Camelot, la patria della cavalleria

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Lady Gwen 20-12-2018 16.29.48

Respirai a fondo, mentre i colpi di moschetto mi giungevano chiari e minacciosi dal giardino.
Mi decisi a fidarmi e feci come diceva, chiudendo gli occhi e aspettando.

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Guisgard 20-12-2018 16.33.37

Gwen si convince ed alla fine chiuse gli occhi.
Cominciò allora a sentire uno strano odore, quasi narcotizzante ed un lieve capogiro.
Trascorse qualche istante di profondo silenzio, rotto solo dalle grida che giungevano da fuori.
"Ora potete aprire gli occhi." Disse infine la voce di Elv.

Lady Gwen 20-12-2018 16.37.12

Appena chiusi gli occhi, sentii un forte odore ed un torpore mi accolse, assieme a dei capogiri.
Non capivo cosa mi stesse accadendo, non capivo cosa lui stesse facendo.
Poi, aprii gli occhi sbattendo le palpebre quando lui ne lo disse e cercai di comprendere.

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Guisgard 20-12-2018 16.42.25

Gwen aprì gli occhi e con suo stupore non vide più nessuno nella camera con lei.
Elv non c'era più.
Porte e finestre erano chiuse e nessun rumore si era sentito che spingesse a credere fossero state aperte.
Dal cortile la confusione era ormai esplosa.
Quelle persone erano entrate, pestando a sangue il povero domestico.
Erano però arrivati anche alcuni soldati che intimarono con le armi a quella gente di andare via.
"Vogliamo che ci consegnino quel demonio..." disse uno di quelli ai militari "... da qui non andremo via altrimenti!"
"Si, vogliamo quel dannato demonio!" Un altro.
Tutti gridarono allora.

Altea 20-12-2018 16.44.45

Il borghese entrò dentro ma con toni bruschi.. "Piacere.. Sono la figlia del defunto astronomo Todor". Poche parole ma molto significative.

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Lady Gwen 20-12-2018 16.48.26

Sobbalzai vedendo che non c'era più.
Ma dov'era finito?!
Cos'era successo?!
Non riuscivo a capire...
Non poteva essere uscito, perché non c'era stato alcun rumore, nessuna porta era aperta, neanche le finestre.
Ma allora?
Sobbalzai ancora quando sentii l'inferno esplodere al piano di sotto, sentendo la folla irrompere e i militari cercare di sedarla.
La cosa migliore adesso era certamente scendere giù e far vedere che non c'era nessuno in casa.
Tacendo su tutto, naturalmente.
Così mi riscossi da quella strana e surreale situazione e scesi giù.

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Guisgard 20-12-2018 16.56.10

"Sono addolorato per vostro padre, madama..." disse Maladai ad Altea "... per qualsiasi conforto morale io sono a vostra disposizione." Col tono di chi parlava in realtà in modo formale e nulla più.



Gwen scese di sotto, nel cortile, dove la folla era con i soldati.
"Consegnateci il diavolo che nascondere in casa e noi andremo via." Disse un uomo con un rastrello.

Lady Gwen 20-12-2018 16.59.22

Indietreggiai vistosamente quando vidi che quell'uomo minacciava agitando pericolosamente un rastrello.
"Non nascondo nessuno in casa. Accetterò che i soldati perquisiscano ulteriormente la mia casa, per averne la prova certa e per dimostrarvi che vi sbagliate, ma sappiate che non troveranno nulla" dissi a voce alta, sia alla folla che al drappello di soldati.

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Altea 20-12-2018 17.04.55

Sorrisi e scrutai Maladai, non sembrava dispiaciuto poi cosi tanto "Vi ringrazio messer Maladai, ma io sono venuta qui affinché voi mi introduciate nella Corporazione dei Borghesi...sperando non siate dei folli estremisti, volete imitare i nostri cugini di Francia?" con tono ironico "Scherzi a parte, è così..vorrei sapere anche chi ha messo il premio a chi troverà l' assassino di mio padre, perché io voglio trovarlo" stavolta con tono determinato.

Guisgard 20-12-2018 17.17.05

La proposta di Gwen, dopo che alcuni di quella folla si furono confrontati, fu accolta.
Così i soldati entrarono in casa con la ragazza e cominciarono ad ispezionare ogni angolo del palazzo.
Cercarono a lungo, senza però riuscire a trovare nessuno.
Mentre i militari comportavano la loro meticolosa ispezione, Gwen cominciò ad avvertire qualcosa.
Lente carezze lungo il suo collo, sensazione di dita che giocavano fra i suoi capelli rossi, il respiro di qualcuno sulle sue spalle e sulla sobria scollatura del suo abito.
Poi sentì una mano scendere piano lungo la sua schiena ed indugiare in modo impertinente sul suo fondoschiena.
Eppure era in piedi nel corridoio da sola, senza che nessuno le fosse vicino.



"Madama..." quasi seccato Maladai ad Altea "... la corporazione non è cosa per donne e solo uomini vi possono entrare. La stessa corporazione si è impegnata affinché ci fosse una ricompensa per la cattura dell'assassino di vostro padre. Dunque tornate pure ai vostri impegni serenamente." In modo spiccio.
"Signor Maladai..." intervenne il domestico di Marselle "... lady Altea è stata mandata qui da voi per volontà di madama Marselle."
"Cosa?" Cambiando espressione Maladai. "Perché non l'avete detto subito! Prego, madama..." rivolto ad Altea "... fate come foste a casa vostra. Posso farvi servire qualcosa di caldo? Ma vi prego, accomodatevi. È un onore avervi qui."


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