![]() |
Succo di ananas senza zucchero..guardate..vi ho pure messo l' ananas vicino cosi non vi imbroglio..e fatto con le mie mani sapete? Credeteci!!!! Bene ora dopo avervi viziato e coccolato e dopo io e lady Clio vi abbiamo addolcito coi versi...ora da Cavaliere dovete ricambiare, no? ;)...ma no, è fatto col cuore..d' altronde fa caldo e so non sopportate queste temperature alte..attenzione ai capelli :smile_lol: |
Eh, grazie, lady Altea!
Siete un fenomeno vedo! Un buon bicchiere di succo fresco è l'ideale contro i primi caldi :smile_lol: E non temete per il mio fascinoso ciuffo, poiché il mio parrucchiere di fiducia sa il fatto suo ;) |
Ah, ecco chi era il Re di Cuori!
Come ho fatto a non pensarci! :smile_lol: Ad ogni modo, vedo che siete esigente e viziato, ma avete trovato una dama talmente brava da accontentarvi. I miei complimenti, milady, siete un portento.. :smile_lol: |
Con la dolcezza ha rivelato chi era il "Re di Cuori" anche se come dite voi, lady Clio, non vi erano dubbi vero?? ;)
Ehhh..con lui ci vuole pazienza..penso al povero parrucchiere personale che dovrà tenere il ciuffo pronto per le nuove avventure.. Lieta di avervi addolcito il pomeriggio sir ;) |
Citazione:
Beh, milady, più dame mi viziano e meglio è, dunque non è che dovete tirarvi fuori! Attendo allora anche una vostra torta, magari una crostata :smile_lol: Dubitavate su chi fosse il e di Cuori? Non ci credo ;) Citazione:
Che mi lanci al galoppo sul mio destriero, o che governi la Santa Caterina dal ponte di comando, il mio ciuffo deve essere sempre fotogenico :smile_lol: |
No, però non ci avevo pensato. :smile_lol:
"Più dame mi viziano meglio è..." perché la cosa non mi stupisce? :rolleyes: Ma è ovvio che mi tiro fuori, invece! Che domande! Addirittura una torta? No, una crostata... Ma guarda un po'... Non ci penso proprio.. Però posso sfidarvi a duello, se proprio volete, così questa merenda non vi farà ingrassare. :laughing_lol1: |
Vedo Sir Guisgard che siete sistemato per bene....Lady Altea vi prende per la gola...e Lady Clio mantiene il vostro corpo in forma.........
Siete un Cavaliere molto fortunato.....non lamentatevi......non vi servono altre Dame.... |
Citazione:
|
Citazione:
|
Citazione:
Poi, se dovessi essere io a vincere, pretenderei quella crostata ;) Ah, a proposito, la crostata le vedrei bene all'albicocca, alla fragola o alla ciliegia. Volendo va bene anche ai frutti di bosco :smile_lol: Citazione:
Ma se lady Clio ha appena detto di volermi infilzare per bene :rolleyes: Comunque si, milady, sono fortunato come tutti i cavalieri di Camelot che possono passeggiare in questo cortese Giardino, al cospetto di voi nobili e belle dame :smile: |
Messere, secondo me non potreste davvero chiedere di meglio, chi vi vizia a destra, chi vi coccola a sinistra, direi che non dovreste proprio lamentarvi :naughty: siete trattato come un principino, altro che Duca :smile_lol: :D
|
Dite, damigella?
