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“In verità” disse il garzone a Gwen “non lo so... tutti lo chiamano signorino o vassignoria...” scuotendo il capo “... ma di sicuro voi nobili sarete tutti invitati alla sua festa.”
La carrozza di Altea cercò di superare quella di lord Corcion, ma la strada era invasa da persone e non si riusciva a passare. “Ehi, tu...” disse nervoso il cocchiere di lord Corcion a quello di Altea “... cosa diavolo fai? Non vedi non c'è spazio per passare!” “E' il nipote di lord Corcion, madama.” Disse il domestico a Destresya. “Uno dei nobili più potenti del paese. E' giunto ora in città, poiché suo zio pare sia in partenza per affari nelle sue terre nel Nuovo Mondo.” |
Non si riusciva a passare, e si instaurò una lite tra il mio cocchiere e quello di Lord Corcion.."E' troppo" voltandomi e sporgendomi dal finestrino della carrozza e guardai dentro per vedere chi vi fosse e dissi al mio cocchiere.."Non cedete, non fatelo passare, chi pensa di essere vossia da non far passare una dama?" con sfida.
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Annuii.
"Ottimo, ti ringrazio" dissi, per poi rientrare in casa. Sarebbe stato sicuramente interessante scoprire di chi si trattava, visto il clamore che aveva scatenato in città. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Interessante..." continuando a fissare la gente in strada.
"È incredibile come basti poco a distogliere questi mortali dalle loro miserie... perchè poi dovrebbero essere tanto festanti?" mormorai tra me, scuotendo piano la testa. La mente degli umani restava un mistero per me, sembravano sempre così sciocchi e limitati, come bambini che provano a giocare con qualcosa più grande di loro. Tanto meglio, avevo riserve illimitate di sangue, considerando la loro debolezza e stupidità. Ma questa cosa del rampollo aveva suscitato il mio interesse. Dopotutto bisogna pur tenersi impegnati nei lunghi secoli di questa non-vita dannata. Sospirai. "Ecco un altro motivo per cui ho scelto questo posto, la nobiltà è ancora decisamente attiva e importante, non come in molte altre parti d'Europa..." dissi, con disprezzo. Gli unici umani che ancora ancora potevo rispettare erano i proprio i veri nobili, quelli di sangue, ma forse era solo per comunanza, dopotutto ero pur sempre una principessa. O lo ero stata in vita, per lo meno. Mancavo da fin troppo tempo dalle mie terre sulle rive del Don, volutamente s'intende. Non amavo tornare nella mia terra, da morta avevo deciso di viaggiare ovunque, un po' ne ero stata costretta, certo, ma buona parte dei miei spostamenti erano dettati dalla noia, e dalla voglia di vedere il mondo. "Hai avuto notizie di quella setta?" voltandomi infine verso il domestico. |
Altea fece sentire il suo dissenso, guardando nella carrozza di lord Corcion, però le tendine dei finestrini erano abbassate.
I due cocchieri arrivarono ad insultarsi a vicenda, senza che nessuno dei due cedesse. “Una borghese che pretende di passare davanti ad un nobile...” disse uno fra la folla “... che gente!” Gwen rientrò in casa. L'invito di lord Corcion sarebbe di certo giunto presto. Ma appena messo piede in casa la ragazza sentì Mary urlare come una forsennata. “Si, madama...” disse il domestico a Destresya “... pare sia una congrega molto antica e potente... non è chiaro come sia giunta qui, forse grazie a qualche borghese antiaristocratico... il nome con cui è conosciuta è il Clan del Serpente...” |
"E' talmente codardo che non si mostra, oppure sarà una farsa ed è vuota, avanti facciamo scalpore...mi arresteranno per avere superato la carrozza di un nobile...ecco cosa provava mio padre, ecco da cosa voleva proteggermi" udendo le parole della persona dalla strada "Avanti" al cocchiere "Superatela, non tollero vinca lui" strinsi i pugni con rabbia, queste erano le persone che avevano ucciso mio padre.
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Immaginavo che a breve l'invito sarebbe arrivato, quindi sarebbe stato meglio prepararsi.
Ma poi, sentii Mary urlare e corsi, letteralmente, in un modo che a mia madre avrebbe certamente fatto venire un colpo, per vedere come mai avesse urlato a quel modo. "Mary! Che succede?" Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Il Clan del Serpente..." pensierosa.
Non lo avevo mai sentito nominare, probabilmente mi ero interessata poco di tali faccende. Mi bastavano i Clan di Vampiri per dovermi occupare anche di quelli umani. "E si sa che cosa fanno? Cioè, cosa si sospetta che facciano.." chiesi, anche se immaginavo che una congrega del genere tenesse ben nascosti i suoi piani. |
Il cocchiere di Altea obbedì e frustò i cavalli.
Così fece anche quello di lord Corcion ed allora le due carrozze arrivarono ad urtarsi in modo brusco, al punto da danneggiarsi entrambe e finendo l'una contro l'altra sul margine della strada. Tutti allora corsero verso le due vetture. Gwen vide correre Mary come una pazza, bianca cadaverica e che urlava senza farsi capire. "Questo sembra un segreto, madama..." disse il domestico a Destresya "... i loro intenti e scopi seno un mistero da secoli... infatti pare sia una setta molto antica..." |
Mary era di un pallore mortale, correva ovunque e urlava senza farsi capire.
Allora la afferrai di prepotenza per le braccia e la costrinsi a guardarmi. "Mary! Dimmi che succede, per l'amor del cielo!" urlai, ancora più forte di lei, affinché mi ascoltasse. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
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