Gli agenti di polizia altri non erano che l'ispettore Gozz e il tenente Lion.
"Buongiorno ispettore... cosa posso fare per voi?" Dissi loro con un sorriso, ma con voce piuttosto seccata.

Inviato dal mio P00C utilizzando Tapatalk

Nyoko dettò il numero a Pavel ed attese.
“Si...” disse la voce di sua sorella “... chi è?”

"Tesoro, sono io... Nyoko..." dissi tenendo la cornetta con le mani tremanti.

Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk

“Il capo...” disse Elv a Gwen “... il capo di quegli uomini... o almeno credo... è comunque un pezzo grosso... io non so niente o quasi di questa gente...” visibilmente agitato “... comunque lui verrà qui e dovrò ospitarlo... tu resta in disparte più che puoi e comportati come se davvero fossi il giardiniere...” prendendole la mano “... vedrai, andrà tutto bene...”

Non era il conte, per fortuna, ma di certo non era comunque una buona notizia.
Annuii piano tenendo le sue mani, per poi stringerlo forte.
Che razza di situazione...
Ancora non mi capacitavo di come ci fossimo finiti dentro.
Era partita da due semplici informazioni su una iscrizione e ora rischiavamo la vita.

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Raggiunsero l'auto ed Icarius mise in moto.
Poco dopo partirono.
“Dimmi in che direzione devo andare...” disse a Clio che continuava a guardare il suo medaglione lampeggiante.
Questo indicava un punto preciso della brughiera, isolato, dove sorgevano molte querce.
E da esse si vedevano le torri di un vecchio castello che svettavano.
E da lì proveniva il segnale.
http://www.travelinginfocus.com/wp-c...1012-blog1.jpg

"Grazie.." gli sorrisi, grata che non facesse domande.
Allora ci mettemmo alla guida, e ci dirigemmo verso il punto da cui proveniva il segnale.
Proveniva da un castello.
"Ecco.. è là!" indicai ad Icarius "Lo conosci?".

“Ehi, Nyoko...” disse sua sorella al telefono “... ma dove sei finita? Qui siamo tutti preoccupati e stavamo andando dalla polizia! Dove sei ora?”

“Questo è quanto...” disse Elv a Gwen “... tu però sta tranquilla, qualunque cosa accada ci sono io qui con te...” accarezzandole il viso e guardandola con i suoi occhi neri sotto a maschera “... meglio prepararci...” tornando dentro.
Allora Elv diede ordine alla governante di preparare la stanza degli ospiti.
Ed attesero.
Verso il tardo pomeriggio arrivò un'auto davanti al portone d'ingresso.

“No...” disse Icarius guidando “... ci sono diversi castelli nella brughiera... alcuni abitati, altri no... questo è uno dei tanti... chissà se vi dimora qualcuno?”
Vale abbaiò.
L'auto si avvicinò, fino a raggiungere il cancello di pietra che ne segnava l'ingresso.
Il medaglione di Clio lampeggiò fortissimo, per poi spegnersi di colpo.