Camelot, la patria della cavalleria

Camelot, la patria della cavalleria (http://www.camelot-irc.org/forum/index.php)
-   Terre lontane (http://www.camelot-irc.org/forum/forumdisplay.php?f=26)
-   -   Il Tropico Lunare (http://www.camelot-irc.org/forum/showthread.php?t=2443)

Nyoko 22-09-2016 18.30.53

Mi avvicinai al soldato che aveva parlato e mi prontai decisa a parlare.
"Salute. Io sono Nyoko, figlia di Marlax, un tempo vostro collega, e loro sono Erien ed Oltram, miei compagni e amici." indicandoli.
"Veniamo da molto lontano, il paese di Lumus. Sono successe strane cose in questi giorni. Abbiamo pensato di trovare risposta qui, per questo chiediamo con urgenza di essere ricevuti dal sovrano." dissi rimanendo dritta di fronte al soldato. http://uploads.tapatalk-cdn.com/2016...c248b51a49.jpg

Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk

Guisgard 22-09-2016 18.50.55

“Siete al centro di tutto...” disse ad un tratto la donna fissando Altea e Palos “... al centro di tutto... e ne siete parte...” i suoi occhi si fecero bianchi ed Altea avvertì prima un senso i calore, poi un capogiro...
http://ilarge.lisimg.com/image/51322...-suzee-pai.jpg

Guisgard 22-09-2016 18.53.29

“Non lo so ancora...” disse Hiss a Gaynor “... ma forse qualcosa di interessante...” spingendo una statuina che sporgeva dal muro.
E spingendola si aprì un pannello nella parete.
“Direi di vedere dove conduce, no?” Lui a lei. “Dopotutto non abbiamo molta scelta...”

Altea 22-09-2016 18.54.58

Guardai Palos impietrita.."In che senso siamo al centro di tutto e ne facciamo parte..noi non siamo peccatori"...poi gli occhi della donna mutarono e vidi erano diventati bianchi.
Avertii calore..tanto calore..la pietra e la collana emanavano calore e poi la vista offuscata e un capogiro..capii subito cosa stava accadendo...e lei..lei lo sapeva.

Guisgard 22-09-2016 18.57.45

Gwen e gli altri attesero.
Stavano seduti sotto una grande quercia frondosa, mentre era già giunto il pomeriggio.
“Ne aveva di peccati da confessare...” disse Daniel.
“Speriamo il prete non sospetti nulla...” Stin.
“Io direi di aspettare ancora un pò” fece Gillen “e se poi tarda ancora ad uscire, beh, di andare a vedere noi...”

Guisgard 22-09-2016 19.04.30

Il soldato fissò Nyoko e poi i suoi due compagni.
“Attendete qui...” disse il militare, per poi raggiungere gli altri soldati sul portone.
Tornò allora dopo qualche istante.
“Seguitemi...” mormorò ai tre viaggiatori, conducendoli poi all'interno del palazzo.
Varcarono l'ingresso di un ampio androne e poi attraversarono un vasto cortile.
Infine li introdusse in una lussuosa saletta.
E qui trovarono un raffinato militare.
“Avete chiesto di essere ricevuti...” disse lui “... perchè mai?”
http://4.bp.blogspot.com/-2rY21Nbnj_...600/Zenda7.jpg

Lady Gwen 22-09-2016 19.05.24

"Sta' zitto, Daniel..." dissi, seccata "Sì, infatti. Non sono sicura, vedendo che tarda..."

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Nyoko 22-09-2016 19.09.44

Il soldato ci fece entrare, passando attraverso le mura del palazzo. Ci condusse in una sala dove un altro soldato, più raffinato, ci accolse.
"Salute. Come abbiamo detto ai vostri compagni, veniamo da lontano. Vogliamo essere ricevuti per avere risposte. Sono accadute strane cose: animali che si suicidavano, mostri enormi e spaventosi... Volevamo una risposta e se è possibile, aiutare a far smettere tutti questi accadimenti." dissi fissandolo dritto negli occhi.

Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk

Dacey Starklan 22-09-2016 19.13.47

Lasciammo la città inoltrandoci prima nella periferia e poi fuori.

Tutto mostrava i segni dell'attacco appena terminato e anche nella foresta c'erano tracce ben visibili.

Infatti notammo delle rocce fuse da quella che poteva essere una bava infuocata. Seguimmo quelle tracce per ore fino a raggiungere un lago.

Lì ci fermammo perché non vi erano più tracce e non c'erano indizi su che strada prendere.

" É questo il Lago di cui parlava mio padre nella lettera?" chiesi guardandomi intorno.

Guisgard 22-09-2016 19.22.17

Altea avvertì quel capogiro, poi più nulla...

Il giardino era fresco, verdeggiante ed illibato e la regina si svegliò sotto un sandalo robusto.
Vi era una delicata brezza che portava con sé l'aroma di petali fluttuanti ed esotici.
Le ancelle erano lì, con unguenti profumati, pronte per ungere la loro regina, proprio come piaceva al re suo marito.
“I miei omaggi, maestà...” disse ad un tratto qualcuno.
Era lui.
Le ancelle nel vederlo risero fanciullescamente fra loro, con fare malizioso e pettegolo.
“Vi fate bella per vostro marito, altezza?” Chiese sfacciatamente il capitano.


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 11.33.23.

Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli
Creative Commons License