Addirittura un principino? Beh, non è poi tanto male, in effetti! Forse per questo il mio ritrattista ufficiale stamani, nel voler raffigurare un normale pomeriggio nel nostro Giardino, ha scelto di ritrarmi attorniato da voi dame. Di certo voleva descrivervi come meravigliosi fiori del nostro verziere ;) http://image.tmdb.org/t/p/w342/5SHlt...6FT0gkDJrP.jpg Buon pomeriggio, Camelot :smile: |
Che affascinante ritratto..voi sembrate qui quasi un moderno Clark Gable o Tyron Power ... chissà quale dama potrei essere io...quella a destra sembra leggermente incavolata :rolleyes:
|
Oggi ho letto questa frase..."Le stelle cadenti vengono a dimostrarci che si può essere bellissimi anche quando si cade". Ho pensato a te...era doveroso..ma non sei caduta, chi ti conosceva lo sa. Sei salita come una stella splendente, e ora quando di notte guarderò il Cielo vedrò una nuova stella brillare..spenderà del tuo sorriso e solarità poiché è cosi che ti ricorderò sempre e nell' immenso Amore che da lassù darai a quello che diventerà un uomo giusto e forte per i tuoi insegnamenti .
A una persona che non potrò mai dimenticare...mi sono permessa di esternare un rammarico che tormenta i miei ricordi e animo..la vita è uno strano compromesso a volte. Buona notte Camelot :smile: |
“La strada devia verso le case chiuse. Come in un romanzo poliziesco seguiamo passo passo i commissari dell’epoca, le notti in strada («c’era la luna e avevi gli occhi stanchi…) accanto a colleghe amiche, i night, la cocaina, o «macuba», gli amici o fidanzati ambigui, gli sfaccendati che gravitano intorno al fascino della notte proibita, i play boy con le facce da duri sotto la tesa larga («bianco come la luna il suo cappello…), fino alla 1100 nera che una notte si porta via Mary.
Ci saranno processi, un reo confesso dichiarato matto, accuse di sfruttamento. Le cronache dei giornali torinesi e di quelli milanesi sono minuziose. Si affaccia la pista dei segreti del sottobosco, poi quella della droga, allora consumo per pochi ricchi. Nessuno è arrestato per l’omicidio, qualcuno paga lo sfruttamento...” tratto da "La Stampa" di Torino, 1964. Non c’è dolcezza né poesia nella sua morte. I microfilm dei vecchio giornali del Novecento mostrano un’Italia che cambia. I primi festini a luci rosse, l’arrivo della droga, bene di “lusso” destinato ai più ricchi e i fiumi di alcol. E le tragedie e gli efferati omicidi. Maria Boccuzzi, Marinella per Fabrizio De André, morì nel gennaio del 1953. Lui, Fabrizio, aveva solo 13 anni quando lesse la notizia e nel 1964 scrisse la celebre canzone, ovvero "La Canzone di Marinella". Maria era figlia di un calabrese, arrivata a Milano aveva rinnegato la vita da operaia e aveva iniziato la carriera di ballerina di fila con il nome di Mary Pirimpò. Un sogno che, "...come tutte le più belle cose", visse "solo un giorno, come le Rose..." Forse colto da un'insaziabile voglia di malinconia, forse soltanto per reinventare una storia di un'altra principessa sfortunata, anche io, come Milady Altea, ho pensato ad una persona che ho conosciuto molti anni fa e che ascoltava le mie canzoni, ma non potevo non cercare nelle parole di Fabrizio quello che la mia voce tremante non avrebbe potuto esprimere, tradita da un'antica emozione...Ciao Giuseppina "Giusy" Marinella. Taliesin, il Bardo |
Sir Taliesin..per una sorta di strana sinergia la vostra mente è entrata nella storia di quella "principessa sfortunata" poichè vi è un verso iniziale della "Storia di Marinella" che narra molto di lei.
Posso solo ringraziarvi..a volte poche e vere parole possono colmare un piccolo dispiacere. Buon pomeriggio Camelot..e dopo una splendida mattinata in cui nel primo mattino andando a scuola mi crogiolavo in un tepore primaverile e nel profumo di fiori (sinusite allergica permettendo) mi ritrovo ora con nuvoloni. :rolleyes: |
Buon pomeriggio Camelot........
