo sonno, sognerà le Sue parole vere... Taliesin, il Bardo |
...oggi, che nel suo sonno, sognerà le Sue parole vere...
parole fatte di sapori di valori e dolori di sole che riscalda di sole che si copre tra logori calzari tra mantelli fatti di fogli essiccate il Folletto...vide il mondo e gli ando' in contro..... |
oggi, che nel suo sonno, sognerà le Sue parole vere...
che a lui mostrerà nuove Primavere di alberi fioriti e canti di rondini e a lui diranno....sei tornato a vita nuova |
il Folletto...vide il mondo e gli ando' in contro.....
perdendosi in qual nuova scoperta e vide attorno a lui nuova Vita e le prese la mano baciandole le profumate dita.. |
....e le prese la mano baciandole le profumate dita..
che sapevano di magia e tormento di felice risveglio di rancore al tempo questa fu la mano che prese il Folletto una mano grande , grande tutto l'universo |
...una mano grande , grande tutto l'universoUna mano grande per reggere il mio cuore
A cui dono con dedizione e amore e per sempre legarmi a te |
..A cui dono con dedizione e amore e per sempre legarmi a te......
tracciando la strada con i miei sandali...lasciando polvere a quella terra non nostra...che si percorre e si abbandona segnando un mondo che non e' nostroe e ci si abbandona agli abbracci di ogni uomo o donna che pellegrini condividono il loro sacco sempre aperto |
che pellegrini condividono il loro sacco sempre aperto...
un sacco sempre aperto come fiele e aceto che inondano il mio costato, traboccante di passione per ogni sofferenza di creatura dell'intero creato, appesa alla vita primordiale di vulcanica ed ancestrale esistenza, quando uniti in un corpo camminavamo nei giardini della preesistenza, tramutati in polvere di calzari che calpestatano il fioco granaio, oggi, che nel giubileo del tuo ritorno, asciugo il mio logoro saio... Taliesin, il Bardo |
....oggi, che nel giubileo del tuo ritorno, asciugo il mio logoro saio...
come una lontana melodia cantata da mille cori come un segno dall'alto dell'immenso dove per magia uomini cordai fanno scorrere il tempo purificandolo con l'incenso così il ritorno di sandali stanchi nella polvere dei poveri mi riporta l'eco di una parola mancata.....mia Adorata |
...mi riporta l'eco di una parola mancata.....mia Adorata....
scritta in un tempo in cuil'inchiostro scendeva lento e la pergamena aveva quel giallo delle perle del mare... Mia Adorata dicesti, spalancando le porte del mondo non vi e' conoscenza....non vi e' visione e' solo Amore |
non vi e' conoscenza....non vi e' visione e' solo Amore
quel che dal mio cuore sgorga trasparente e purissimo com'acqua di fonte ruscello prima gorgogliante che s'apre una via nel vostro cuore e poi trovata la strada cantando di gioia e d'allegria vorticoso scende verso valle per stendersi poi con lento andare in placida e lenta ammirazione pago dei detriti che trasporta |
....pago dei detriti che trasporta....
il mio animo resiste ai vortici del vento ai capricci del pensiero che inconsciamente mi riporta ai momenti peggiori..ai momenti tristi.... Ai momenti in cui ho urlato il tuo nome e l'eco indietro me lo ha riportato coperto di foglie |
e l'eco indietro me lo ha riportato coperto di foglie...
cadendo prive di vitalità nella terra umida e fangosa coprendo del tuo nome ogni ricordo che ricordava fresca rosa l'albero generoso a nuova vita deve attendere per poter sotto caldo sole splendere e aspetterò fiduciosa quel caro nome riportare la certezza che la vita può essere donatrice di gioia... |
riportare la certezza che la vita può essere donatrice di gioia...
quella gioia che zampillerà come rivolo di montagna, tra rantolii di dolori nelle doglie di una cieca cagna, che rubacchiando tra i profili delinati di granai e di mosti di vini, genera ancora la vita da tramandare nei cuccioli piccolini, dischiusi al sole nascente come margherite di campo, oggi, che nell'invocazione del mio nome, risuona come un lampo... Taliesin, il Bardo |
...oggi, che nell'invocazione del mio nome, risuona come un lampo...
mentre su quel colle assalita dalla tua presenza distolgo lo sguardo dal mondo per posarlo sul tuo volto il vento scompiglia i nostri manti che si intrecciano in una danza elegante....... celanti il nostro nostro canto nel fragore di un tuono... |
celanti il nostro nostro canto nel fragore di un tuono
le nubi corrono nel cielo nero s'alza il vento nel turbinare di parole chiuse squarcia il lampo il paravento che ci fa da scudo solleva il tuo cappuccio getta il mantello spingi il tuo corpo nei pensieri cupi questa è la vita che ci siam preclusi |
questa è la vita che ci siam preclusi...
una discesa nel limbo virtuale solo per esoso apparire, immerso nel vortice di apparenti parole di un divenire, come in una sorta di disfida o di tenzone realistico giocosa, oggi, che nell'assenza delle tue labbra, io, farneticante a iosa... Taliesin, il Bardo |
...oggi, che nell'assenza delle tue labbra, io, farneticante a iosa...
rendendo ogni mia parola priva dell'antico valore spietata fino a togliere il respiro chiusa tra massi di Alpi innevate... bollente tra le caldi falde del monte di lava.. consapevole che spesso sono piu' lucciole che lanterne |
consapevole che spesso sono piu' lucciole che lanterne
che i pensieri hanno le gambe lunghe come le bugie che ancor non son cessati e già son lì che son lavoratori troppo svelti: in un attimo erigono castelli che il soffio del dubbio fa cadere giù che fare allora? strapparsi l'ali e smetter di volare? |
...che fare allora? strapparsi l'ali e smetter di volare?....
che fare allora smettere di respirare ?...di camminare di parlare.....vivere....pensare e Amare ?.... Si potrebbe....ma che senso avrebbe.... Non ne varrebbe la pena |
Non ne varrebbe la pena
meglio viver in un sogno più fragile di una bolla creder a parole dette forse per caso rincorrere la trasparenza di un sorriso fluttuante come nuvola nel cielo aspettando che piova o sperando che sia o non sia vero e fantasticando incrociare le dita |
...e fantasticando incrociare le dita...
pensando che la mente rincorra un sogno e il cuore si geli alla neve non sono parole dettate alla rinfusa.. son parole cercate tra alambicchi ....fumanti... il gioco e' fatto...si parte o si resta ?...... |
il gioco e' fatto...si parte o si resta ?......
si parte verso quei lidi fatti di parole e sogni dove rincorrevi il desiderio di un caldo abbraccio ma ti perdesti in dune di sabbia.. |
....ma ti perdesti in dune di sabbia.....
calde e setose tra radici di datteri dolci come il miele sarebbe raro ma possibile un'oasi nel deserto ridona la vita |
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