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Altea mostrò i suoi documenti ad un uomo dai tratti inespressivi.
“Prego...” disse lui “... cabina 6 per lei e cabina 5 per il suo accompagnatore.” La cabina era molto accogliente ed arredata senza aver badato a spese. Questo Altea lo notò subito. |
Gwen ed Elv si baciarono dolcemente, a lungo, stringendosi l'una all'altro.
“Se fai così...” disse baciandola lui “... guarda che poi ti spoglio...” |
Clio seguì Musashi e raggiunsero l'ufficio degli ufficiali di bordo.
Qui lei confermò come lui fosse lì in qualità di suo assistente. Così gli fu assegnata la cabina numero 23. |
Continuammo ancora, stringendoci e baciandoci, in quel momento dolcissimo.
"Cos'è, una minaccia o una promessa?" sussurrai divertita sulle sue labbra. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
"Non sono una ragazzina. Ho già fumato altre volte" dico sicura di me.
"Allora... Andiamo?" alzandomi. Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk |
Elv rise piano.
“Dipende...” disse lui a Gwen con malizia “... cosa ti eccita di più? Promessa o minaccia?” Divertito, per poi baciarla ancora. |
Seth rise piano.
“Massì...” disse fissando Nyoko “... magari non sei la ragazzina che credo... vieni con me...” Raggiunsero un angolo appartato del giardino, sedendosi dietro un grosso ciliegio. Allora Seth tirò fuori cartina ed un sacchetto con dell'erba. Preparò il tutto ed accese lo spinello, fumandolo con gusto. “Prego...” porgendolo a lei. |
Risi anch'io, prima che mi baciasse ancora.
"La minaccia, cosa credi..." risposi divertita, con la stessa malizia, mentre lo baciavo. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Cabina 6...sperando quel numero portasse fortuna..a Rovolin il 5...combinazioni numeriche?
Entrai nella cabina e rimasi stupefatta..sembrava una suite..certo non rimasi sorpresa dal lusso ma pensai il Padrone dell'Isola dovesse essere ricco. Tolsi gli abiti che mi servivano e li misi nell'armadio finemente lavorato. Poi misi un lucchetto alle borse per sicurezza e uscii..volevo vedere la partenza e presi una bussola. .mio fratello disse l'Isola non era segnata nemmeno nelle cartine quindi volevo capire dove si trovasse e andai verso il ponte..magari da lassù avrei potuto vedere Serenica e osservarla da lontano, quel pensiero mi strinse il cuore..dovevo avere mente lucida e nessuna emozione. |
Lo seguì dietro ad un magnifico ciliegio e ci sedemmo appartati.
Lo vidi rullare la canna per poi fumare il primo tiro. Lo passò a me ed io ne tirai una bella dose, tenendo il respiro bloccato per poi rilasciare. "Mi ci voleva" dissi prendendo un altro tiro per poi passargliela. Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk |
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