Un abbraccio caloroso a Voi Amato Bardo......era tanto tempo che questo posto attendeva il vostro ritorno....troppo tempo, ma alla fine siete tornato e questo alla fine e' cio' che conta...... @ Lady Altea....mi ha commossa il vostro pensiero a quello che chiamate " compromesso ".....la vita alle volte sembra strapparci qualcosa di così importante da non poter respirare....eppure voi nello scrivere le vostre Belle parole avete dimostrato che guardando in alto ......guardando una stella avete visto risplendere il sorriso di una persona a voi cara...... Buon Pomeriggio.........Silente Camelot...... |
Lady Elisabeth..grazie a voi...poche parole come questo "grazie"..valgono più di mille parole..pure voi avete colto i miei pensieri.
Sperando la Primavera si faccia sentire presto in questa Camelot :smile: |
Giovani Amiche...
Forse per quella sorta di strana sinergia, forse per quella lunghissima assenza, in questo grigiore mattutino, frugando tra le dirute pareti di una capanna in pietra, ho ritrovato vecchi attrezzi di lavoro di mio nonno, dove, attaccata ad una vecchia verga in brozo, era saldata una targhetta militare dell'esercito statunitense, con incisa sopra una data 25 aprile 1945: Libertà! JOE MITRAGLIA "Qui in città non ne senti più parlare troppi anni son passati e troppo tristi son da ricordare giorni neri giorni dannati ma a qualche vecchio quando sente il nome di Joe Mitraglia il partigiano si tingon strani gli occhi come gli avessi tolto il vino dalla mano. Joe Mitraglia era uno dei tanti che aveva detto no ai repubblichini era scappato anche lui sui monti lasciando a casa moglie e bambini combatteva tra i boschi in Appennino e i sentieri li aveva ricoperti da Benedello a Montefiorino di tedeschi e di fascisti morti. Dopo l'inverno vien la primavera ma del '45 è la più bella e la liberazion non sembra vera ma da mesi non si usa la padella manca anhe il grano nei granai tutto in vent'anni han fatto fuori anche le lacrime per i morti tuoi quei maledetti dai manganelli neri. Ma eran tanti a uccidere Gobetti e tanti ancora a picchiar di notte ed io li voglio tutti maledetti se non da Dio almen dalle mie botte così diceva venuto giù dai monti rossi di sangue e rossi di pensiero tenne con sè i suoi fucili pronti per continuar la nostra Primavera. Così di notte ed anche in pieno giorno Joe Mitraglia sparava senza posa fascisti non voleva più dattorno da Sant'Eufemia fino alla Pomposa c'era sui muri il sangue di vendetta ma una notte qualcuno il nome grida un'imboscata e giù di baionetta qualcuno ride qualcuno come Giuda. Qui in città non ne senti più parlare troppi anni son passati e troppo tristi son da ricordare giorni neri giorni dannati ma a qualche vecchio quando sente il nome di Joe Mitraglia il partigiano si tingon strani gli occhi come gli avessi tolto il vino dalla mano." tratto dall'album: "Naracauli e le Altre Storie" 1978 / I NOMADI Grazie Augusto, ovunque tu sia o nel cielo dei più grandi eroi di questoi tempo, per questa ennesima storia di provincia di un Paese fatto di persone che non sono più, tra strade polverose e cuori impavidi ricoperti oramai da celluloide in bianco e nero... Buon Settantesimo Anniversario di Libertà Camelot, la Moderna. Taliesin, il Bardo |
cr
E la sinergia continua caro Taliesin...poichè la sottoscritta, con orgoglio, dice "Son nipote di partigiano" e guardo quel diploma dato a mio nonno per il valore al combattente e liberatore.
