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Ci incamminammo per il piccolo corridoio..silenzio, ma vi era luce e proveniva da una stanza.."Ecco la luce accesa..è tutto strano. Non vi è nessuno ma la lampada sembra emani una bella luce viva.."osservandola e fissai il contrabbandiere perplessa.."E se fosse come ho detto io, veramente? Questa casa è isolata ed ideale per nascondersi, e forse quel qualcuno è fuggito al nostro arrivo..oppure è nascosto da qualche parte..facciamo cosi...purtroppo l' avventura e il mistero mi affascinano e so rischiare. Io rimango qui e voi perlustrate attorno la casa" facendo ruotare il pugnale tra le mie mani.
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Zoren rise.
“Mi conosci ormai, piccola.” Disse divertito a Gwen. “Amo il sensazionale, il fantastico e adoro stupire.” Facendole l'occhiolino. |
“Va bene...” disse Guren ad Altea “... voi però state in guardia e non esitate ad usarlo quel pugnale qualora fosse necessario... io perlustro intorno alla casa...” ed uscì.
La dama restò così da sola in quella misteriosa casa, illuminata da quella lampada. Trascorsero lunghi istanti di silenzio, poi, ad un tratto, Altea udì dei passi. |
I due restarono stesi, l'una sull'altro, mano nella mano, sulla sabbia umida che il crepuscolo aveva reso fresca ed ancor più umida.
Dopo un po' il pirata si svegliò e con un bacio destò Gaynor dal suo sonno. “Vieni, sarà meglio trovare un posto asciutto per dormire...” disse sorridendo. |
Rimasi sola nella stanza mentre Guren uscì per guardare fuori.
Non mi mossi, ma mi giravo circospetta per la stanza col pugnale pronto, e osservando dei particolari. Mi bloccai udendo dei passi e presi la lampada in mano per fare luce...forse era Guren che stava tornando. Mi misi addosso al muro, pronta ad attaccare in caso di necessità..ma forse in quella casa vi abitava qualcuno di innocuo, sperai. |
"Sì, ma io non amo sapere che rischi" dissi, con un po' di preoccupazione nella voce.
Sospirai, passando una mano fra i capelli. "Cerca di stare attento..." Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Altea si mise in attesa, prudente, in attesa di capire quei passi a chi appartenessero.
Ma ad un tratto la lampada si spense e fu tutto buio. |
“Sta tranquilla...” disse Zoren, cingendo i fianchi di Gwen “... so cosa faccio... sarà uno spettacolo stupefacente... e la prima persona che voglio stupire sei tu, amore mio...”
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Subito cinsi il collo di lui con le braccia quando le sue avvolsero i miei fianchi.
Sorrisi accarezzando il suo viso. "Tu sei già stupefacente per me, sei stato in grado di farmi scoprire un lato di me che mi era sconosciuto, di farmi fare cose che mai avrei immaginato di fare e di provare emozioni incredibili" dissi dolcemente "Ma voglio fidarmi di te..." conclusi, baciandolo poi. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Zoren subito rispose a quel bacio di Gwen e i due restarono a lungo stretti sotto il cielo stellato di Nolhia.
“Tu sei la mia magia più bella...” sussurrò lui sulla labbra di lei “... l'incantesimo che trasforma la vita in una quotidiana meraviglia, principessa del mio cuore... mia musa ed ispiratrice...” e la baciò di nuovo. |
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