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Gozz guardò Gaynor negli occhi.
Quelle fessure dell'ispettore, strette ed inespressive, sebbene di un colore limpido e chiaro, erano negli occhi ben più luminosi e profondi di lei. “Sono spiacente” disse lui fumando “che lei si senta oppressa... tuttavia credo andrà sempre peggio se davvero il suo... amico? Se davvero lui non è chi dice di essere... perchè se davvero c'è un complotto dietro la presunta morte di Guisgard, allora deve anche esserci un motivo e degli interessi in ballo... sia più accorta a chi lascia entrare nel suo letto, signora...” |
Elv sorrise e rispose al bacio di Gwen.
Poi cominciarono a mangiare. “Sai...” disse lui “... ha chiesto di te... o meglio... ha chiesto del giardiniere... dice ha un fiore... e vuole il tuo parere su come trattarlo affinchè non secchi durante il suo viaggio... credo che dovrai incontrarlo domattina... non penso si potrà evitare questa cosa...” |
Uomo?
Guardai il Conte da cima a fondo.. non era un uomo, tutto sembrava tranne che un uomo. Perché diavolo parlava al maschile se era una donna? Non capivo. Poi quello sguardo, quel riferirsi sempre e solo a noi due donne. Avevo sentito parlare di questi esseri contronatura, trovavo gli umani sempre più affascinanti. Per arrivare a negare il genere con cui si è nati, ci voleva della fervida immaginazione. Ad ogni modo, in quel momento mi faceva comodo. Dovevo restare lì e riuscire a guardarmi intorno. Anche se dovevo ammettere di essere sempre più preoccupata per Athia. La ragazza mora era un'archeologa, e la cosa mi affascinò molto. "È vero, anche io sono curiosa di scoprire i misteri di queste terre..." sorridendo, senza però lasciare mai la mano di Icarius. Ero preoccupata per lui, e di cosa avrebbe potuto fare quella "donna" per allontanarlo da me. Anche se, a dirla tutta, non ci sarebbe mai riuscita. |
Alzai lo sguardo dal piatto su di lui lentamente.
"E io dovrei rischiare la nostra vita per un fiore?" dissi, contrariata. "Sul serio, che intenzioni ha? Sospetta qualcosa?" Chiesi fissandolo Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Le ultime parole di Gozz mi fecero montare su tutte le furie.
"Qui credo si stia oltrepassando la soglia del buon gusto, ispettore..." replicai in modo freddo "Chi lascio entrare nel mio letto sono soltanto affari miei... Adesso la pregherei di andarsene e di non tornare, a meno che non ci sia un capo d'accusa a mio nome..." Inviato dal mio Z00D utilizzando Tapatalk |
“Benissimo, ragazze...” disse ridendo il conte a Clio e a Nyoko “... anche io adoro i misteri... farò allora preparare le vostre camere e poi, prima di andare a letto, se vi va, vi aspetterò qui per...” sorrise “... parlare di questi antichi misteri...”
A quelle parole Icarius e Pavel si scambiarono una lunga occhiata perplessa. |
Rimasi perplessa a quelle parole. Perché solo noi ragazze? Mi strinsi a Pavel, l'idea non mi piaceva per niente, mi spaventava e mi infastidiva. Calò il silenzio, io non sapevo più cosa dire e probabilemte, anche il resto dei presenti lì dentro.
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Era davvero una situazione surreale.
Quella donna che sembrava in tutto e per tutto provarci con noi. Era forse la cosa più strana che mi fosse successa. "Siete gentile, Conte.." con un cenno del capo. In realtà non vedevo l'ora di restare sola con Icarius e decidere il da farsi. Chissà quanti misteri si nascondevano in quelle mura. |
Gozz aveva palesato tutta la sua grettezza.
Annuì a quelle parole di Gaynor ed insieme a Lione uscirono. Non andarono però via, restando fuori in macchina, sorvegliando l'auto ferma di Guisgard. |
“No, mi è sembrato molto tranquillo...” disse Elv “... tranquilla, se credessi che sospetta qualcosa ti pare ti metterei in pericolo? Lo ucciderei se solo osasse farti del male... ma se, come credo non immagina il nostro trucco, gli rifiutassi un consulto col mio giardiniere, allora potrebbe davvero sentire puzza di bruciato...” le prese la mano “... ci sono io a proteggerti, Gwen...”
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