Posso solo dire..ho questo ricordo di lui..da piccola non amava narrarmi fiabe, storie di pirati od altro, dopo cena era il nostro momento, mi prendeva in braccio ed eravamo solo io e lui e mi narrava le "sue imprese" di eroe..di come scappava al "nero" nemico, di come strappò quella tessera e per questo perseguitato, e mille altre peripezie e quando si annunciò la Liberazione potè tornare dalla Albania, dove si dava per disperso, in Italia..e mi ha sempre detto di far valere la mia libertà...di pensiero, di parola, di credere e professare ciò cui credo, cosa difficile in questo mondo ma cerco di mantenere la promessa..ecco perchè a volte leggete una Altea che parla senza indugi, dicendo ciò che pensa.."ma è nipote di partigiano purtroppo" :smile: E pure io mi associo a sir Taliesin e dico domani 25 aprile 2015, come ogni giorno ma ancor di più, dirò..."Fischia il vento..della Libertà". Buon pomeriggio Camelot.... |
Non vorrei sembrare una voce fuori dal coro, né essere polemico.
Amo la storia e sono abituato a ragionare sfogliando gli avvenimenti passati, poiché credo che essi siano mossi e collegati a quelli presenti e futuri da una ciclica fatalità. Forse motivata dall'animo umano o forse, chissà, animata da Forze sconosciute e superiori. E guardando la storia, che grazie al Cielo non ha colore, mi chiedo che se sbandierare il termine libertà, come in questi i giorni sento fare in tv e sui giornali, possa bastare a dare dignità ai molti che hanno vissuto i momenti difficili dal dopoguerra ad oggi nel nostro paese. Mi riferisco ai tanti, troppi profughi che proprio in nome di quella libertà oggi tanto evocata, ma che spesso serviva in parte tacere per fini politici, hanno subito il martirio terribile delle foibe. A loro che non sono stati toccati fino in fondo da questa trionfante liberazione, ma che invece proprio da una parte di essa sono stati ignorati ed abbandonati, va il mio ricordo. Il ricordo di chi con fierezza non si è mai riconosciuto in un colore, ma che ha fatto della vera libertà e della dignità che essa porta, i soli suoi ideali. Che questo paese possa essere davvero liberato dal demone di un colore, qualunque esso sia, nelle strade, negli organi di informazione, nelle aule del potere e nei tribunali, poiché i soli valori che vanno protetti non sono quelli di un partito, che sia nero o rosso, ma quelli che pongono l'uomo davanti a tutto. Indipendentemente dal suo credo politico. Buon pomeriggio, mia aristocratica (per fortuna!) Camelot :smile: |
Vi do ragione Sir Guisgard..però qui non si parla di un colore politico..forse potrei parlare della miseria nera che nel dopoguerra mio nonno stesso, mia mamma nata dopo il 1948 e le mie 5 zie hanno dovuto subire per un colore ma entrerei troppo nel privato..ma non posso scordare mia mamma stessa dice di andare a scuola da piccola a scarpe rotte sotto la neve e molto altro..mio nonno fu non accettato per il suo passato e perse il lavoro...quindi per questo lui parlava di non lasciarmi mai sottomettere..nemmeno da un colore.
Parlava di un Paese libero..dove vi è diritto di votare e parlare..per fortuna da noi ancora si può forse. Ma pensate nel mondo a quanti sono sottomessi, a chi fugge dalla tirannia e cerca la Libertà e muore in un barcone dentro il mare...è ingiusto al giorno di oggi vi siano Popoli e Gente sottomessa e pure venga trattata da Nazioni come oggetti per decidere dove essere..piazzata..ledendo la loro dignità...questo mio nonno chiedeva non accadesse mai..sarà stato un sognatore, un idea utopista..la sua..ma io lotterò in nome di ogni Popolo assoggettato...e qui, per me, non vi sono nè colori nè politica..magari solo uno..quello dell' Arcobaleno..consentitemelo sir..quello della Pace. Grazie per il vostro intervento..è stato un piacere dialogare piacevolmente con voi...conosco un pò i vostri ideali.. ;) |
Ciao Camelot.......che discorsi importanti Oggi...si parla di Libertà.....
