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Attimi di attesa, fruscii di erba e cespugli...pronta all' attacco.
Alcune persone uscirono...uomini, donne e bambini e Solo si alzò, andando incontro a loro felice e dal suo cenno capii erano degli abitanti del villaggio. Mi alzai seguendolo e sorridendo..."È vero, è un miracolo siate vivi...anche se ciò che è successo è tremendo". Vidi una bimba dai lunghi capelli biondi con in mano il suo giocattolino di legno e la presi in braccio e presi un altro bimbo per mano...chissà quanta paura per loro. "Meglio nasconderci tra la vegetazione..Non sia mai tornino...così ci racconterete cosa è avvenuto". |
Squadrai la ragazza con aria vagamente divertita.
"Come sono entrata? Semplice, mi ha aiutato Jean, lui ha distratto la suora in modo che io potessi entrare a compiere il mio lavoro... quindi vi prego di non immischiarvi e farvi da parte, non mi piace l'idea che una fanciulla mi metta i bastoni tra le ruote perché vuole giocare a fare l'eroina... So benissimo quanto valete per il barone, e so anche quanto sarebbe felice di sapere che lo state tradendo, proteggendo questo traditore... Credo anzi che non aspetti altro per sottrarvi alla custodia di messer Jean... Che peraltro riferirà lui stesso al barone del mio fallimento, è stato molto chiaro, ma vi assicuro che se fallirò per colpa vostra, io perderò il lavoro, ma voi molto di più.." Indicai nuovamente la tenda. "Non ho tutto il tempo del mondo!" cercando di non perdere la calma. Ci mancava solo quello adesso. |
Gaynor non terminò neanche di parlare che dal padiglione uscì nientemeno che il Cavaliere Burbero.
Indossava la sua corazza, con l'elmo ancora in testa che ne celava il volto. Il misterioso campione a passo svelto lasciò il padiglione, sotto gli sguardi stupiti della dama e di Adespos. Un attimo dopo anche Pepino uscì dal padiglione. |
Solo ed Altea fecero nascondere i superstiti tra la vegetazione.
“Raccontateci tutto...” disse il brigante. “Sono giunti all'alba i soldati...” raccontò uno dei superstiti “... non sappiamo da dove... sono sbucati fuori all'improvviso, come serpi, come demoni... ci hanno colpiti mentre dormivamo... è stata una strage... ferro e fuoco... erano belve feroci... non sappiamo come sono riusciti ad arrivare... nessuno conosce come giungere al villaggio... qualcuno ci ha traditi...” |
"Strano erano così agguerriti, e strano non si sia detto nulla al torneo..." ascoltando le ultime parole chinai la testa e guardai Solo "Già...forse è meglio spiegate voi Solo come sono andate le cose..eppure, io non saprei come entrare qui e pure Didas era ben coperta".
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“Inutile pensare a ciò che è stato...” disse Solo ad Altea “... piuttosto, cerchiamo invece di capire quale modo hanno trovato per raggiungere il villaggio... nessuno oltre noi della Freccia Gigliata sa come giungervi... su, cerchiamo possibili tracce in giro...”
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Annuii..."Purtroppo l' odio di Ferico e Fagan verso di voi avrebbe, in ogni modo, mietato delle vittime..ora cerchiamo di capire e poi si vedrà di far rivivere il vostro villaggio..come la Fenice..risorge sempre dalla cenere".
Guardai Solo..chissà cosa avremmo trovato.."Andiamo..cerchiamo queste tracce o indizi." |
Altea, Solo e gli altri superstiti si misero a cercare possibili tracce o indizi sul terreno lasciati dai loro nemici.
Dovevano fare presto, poiché era ormai quasi buio e cercare oltre sarebbe stato impossibile. Ma ad un tratto Altea notò qualcosa sul terreno. Una strana polverina rossa. |
Il sole stava quasi tramontando...pensai a dove avremmo trovato riparo, ma prima si doveva scoprire qualcosa, un indizio.
Guardavo a terra, mi abbassai per poter aver meglio la visuale quando, improvvisamente, notai una polverina a terra color rosso...rimasi perplessa.."Venite...ho trovato qualcosa...guardate qui...cosa potrebbe essere?" non osavo nemmeno toccarla. |
Altea indicò a Solo quella strana polverina rossa.
Sembrava disegnare a terra una sorta di sentiero che dal villaggio correva verso il bosco che conduceva a Monsperon. |
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