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Finalmente riuscii a incontrare Des e avemmo appena il tempo di salutarci che dovremmo subito scendere giù, dal momento che eravamo arrivati.
Scendemmo dalla nave e vidi che un'auto lussuosa ci attendeva. Che meraviglia. Destresya era venuta in moto, però. "Accidenti! Ti tratti bene, cuginetta!" ridacchiando "È meravigliosa!" osservando la moto. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Mentre parlavo con l'autista arrivò Gwen, mi voltai verso di lei e le feci l'occhiolino.
"Sapevo che avresti apprezzato!" divertita. |
Risi al suo occhiolino.
Sì, in effetti conoscevamo benissimo i nostri reciproci gusti ed ero sicura che io apprezzassi la sua moto tanto quanto lei non apprezzasse i miei tacchi 12. "Avessi delle scarpe più comode ti chiederei un passaggio..." con una smorfia divertita "Ma per oggi mi sa che preferisco la comodità dei sedili avvolgenti e imbottiti!" Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
La nave entrò nel porto di Baias, ormeggiando nel molo.
Poi furono fatti scendere a terra tutti i passeggeri. Destresya e Gwen si erano subito incontrate, ma non con Altea che invece a causa del suo lavoro frequentava poco o nulla il resto della famiglia. Ad attendere le nipoti di Uncles c'era una lussuosa auto bianca, con accanto un autista di colore. Le prime ad arrivare furono Destresya e Gwen. “Purtroppo non possiamo portare la sua moto con noi, signorina.” Disse l'autista a Destresya. “Quindi può seguire l'auto oppure faremo in modo che la sua moto venga consegnata alla villa. Mi dica lei come preferisce.” https://www.thespainevent.com/wp-con...-3-768x340.jpg |
Sorrisi all'autista.
Ero proprio curiosa di conoscere questa cugina che aveva sempre evitato il resto della famiglia. Ma non era ancora arrivata. Mi calai il casco sulla testa. "Nessuno tocca il mio gioiellino, vi seguo... dopotutto conosco la strada" con un sorriso nostalgico nel ricordare quei lunghi mesi estivi passati alla villa con lo zio. |
Presi la valigia e scesi dalla nave e trovai un'auto lussuosa ad attendermi e consegnai la valigia all'autista e nel mentre vidi altre due ragazze.. Forse erano mie cugine.
Ma non volevo certo fare la figura di andare a chiedere se erano proprio loro, entrai in auto e aspettai appunto l'arrivo delle altre nipoti dello zio. Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk |
La macchina era decisamente lussuosa e bianca.
Accanto ad essa c'era l'autista, un uomo di colore che rispose a Des, dicendole che poteva seguirci in moto oppure aspettare che la recapitassero alla villa. "Credo sarà meglio che tu ci segua, potrai averla subito senza dover aspettare che la facciano arrivare a casa" le consigliai. "E poi, almeno farai un giro anche per me" ridacchiando. Infatti fece proprio in quel modo. "A dopo!" le dissi, salendo in auto. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Ad un tratto una delle due ragazze entrò in auto e capii erano proprio loro.. "Salve, presumo tu sei una delle due cugine lo zio Uncles mi ha parlato.. Soprattutto da piccola.. Ho sempre voluto incontrarvi. Io sono Altea, certo non siamo qui per piacere.. Penso pure tu sia preoccupata per lo zio" sorridendole.
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Vidi un'altra donna sulla macchina, la nostra terza cugina ritenevo, e che non avevo mai visto in vacanza qui.
E noi ci venivamo spesso, ogni occasione era buona per passare un po' di tempo a Baias. "Sì, sono Gwen" ricambiando il sorriso. "Di sicuro ci sarà un motivo se ha dato questo avviso così tempestivo, e vorrei sapere qual è..." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Arrivò anche Altea.