Condivido in pieno il pensiero di Sir Guisgard.......mi spiace, ma la penso come lui...il nero e il rosso hanno fatto le loro vittime....quindi non ci sono buoni e cattivi.......L'uno vale quanto l'altro...... Cara Lady Altea........un giorno mi trovavo presso l'unità Sanitaria a fare la fila per alcune cose di mia madre....ed ero seduta accanto ad una signora di 89 anni proveniente da Trieste che aveva sposato un Siciliano........e vedendo tutte quelle persone che si muovevano in quella sala....provenienti da ogni paese del mondo.....come in tutti i posti di Italia.......mi racconto' come...nel dopo guerra......i suoi genitori e nonni....furono uccisi.....mentre lei e suo fratello erano nascosti nella legnaia........Non scrivero' da chi...lo indovinerete voi mia cara......e purtroppo di quelle storie ce ne sono state tante altre ma se ne parla poco........e questa non si chiama Liberta'.... La Libertà e' dire sempre la verità...a qualunque costo...........ma infondo la storia la scrivono gli uomini....ed il problema e' proprio questo........ |
I colori non sono importanti. L'unica cosa che conta continuare a tenere vivo il ricordo di chi ha lottato e dato la vita per la nostra libertà.
La storia è importante, non bisogna dimenticare le due spaventose guerre del 900. |
È ancora troppo presto parlare di Storia, io credo.
Lo sguardo alla Storia deve essere critico, incolore, oggettivo, disinteressato. Quando si plasma la Storia a proprio uso e consumo, si creano situazioni dove viene negato il rispetto e la dignità a molti che quella storia l'hanno vissuta. La storia non è un romanzo, non esistono buoni e cattivi. La storia è fatta di uomini. Anche il mio ricordo va ai martiri dimenticati della Libertà. Quelli uccisi (o peggio) in nome di essa. Un ricordo speciale alle donne, che hanno pagato il prezzo più alto a guerra finita. Concedetemi una preghiera a Clio, la musa della Storia, perché un giorno si riesca a guardare indietro con occhio critico e disinteressato, senza i paraocchi dell'ideologia. La Storia non ha e non dovrebbe mai avere colore. Forse sarà un giorno incredibilmente lontano. Ma io ho fede in lei e so che questo accadrà, anche se forse non vivremo abbastanza per vederlo. Buona serata primaverile che ricorda tanto l'autunno, Camelot :smile: |
Citazione:
La storia è troppo lunga..lady Elisabeth ..Trieste fu tra le ultime ad essere liberate (Ottobre 1954) e la stavamo perdendo come l' Istria..sul Carso si è vissuta la Guerra intensamente ed infatti abbiamo il Sacrario a Redipuglia visitato pure da Papa Francesco Quindi era sotto la Yugoslavia, fu gran festa quando l' Italia la liberò..la Storia non è che si inventa o si scrive, è questa e si ascolta da chi la ha vissuta pure.. cosa dovrei sapere quindi, i partigiani cosa c'entrano se anzi hanno contribuito a liberarla? E come ha detto sir Hastatus oggi si ricorda coloro che hanno combattuto e sono morti per far tornare la democrazia senza colori. Infatti io non ho citato un colore.. ma prendo atto mio nonno essendo partigiano è associato al rosso. .quindi all' assassino. Beh..non mi vergogno allora a dire che non sono nipote di partigiano ma..nipote di assassino, d' altronde mio nonno è sempre stato discriminato ma è sempre andato avanti a testa alta..però non trovo giusto giudicare chi ha combattuto per la Libertà poichè noi non sappiamo che tempi potevano essere. Buona giornata di vacanza quindi Camelot...:smile: |
Ho scoperto che pure Pablo Neruda conosceva..il Fiore Azzurro. :smile:
