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Gwen e Richard trascorsero così un pomeriggio tranquillo e piacevole, davanti ad una deliziosa merenda e guardando un bel film di fantascienza.
“Domani passerò in fumetteria” disse lui “e mi accaparrerò una bella copia del videogioco di questo film. E' un Gdr con i contro fiocchi.” Ridendo. Poi il film terminò e poco dopo qualcuno bussò alla porta. |
"Sì, ma dobbiamo stare attenti, non voglio rischiare un altro colpo come quello che ho preso oggi..."mormorai, preoccupata.
Alla fine del film bussarono alla porta ed io, controvoglia, uscii da sotto la coperta calda per andare ad aprire. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Gwen aprì la porta e sulla soglia trovò Elv.
“Ehilà...” disse sorridendo, per poi porgerle una scatola di cioccolatini “... questi sono alla ciliegia con lo cherry... ti faranno passare l'ansia per quel brutto sogno.” http://www.theeditorial.it/wp-conten...nvalentino.jpg |
Era Elv.
Mi salutò e mi porse una scatola di cioccolatini allo cherry, lasciandomi ancora una volta senza parole. Presi la scatola sorridente e afferrai la sua maglietta, avvicinandolo a me per baciarlo. "Sei stupendo, lo sai?" sussurrai, con un sorriso innamorato "Ma forse, non dovrei dirtelo troppo spesso, poi ti monti la testa" ridendo. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Elv rispose al bellissimo bacio di Gwen, per poi sorridere.
“Mmm, invece credo che non faccia male sentirselo dire così spesso.” Disse facendole l'occhiolino. “Che facevate di bello? Oltre ad aspettare me naturalmente.” Divertito. |
"Ecco, vedi? Sei già sulla buona strada" dissi, riferendomi alla sua ultima frase "Eravamo sul divano a guardare un film sotto le coperte. Più che altro, volevo risollevare il morale a Richard, anche lui ha avuto un incubo su quella macchina, era spaventato quando sono andata in camera sua..." sospirando "Ora però sembra più tranquillo" sorridendo.
"Dai, vieni di là con noi" prendendolo per mano. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
La sua mano sul mio volto ...sembrava volesse avvolgere ogni parte di me....non mi avrebbe lasciata mai più.....sembravo avvolgermi in quegli occhi azzurri....troppo amati per non fondermi con essi...e quel bacio....si unirono le sue labbra alle mie come se cercassero acqua di fonte........Desideravo perdermi in quel devastante gioco d'emozioni.....ma qualcosa nelle sue parole mi riportarono alla realtà.......mi staccai da lui col volto in fiamme avevo i sensi all'erta.....ma la paura si insinuò in me......" Tu hai inscenato il tuo incidente....hai detto che un uomo non lascia la sua donna......tu hai voluto che tutti sapessero che tu eri morto.....perché.....?....."
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Elv prese la mano di Gwen e la seguì nell'altra stanza, dove c'era Richard.
“Anche lui” disse Elv “ha sognato quella dannata auto? Deve avervi davvero scosso... ma credo sia normale... quanto accaduto oggi è stato davvero terribile, oltre che assurdo... qualcuno deve fermare quel pazzo e la sua maledetta auto...” “Ehilà, Elv!” Salutò Richard. “Sei arrivato tardi! Ti sei perso un gran bel film di fantascienza!” “Si, lo conosco...” Elv prendendo il dvd in mano “... una civiltà di alieni atei hanno la pessima idea di invadere la terra, partendo da Afragolignone. Icarius si incavola di brutto e gli spaziali fanno una brutta fine.” Ridendo. “Tu come stai, Richard?” “Meglio, grazie.” Sorridendo il ragazzo. |
“No...” disse Joshua fissando Elisabeth “... non è così... non è andata così... almeno credo... io... io non ricordo nulla riguardo l'incidente, Elisabeth... l'unica cosa di cui ho memoria è l'impatto... poi più nulla... non so dove sono stato, chi e come mi ha curato... ignoro tutto... so solo di essermi svegliato in un luogo isolato, forse un magazzino abbandonato... sono uscito da lì e ho provato a chiamare mia sorella... dopo ciò, sono venuto a cercarti...”
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Sembrava un ragazzino a cui avevano rubato le caramelle.....era inutile continuare a fare domande......forse sua sorella sapeva qualcosa..ma ormai era troppo tardi per chiamarla......" Andiamo a letto siamo stanchi....domani sarà un giorno migliore forse ci sentiremo meno confusi....".....andai verso il bagno e mi cambiai...mi sentivo stranamente a disagio.......quando tornai lo trovai a letto.....senza pensarci più del dovuto mi misi sotto le coperte e mi appoggiai e mi accoccolai a lui......." Solo coccole stanotte......ho voglia di tenerezze....".....in quel momento....Gatto fece il suo ingresso.....e prese a far le fusa ai piedi del grande letto.......
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