“Ecco, ora ci siete tutte, signorine.” Disse l'autista alle tre ragazze. “Prefetto, ci segua allora.” Rivolto poi a Destresya. Altea e Gwen invece salirono in auto, sedute entrambe dietro. L'auto partì, lasciando così il porto. La strada che conduceva alle colline intorno a Baias era panoramica e spettacolare, avvolta dall'azzurro infinito tra cielo e mare. Le casupole bianche, i vicoletti stretti ed esotici, le spiagge dorate ed i promontori che a picco calavano verso l'acqua rendevano quello scenario come fosse una cartolina di un romanzo d'avventura. Più poi salivano verso le colline, più netto appariva il contrasto dai borghi caratteristici di pescatori e le strutture più moderne che accoglievano i turisti. http://www.thetravelagentinc.com/wp-...awaii-11-1.jpg |
"Piacere Gwen, si infatti e spero non siano cattive notizie. Sarà anche una buona occasione per conoscervi. Mia mamma era una delle sorelle di zio Uncles, purtroppo è morta quando ero una bambina e aveva divorziato da mio padre, il quale non si premurò per nulla di me. Devo a zio Uncles ciò che sono ora, mi ha iscritta nelle migliori scuole e ha provveduto alla mia educazione e sostentamento, insomma ha sopperito alle mancanze di mio padre" con lieve sorriso a quel pensiero "Quindi devo tutto a lui...non potrei sopportare di sapere sia successo qualcosa".
L' auto era partita e guardavo il panorama mozzafiato, visto alcune volte trascorse dallo zio Uncles. |
Era sempre bellissima.
Era spettacolare, selvaggia, indomita, ma anche più elegante e moderna, per le strutture adatte ai turisti. Il mare turchese si fondeva col cielo e le colline ammorbidivano il panorama, ammantate com'erano di verde, quasi in una primavera perenne. Uno spettacolo meraviglioso e non vedevo l'ora di arrivare. "Mi spiace per tua madre, mia madre me ne aveva parlato in effetti, circa la perdita di una sua sorella." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
La strada era bellissima, panoramica e mozzafiato, piena di ricordi e di emozioni sopite.
Sentivo il vento di mare che mi accarezzava, la strada che si snodava tra le colline mi permetteva di godermi il viaggio. Seguivo la macchina per quella via, persa nei miei pensieri che vertevano su cosa potesse essere successo allo zio. |
Annuii.."La zia..tua mamma..si, fu un male improvviso..ma non rattristiamoci ora, mia madre non avrebbe mai voluto io fossi triste. E' bellissimo questo posto vero, il mare è stupendo...sono stata varie volte qui ma non ci siamo mai incontrate, è così trasparente e limpido. Vi sono certi posti vicino qua dove la collina incontra il mare..uno spettacolo unico. Tu cosa fai di bello nella vita?" ero davvero felice di incontrare mie cugine, lo zio, sapevo, teneva molto anche a loro.
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"È moto strano, io e Destresya venivamo qui in tutte le vacanze..." commentai.
"Scrivo per un'importante rivista d'arte di Afragolopolis" risposi, vedendo di tanto in tanto Des seguirci in moto per quelle stradine e viuzze. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
L'autista guidava la lussuosa auto lungo le stradine strette che si inerpicavano fin verso le colline, mentre Altea e Gwen facevano finalmente conoscenza.
Dietro di loro si apriva quel paesaggio mozzafiato, fra terra e mare, cosparso di borghi bianchi ed esotici, con spiagge dorate che avvolgevano impianti alberghieri più moderni. Destresya in moto li seguiva. Ad un tratto apparve finalmente la villa di loro zio. Si trattava di una residenza quasi sconfinata, con diversi ambienti che si articolavano all'interno di un ampio cortile che per tre quarti era formato da un giardino. Una grande piscina circondava per due lati la residenza ed alte palme circondavano il muro di cinta. Il cancello si aprì e l'auto entrò. https://cdn.homedsgn.com/wp-content/...-0-750x499.jpg |
"Destresya? E' l' altra cugina, presumo la ragazza in moto. In effetti, per questo ci siamo viste poco..io non ero qui per le vacanze, venivo quando potevo e mi liberavano dal college...o collegio. Poi lo zio, appunto, mi fece entrare nel mondo del cinema e iniziai a essere impegnata, ho voluto però pagarmi la Università da sola.Insomma sono stata sempre una cittadina del mondo, un po' vagabonda. Una rivista d' arte...un lavoro importante, complimenti".
In lontananza vidi la villa dello zio e il portone si aprì ed entrammo, mentre il mio animo iniziava a rendersi inquieto. |
Salendo, salendo e salendo, finalmente la villa di zio Uncles apparve, stagliandosi meravigliosa contro il paesaggio collinare.