Il tuo sorriso Toglimi il pane, se vuoi, toglimi l’aria, ma non togliermi il tuo sorriso. Non togliermi la rosa, la lancia che sgrani, l’acqua che d’improvviso scoppia nella tua gioia, la repentina onda d’argento che ti nasce. Dura è la mia lotta e torno con gli occhi stanchi, a volte, d’aver visto la terra che non cambia, ma entrando il tuo sorriso sale al cielo cercandomi ed apre per me tutte le porte della vita. Amore mio, nell’ora più oscura sgrana il tuo sorriso, e se d’improvviso vedi che il mio sangue macchia le pietre della strada, ridi, perché il tuo riso sarà per le mie mani come una spada fresca. Vicino al mare, d’autunno, il tuo riso deve innalzare la sua cascata di spuma, e in primavera, amore, voglio il tuo riso come il fiore che attendevo, il fiore azzurro, la rosa della mia patria sonora. Riditela della notte, del giorno, delle strade contorte dell’isola, riditela di questo rozzo ragazzo che ti ama, ma quando apro gli occhi e quando li richiudo, quando i miei passi vanno, quando tornano i miei passi, negami il pane, l’aria, la luce, la primavera, ma il tuo sorriso mai, perché io ne morrei. Pablo Neruda |
Triste...Triste...lo svilimento del puro pensiero la sua relegazione dentro una ciotola di latta che non possedeva nessun colore, nè rosso, nè nero, ma ancor più triste è il costantare come, nonstante i settantanni trascorsi, ancora le polemiche divampano come cannoni sfiatati nell'orizzonte incerto e calpestato di una Libertà utopizzata solo da sognatori, poeti e Bardi...
Chiedo venia...quello venuto subito dopo non era il mio pensiero, non era il mio venicinque aprile... Taliesin, il Bardo |
Citazione:
Poi c'è chi ha creduto alla sua esistenza e chi invece lo ha ritenuto una favola e nulla più. Ma naturalmente qui a Camelot sappiamo bene che dietro ogni mito o leggenda c'è sempre, spesso ben celata, la verità ;) Buon pomeriggio, Camelot :smile: |
Sir Guisgard...nella mia Cerca allora posso dire...ho trovato per caso "Il Fiore Azzurro"..che come dite voi, miti e leggende nascondono sempre una verità e il bello è proprio scoprirla. ;)..ma forse devo trovarne uno mio.
Buon pomeriggio Camelot :smile: |
Forse non dovrei portare qui le mie inquietudini, la mia rabbia, la mia malinconia.
Dovrei lasciare le miserie di questo mondo là dove devono stare, fuori dalle mura di Camelot. Eppure passeggio inquieta nel giardino, dopo una giornata che non mi ha concesso un attimo di respiro, eppure il pensiero torna continuamente lì, quasi non riuscissi a crederci. Allora resterò qui, sperando di allontanare le miserie del mondo. Prenderò un libro, uno a caso forse, e ne leggerò un pezzettino. Senza accorgermene mi ritrovo tra le mani un libro che mi riporta indietro, un libro che è riuscito a sorprendermi. E non trovo citazione migliore da lasciare nel giardino. “C’era un buffissimo uccello, chiamato Fenice, nel più remoto passato, prima di Cristo, e questo uccello ogni quattro o cinquecento anni si costruiva una pira e ci s’immolava sopra. Ma ogni volta che ci si bruciava. Ma ogni volta che ci si bruciava, rinasceva subito poi dalle sue stesse ceneri, per ricominciare. E a quanto sembra, noi esseri umani non sappiamo fare altro se non la stessa cosa, infinite volte, ma abbiamo una cosa che la Fenice non ebbe mai. Sappiamo la colossale sciocchezza che abbiamo appena fatta. Conosciamo bene tutte le innumerevoli assurdità commesse in migliaia di anni e finché sapremo di averle commesse e ci sforzeremo di saperlo, un giorno o l’altro la smetteremo di accendere i nostri fetenti roghi funebri e di saltarci sopra. Ad ogni generazione raccogliamo un numero sempre maggiore di gente che si ricorda.” Ray Bradbury, Fahrenheit 451 Buonanotte, Camelot.. :smile: |
E qui la Primavera si è dimenticata di noi..basti il Sole risplenda dentro noi si dice.:smile:
Buon week end Camelot..o fine settimana. .:smile: |
Citazione:
|
Avete ragione, milady, mai come in questi giorni mi accorgo proprio di questo.
