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Quella sensazione era stata così reale, anche se non sapevo di cosa si trattasse.
"Non lo so..." mormorai piano "Ho avuto una strana sensazione..." Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Sospirai a quelle parole di Icarius.
Sapevo che voleva tornarsene nella sua terra e dimenticare tutto quello, e l'avrei seguito. Ma infondo avrei voluto poter fare qualcosa, per quella terra a cui appartenevo anche se non l'avevo mai vista. "Tecnicamente..." azzardai "Abbiamo il Cuore di Giada.." mormorai piano. Poi ascoltai Emas e annuii. "Già, le armature..." sorrisi, cercando di ricordare quel poco che avevo letto. "Perché prima dicevi che pensavi che Icarius fosse la persona che stavi aspettando?" incuriosita. |
Quel bacio finalmente ruppe la paura..e aprì la porta del desiderio e amore..mi strinsi a lui.."E ora..sapete non possiamo più tornare indietro...siete disposto a rischiare tanto per me?Cerchiamo un luogo più appartato o volete rimanere qui?
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La bionda dama guardò Gaynor negli occhi, quasi a voler penetrare fin dentro il suo cuore, per capire se mentisse o meno.
“Un'ancella” disse “mi ha riferito che eravate in giro nei corridoi... non avete visto nulla? Sentito nulla? Rispondete.” |
"Madama, siete stata così gentile con me che quasi mi vergogno a dirlo, ma mi è stata servita solo frutta e così ho avuto fame... sono uscita nei corridoi per cercare le cucine, ma una vostra ancella mi ha visto e mi ha portato lei del cibo..." dissi indicando il vassoio mezzo vuoto. In quei pochi minuti, qualsiasi giuria al mondo mi avrebbe premiata con un Oscar. Dopotutto, recitare era il mio mestiere e la mia voce sottomessa suonava reale e convincente. "Ecco il motivo per cui ero nel corridoio... Ma ditemi, cosa vi è successo? Cosa avrei dovuto vedere?"
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“Perchè da tanto tempo attendo che giungesse qualcuno in grado di impugnare Mia Amata...” disse Emas a Clio.
“Mia Amata?” Ripetè il pilota. “Si, il nome della spada che ti ho dato...” Emas “... non tutti potrebbero brandirla...” “Che significa?” “Che solo dei... come dire? Si, diciamo super uomini possono farlo...” a lui Emas. “Super uomini?” Perplesso Icarius. Che significa? Dalle mie parti vari personaggi hanno coniato termini simili, come Nietzsche o Hitler, ma non ci stavano tanto con la testa...” “Il super uomo” fissandolo Emas “è un individuo dotato di qualità fisiche e soprattutto spirituali superiori ad ogni altro suo simile. E solo uomini così potevano un tempo indossare quelle corazze, o impugnare, come hai fatto tu, Mia Amata...” “Aspetta...” alzandosi Icarius “... mi stai dicendo... si, insomma... mi stai dicendo che se io non fossi un super uomo o simili, sarei morto in quella torre? In pratica mi hai usato come cavia?” “Tecnicamente si...” annuì Emas. |
Dacey tornò nella sua camera per prepararsi.
Ma quando fu pronta per tornare dagli altri notò qualcosa sul letto. Era una lettera. E recava il nome di suo padre. |
Ascoltai attentamente la conversazione tra i due.
Aveva senso, aveva perfettamente senso. Icarius sembrava sconvolto, e a ragione, anche se parlava di cose che non avevo mai sentito. Non osai interromperli fino alla fine. "È la stessa cosa che si dice del Cuore..." dissi poi, alzando lo sguardo su entrambi "Il semplice uomo perirà sotto gli artigli del Lupo, colui che è più di un uomo lo addomesticherà" recitai "è una di quelle vecchie storie che ci tramandiamo..." sorridendo. "Hai visto dopotutto quanti hanno tentato.. hai visto le loro spada.." alzai le spalle "Non hai compiuto un'impresa da poco in quella torre, Amore.." sorridendo, dolcemente. "Dunque non ci vedo nulla di strano se tu fossi destinato a grandi cose.." sfiorandogli dolcemente la mano. |
Quando ero entrata nella mia stanza per fare i bagagli avevo cercato di fare tutto velocemente per non fare attendere troppo il principe per questo in un primo momento non avevo proprio fatto caso al letto.
Ero pronta ad andare quando con la coda dell'occhio notai qualcosa di insolito accanto al cuscino. Era una lettera, la presi guardandomi intorno, chiedendomi di chi fosse e poi vidi il nome di mio padre. Ancora una stranezza da parte sua. Ovviamente la curiosità di leggerla era tanta e subito la aprii per scoprirne il contenuto. |
“Forse” disse Selia a Gwen “potrebbe riguardare la nostra missione? Credi sia il caso di scendere anche noi a terra con questi uomini?”
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