La piscina, il parco, il giardino. Non cambiava mai nulla, sembrava di entrare in una fotografia, ma di sicuro io non volevo che cambiasse, era perfetta così. E pensai che avrei subito precettato Des per un bagno, dopo esserci sistemate. "Interessante" con un mezzo sorriso ad Altea. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Eccola, bellissima come sempre, unica nel suo genere.
Quanti giochi avevamo fatto in quel giardino, era lo scenario di tante storie, tante risate, e tanti compiti nei terribili anni del liceo. Nonostante tutto, la villa dello zio era sempre casa, ricordavo ancora mio quando mio padre veniva a prendermi e i due fratelli passavano insieme tutta la serata per ritardare la partenza. Erano simili e diversi lui e mio padre, forse perchè mio padre era molto più giovane del fratello e il carattere autoritario dello zio lo invecchiava inevitabilmente. Ad ogni modo, ero arrivata, mi diressi direttamente verso il garage dove avrei lasciato la moto, per poi smontare e andare incontro alle mie cugine che arrivavano in auto. |
L'auto si fermò davanti all'ingresso della grande villa, mentre Destresya arrivò con la moto in un box aperto.
Apparvero allora due uomini. Uno indossava un abito sul grigio scuro ed aveva una borsa di pelle con sé. “Benvenute, signorine.” Disse alle tre cugine. “Sono il notaio Avigad e vi aspettavo.” Sorridendo. “Questi invece” indicando l'uomo accanto a sé, non molto alto, con abiti chiari, l'aspetto impettito, i baffetti ben curati e l'espressione severa “è il signor Bafion, il maggiordomo di vostro zio.” Bafion allora lanciò un rapido sguardo prima su Altea, poi su Gwen ed infine su Destresya, senza tradire la benchè minima emozione. “Benvenute, signorine.” Si limitò a mormorare con tono serio. |
Vidi l' altra cugina arrivare e le sorrisi e le mostrai un cenno di saluto con la mano.
Non ebbi nemmeno il tempo di avvicinarmi a lei che uscirono due uomini, uno era il notaio e poi un maggiordomo..un certo Bafion...rimasi perplessa. Passi lo zio non vi era ma perché vi stava pure un maggiordomo non conoscevo. Mi guardò, come le altre cugine, e gli sorrisi.."Grazie Bafion, è un piacere conoscerla signor Avigad, finalmente sapremo di più di tutta questa situazione". https://cdn.violetgrey.com/violet-fi...ye-archive.jpg |
Arrivammo ed il notaio ci accolse all'ingresso.
C'era anche Bafion, il suo maggiordomo, benché non lo ricordassi. Da quanto era qui? E sì, era decisamente ora di saperne di più circa questa storia molto strana. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Sistemai la moto in garage e mi diressi verso le mie due cugine che aspettavano posai un attimo la mano sul braccio di Gwen con un sorriso e tesi la mano all'altra cugina, che ricordai di aver visto in un vecchio film dello zio.
"Tu devi essere l'attrice!" sorrisi "Ti ho visto nel diavolo scrive sulla rosa, eh lo zio è un asso!". Quante lunghe chiaccherate avevamo fatto a poroposito della denuncia sociale di quel film, così abilmente costruito. Poi conobbi il notaio e il nuovo maggiordomo dello zio, che evidentemente non era in casa, che salutai con un sorriso e un cenno del capo. |
Annuii a Destresya.. "Si, fu l'ultimo film fatto dallo zio poco tempo fa.. Diciamo ha pure destato clamore e ne desta pure ora purtroppo" ricordando le parole del regista del mio attuale film che stavo girando.
Sospirai, mi sentivo davvero frastornata da questa situazione. Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk |
“Prego, signorine.” Disse Avogad alle tre cugine, facendo segno di seguire lui ed il maggiordomo in casa. “Prego, accomodatevi.” Una volta entrati. “Dunque... vostro zio, come detto nel messaggio fatto arrivare a ciascuna di voi, è partito. Mancherà per un periodo non specificato. Egli ha però disposto che voi tre prendiate alloggio in questa villa, usufruendo di ogni suo servizio. Per ogni cosa potrete contare sul signor Bafion, persona di massima fiducia di vostro zio.”