Nessuna ferita è troppo grande per poterci abbattere, nessun danno è troppo profondo per non poter essere riparato. Chi ci spintona per terra crede di averci fatto un torto, e sicuramente è così. Quello che conta però è rialzarsi più forti di prima. Allora il danno sarà stato vano. Buonanotte Camelot... :smile_lol: |
Citazione:
Ben arrivato maggio...purtroppo qui a nord est instabile, quando arriverà il caldo..non dovrebbe arrivare "Apollo"??:neutral_doh: Sir Hastatus..voi che sapete tutto sul tempo..che tempo fa da voi? Arriverà la Primavera pure qui a nord??;):smile_lol: |
Forse, son tornato....
Non so...se ciò che manderò sarà a fin di bene...o meno, ma....spero, vivamente, di esser tornato con voi. Son passati 2 anni dall'ultima volta che feci il mio accesso....
Temo, che possa verificarsi l'ennesimo errore....ma prego che ciò non accada. In attesa di tornar con tutti voi, lascio i miei più calorosi saluti... |
Sento dei passi sul selciato, che mi distolgono dalle occupazioni quotidiane.
Butto un'occhio fuori dalle finestra, e resto incredula, per poi correre in strada. È dunque vero? Il ritorno di Parsifal deve essere celebrato con degni festeggiamenti!!! :smile_lol: Bentornato tra noi!! :smile_lol: |
Grazie infinitamente, Lady Clio....
E' stata un'assenza lunga ed estenuante, colma di dolci ricordi...ma anche di immensa tristezza per esser mancato... Giuro sul mio esser cavaliere...non avrei mai voluto star lontano da Camelot per un così immane tempo... Spero che sia definitivo....il mio riposo e sosta con tutti voi...che non succeda più una cosa del genere |
Il ritorno di un amico deve essere sempre festeggiato a dovere!
Non crucciatevi per essere stato lontano, l'importante è riavervi tra noi! :smile_lol: |
Questo Cinque Maggio...
Oggi, nel gioprno dell'mmortale Poesia manzoniana,
celebrativa di effimere glorie di potere coronate e saturi eufemismi di soclastica e scialba memoria, mentre ad Oriente si addensano nuvole rinascimentali, lo Scudiero del Gradale mi desta dal torpore delle fragole acerbe, riportandomi nella dimensione temporale che ha imprigionato il mio corpo, innalzando la materialità di passo nella immateriliatà permanente, facendomi riflettere sul significato primevo dei due anni appena trascorsi, che, nell'infinito e ridondante scandire delle lancete degli eoni, mi invita a soffermarmi sul Tempo e sulle sue ambizioni di passaggio... Cosa possono significare due miseri anni al cospetto di un tempo che non invecchia nella stessa direzione per cui venne concepito...? Cosa può significare il trapasso e l'invecchiamneto di amori divenuti polvere e compagni lasciati lungo il sentiero dei ricordi al cospetto dell'eterno...? Cosa può significare l'amore celato dietro due occhi conficcati nell'elsa di una spada capovolta nella sua crocifissione...? Cosa può significare l'assenza di una mancata presenza nell'inconfutabile ottusità di futili scintille di pene e logorroiche chiacchiere di circostanza...? Non ho una risposta a queste quesiti che divampavano nella mia mente martoriata dal Tempo, ma posso confessare di essere felice nel rivedere tra le righe di questa assurda pergamena lo Scudiero del Gradale ma infelice nell'avvertire l'assenza della desolazione che ha trapassato il mio cuore... Taliesin, il Bardo |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 19.56.06. |
Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli