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Stavamo tornando dentro, quando sentimmo un calpestio.
Un'ombra iniziò a prendere forma davanti a noi e subito misi la mano sull'elsa della spada. "Ma non si può mai star tranquilli, qui?" nervosa, ad Elv. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Gwen portò la mano sull'elsa della spada, mentre Elv subito estrasse la pistola, puntandola verso l'ombra.
“Fermo là...” disse con la pistola in pugno “... chi è? Siamo armati!” L'ombra però restava immobile nella penombra. Sembrava avere la forma di un uomo, ma c'era qualcosa che la rendeva diversa. |
Elv estrasse la pistola ed io la spada, mentre lui intimava all'ombra di fare attenzione, poiché eravamo armati.
Ma quella continuò a rimanere lì. Sembrava umana, ma c'era "qualcosa". "Può essere che sia Polos..." ipotizzai, rivolgendomi piano ad Elv. Speravo fosse così, altrimenti avrebbe significato che c'erano un po' troppe creature strane qui, persino dentro il palazzo, altro che fuori. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Lo guardavo, lo guardavo attentamente, negli occhi, provando sempre a penetrare nei suoi pensieri.
Cosa nascondevano quegli occhi? Cosa si celava in lui? Teneva le mie mani nelle sue e mi parlava in un modo nuovo, un modo in cui nessuno mi aveva mai parlato prima d’ora. E la cosa mi affascinava, mi colpiva, mi stupiva. Capitan Fiore, intanto, sembrava essersi disinteressato di tutto ciò e se ne stava nudo ad aspettarci. A quelle sue parole mi voltai verso di lui per un momento, e poi tornai a guardare Taddeon. “A lui non importa...” sussurrai, Incuriosita “Perché a te si?” Guardandolo negli occhi. |
Quell'ombra restò immobile.
Elv teneva la pistola puntata contro di essa. Poi si mosse, di scatto, quasi spaventata e si dissolse nella sera. Arrivò qualcuno. "Mi sono accorto della mia scortesia..." disse Insk a Gwen ed al pirata "... spero mi perdonerete..." sorridendo. |
L'ombra rimase lì ferma, poi scappò nella sera tropicale e stellata.
Rimisi perplessa la spada nel fodero, ma quasi sobbalzai sentendo arrivare qualcun altro. Ora basta, però! Era Insk. "Scortesia? A cosa allude?" Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
"Al fatto che non vi ho offerto una camera per soggiornare a casa mia." Disse Insk a Gwen. "Prego..."
Arrivò Polos ed il dottore gli ordinò di accompagnare i due ragazzi alla loro camera. Ed il servo deforme li condusse alla loro stanza. |
Annuii lentamente.
Poi, Polos ci accompagnò in camera. "Beh..." una volta dentro "Non sarà la spiaggia, ma almeno..." un po' dispiaciuta io. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Polos condusse Gwen ed Elv nella loro camera, poi andò via, dopo aver lanciato ai due ragazzi uno sguardo carico di angoscia.
Rimasti soli Elv strinse a sè la ragazza e la baciò. "Finalmente..." disse piano. Un attimo dopo, da fuori, sentirono strani versi e rumori. Capitan Fiore nudo attendeva che Clio e Taddeon lo raggiungessero. Lei guardò l'avventuriero cosmico, nei suoi occhi azzurri. "Se non l'hai ancora capito allora è inutile spiegartelo..." disse lui seccamente. |
Non potevo restare indifferente all'angoscia nello sguardo di quel poveretto, come se non riuscissi a non percepirla e a non rimanerne toccata.
Soprattutto perché non sapevo come porvi rimedio. Una volta rimasti soli, Elv mi strinse a sè ed io ricambiai subito il suo bacio. Sì, certo! Soli per mezzo secondo! "Giuro che a quest'altra interruzione mi metto a urlare..." sussurrai, cercando di tenere a bada la rabbia. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
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