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Entrammo in casa ed io mi sedetti nella mia prima preferita, quella verde accanto al camino.
Il notaio non ci disse tante cose in più della mail e la cosa era sempre più misteriosa. "Dunque, non possiamo avere altre informazioni?" chiesi io ancora. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Notai che l'attrice non si era presentata nè mi aveva stretto la mano, che ritrassi un po' stranita.
Che strano comportamento! La cosa mi parve alquanto scorse considerando che mi ero interessata della sua carriera e avevo mostrato la volontà di comunicare. Evidentemente, la cosa non era ricambiata. Entrammo nella villa e io mi accomodai sul divano, mettendomi comoda come nei lunghi pomeriggi estivi, quando fuori pioveva. Ascoltai attentamente la spiegazione del notaio, era tutto molto strano. "Possiamo almeno sapere se sta bene?" chiesi, dato che era l'unica cosa che mi interessava. |
Ascoltai il notaio perplessa.. "Strano lo zio sia andato via senza avvisare" solitamente ci tenevamo in contatto telefonicamente ma avrei saputo la verità.
Guardai Bafion e gli sorrisi.. "Bene, vorrei andare in camera mia..e poi se mi preparate un the gentilmente, vorrei una delle stanze col salottino privato e il bagno interno". Osservai il notaio.. "Vi è altro?" poco convinta "Ah non vorrei essere scortese, non mi sono presentata a mia cugina Destresya immagino, visto sa molto di me e io nulla di lei" sorridendole e stringendole la mano, anche se fra cugine non dovevano esserci gesti formali. Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk |
"Suo zio sta benissimo, signorina." Disse con tono freddo Bafion a Destresya.
Poi il maggiordomo guardò Gwen. "Di che genere di informazioni necessita, signorina? Non le basta sapere che suo zio è in viaggio e che ha disposto la vostra presenza qui fino al suo ritorno?" Quasi seccato lui. |
"Tutte e tre le vostre stanze presentano il salottino interno ed ogni altro genere di comfort, signorina." Disse Bafion ad Altea.
"Bene, il mio compito è terminato." Alzandosi il notaio. "Vi lascio nelle mani del signor Bafion, signorine." "Arrivederci, signor Avogad." Annuì il maggiordomo. Ed il notaio andò via. |
Salutai il notaio e osservai Bafion "Grazie per la disponibilità..".
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Beh, almeno stava bene.
Guardai Bafion, il quale era alquanto scortese e maleducato. Era mio zio, che diamine! "Non credo di dover fornire alcuna giustificazione se chiedo delucidazioni circa lo stato di mio zio. Ma dal momento che non c'è altro, direi che può far sistemare i nostri bagagli nei nostri alloggi" a Bafion, con tono calmo, ma glaciale. Poi, il notaio andò via. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Nessuno qui ha chiesto spiegazioni circa le sue domande, signorina, ma solo il senso compiuto affinchè fossero comprensibili." Disse Bafion a Gwen. "Prego ora... vogliate seguirmi." Alle tre cugine.
Così le accompagnò verso le loro stanze. Si trattava di tre camere molto ben arredate, con il gusto tipico del posto, quindi esotico e con colori vivi. Inoltre vi era la presenza di oggetti tipici, tutti fabbricati dagli abitanti del litorale. "Naturalmente ogni servizio della villa è a disposizione, signorine." Bafion. "Io e la signora Ucrain, la cuoca, siamo sempre disponibili. Solo una cosa. E' desiderio di vostro zio che manteniate una condotta appropriata, senza eccessi. Inoltre è sua volontà che abbiate un rapporto amichevole e cordiale fra di voi. Se non avete domande io andrei." |
Evitai Di commentare oltre, davvero mi infastidiva il suo comportamento.
Ci accompagnò ai nostri alloggi ed erano come li ricordavo. Esotici, colorati, ricchi di quella particolare magia che pareva essere concentrata tutta su quest'isola. Ascoltai le raccomandazioni dello zio, e di certo non era mia intenzione organizzare orge o altro, dunque non mi sentivo minimamente toccata. Circa l'andare d'accordo, beh, non potevo ancora sbilanciarmi riguardo il nuovo pezzo della famiglia, ma di sicuro con Destresya non c'erano assolutamente problemi. "Io non ho altre domande" dissi, prima di entrare in camera a svuotare la valigia per sistemare tutto nel grande armadio. Poi, mandai un sms a Des per sapere se mi avrebbe fatto compagnia in piscina. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Seguii Bafion verso le nostre stanze.
Sorrisi nel vedere che avevo sempre la mia camera, ricordavo quella vista mozzafiato e quel gusto unico della villa. Annuii alle sue raccomandazioni, con un leggero sorriso. Eccessi? E chi si dava agli eccessi? Un leggero sorrisetto mi si dipinse sul viso, le regole in casa dello zio erano sempre le stesse, dopotutto! Io e Gwen eravamo sempre andate d'accordissimo, sperai che anche la diva si rivelasse più alla mano di quanto non sembrasse finora. Tutto ciò che volevo era andare tutte d'accordo, non per niente mi ero anche interessata della sua carriera. Entrai nella mia stanza e buttai la borsa in un angolo. Sentii il cellulare suonare per un sms di Gwen e risposi: "Solo se c'è l'ombra!!!". |
Il cellulare vibrò per una risposta e ridacchiai, rispondendo.
Vorrà dire allora che usufruiremo degli ombrelloni a bordo piscina! Già riuscivo infatti a vederne la sommità di un bianco candido sotto il forte sole mattutino. Andai poi a indossare un costume intero dalle tinte dell'arancio, del bianco e del nero che produceva un elegante intreccio sul davanti. Indossai un prendisole ed uscii. Raggiunsi il fiorente giardino, lussureggiante e ricco come pochi. L'aria era pulita, limpida, come l'acqua blu della meravigliosa piscina. Come detto, occupai uno dei lettini sotto il grande ombrellone bianco e attesi Destresya.https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...9020411b43.jpg Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Seguii Bafion e le cugine mentre pensavo allo zio.. Come avrei voluto vedere il suo sorriso accomodante, quelle braccia aprirsi e darmi il benvenuto.
Ascoltai tutte le raccomandazioni del caso e non mi parve strano. Bafion sembrava un uomo di altri tempi e all'antica. Mi sistemai nella camera e pensai ai rapporti tra noi... Problemi non ne avevo, d'altronde non avevo motivo per non andare d'accordo con mie cugine. A differenza di molti attori io ero un tipo riservato e chiuso anche se a volte fuori dalle righe e comunque era stato mio zio ad educarmi come un padre. Uscii alla ricerca della signora Ucrain per mangiare qualcosa e bere un the e volevo pure leggere il giornale sulle cronache della zona. Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk |
Ridacchiai nel leggere il suo sms.
"Sì, certo! Arrivo!". Apro il borsone per tirare fuori un costume da bagno, un pareo e un cappello che doveva difendermi dal sole, e munii la mia borsetta della crema solare. Dopodichè, scesi in piscina. |
Finalmente, la cara cugina arrivò.
"Beh, quali che siano gli affari improrogabili dello zio, dei giorni di ferie mi servivano proprio..." con un sospiro soddisfatto e rilassato. Sì, questa era vita, decisamente. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Destresya e Gwen subito si diedero appuntamento in piscina, godendosi il bel Sole Flegeese e l'acqua della vasca.
Altea invece lasciò la sua camera in cerca della signora Ucrain. Ma appena raggiunto il pianterreno sentì delle voci che provenivano da una porta chiusa. “Oh, Santa Maria...” disse una voce di donna “... io... io ho paura, signor Baifon... tanta paura! Non c'è neanche il padrone!” “Non sia sciocca, signora Ucrain.” La riprese il maggiordomo. “Questa villa è sicurissima. Le pare che se non lo fosse il signor Uncles avrebbe fatto arrivare qui le sue nipoti? Su, cerchi di calmarsi e di darsi un contegno.” “Ma io l'ho sentito...” lei “... con queste orecchie...” “Di mitomani è pieno il mondo.” Senza scomporsi Bafion. “Le ho detto che questa villa è sicura. Ora torni alle sue faccende. Le signorine potrebbe chiedere da bere o mangiare.” |
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