Camelot, la patria della cavalleria

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Altea 23-12-2018 22.33.19

"La mia amica è la duchessa Antoine de la Mason, è francese..siamo rimaste ottime amiche e ci scriviamo tutt' ora. Apprezzo in lei il fatto non guarda i miei natali, e pure io le sono amica..insomma è come una sorella e io per lei. Ma ditemi milord Icarius, cosa vi turba? Vi vedo silenzioso, dovreste essere felice, vi stanno aspettando in molti e poi avrete un ruolo importante, io invece a differenza di voi sono sola e devo sopravvivere. Chissà quanti balli, le musiche, il cibo...io per venire da voi dovrei dissipare l' eredità di mio padre morto da poco" osservando la governante per vedere il suo sguardo "Magari stanotte troverete pure la donna dei vostri sogni, oh, sono una sciocca romantica vero Madame?" ridendo.

Guisgard 23-12-2018 22.37.33

Gli invitati continuavano a godersi i piaceri della festa, quasi indifferenti al ritardo del rampollo che tanto agitava lord Corcion.
Gwen passeggiava nella sala, tra mille discorsi e tanti volti incipriati.
Ad un tratto una figura attirò la sua attenzione.
Era una figura elegante, vestita con gusto e sfarzo, con una parrucca ben acconciata ed una maschera che richiamava lo stile Carnevalesco, seduta in disparte in un salottino laterale.



La governante rispose con un sorriso ad Altea, mentre camminavano verso la casa di Antoine.
“No, non mi turba nulla, madama...” disse Icarius con i suoi modi timidi “... si, certo... sono lieto che mio zio abbia organizzato una festa di benvenuto con me... mi spiace per vostro padre.” Fissandola dispiaciuto.

Lady Gwen 23-12-2018 22.43.43

Camminavo fra gli invitati che ben presto dimenticarono il ritardo del giovane rampollo e continuarono a godersi la serata come nulla fosse.
Ad un tratto, mi colpì una figura slanciata seduta in disparte in un salottino laterale.
Riprendeva uno stile carnevalesco, sfarzoso ed elegante, soprattutto guardando la sua maschera.
E fu quella a colpirmi più di tutto.
La maschera.
Mi riportò a quella sera a casa della baronessa.
Ero ancora fermamente convinta che si trattasse di Elv, solo che non potevo averne la certezza, benché gli elementi ci fossero.
Allora mia mossi appena studiando da lontano la figura.

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Altea 23-12-2018 22.45.07

"No figuratevi, ho imparato a badare a me stessa, devo farlo per vivere...oh, ecco questo è il Palazzo di Antoine" e suonai il campanellino voltandomi verso Icarius sospirando per un attimo, il distacco mi turbava "Allora io..vi lascerò qui e tornerò a casa con una carrozza della mia amica, non sarebbe consono per voi mostrarvi con una borghese" mentre un guizzo capriccioso di malinconia si insinuò nel mio sguardo..se solo fosse stato come Brain avrei potuto essere me stessa, essergli amica e magari...ma tolsi quel guizzo capriccioso in me "Madame, andremo in chiesa poi" dissi a bassa voce come un alito di vento freddo dell' est.

Guisgard 23-12-2018 22.49.48

Gwen restò ad osservare quell'uomo.
Stava seduto davanti ad un tavolino, impegnato con delle carte da gioco.
Aveva le gambe accavallate con eleganza e sorseggiava da un calice di Champagne.
I suoi modi erano aggraziati, come se avesse avuto una profonda educazione aristocratica.



“Grazie, sono in debito con voi, madama.” disse Icarius mostrando un gioioso sorriso ad Altea.
Allora il maggiordomo di Antoine aprì.
“Desiderate?” Chiese.

Altea 23-12-2018 22.52.35

"Voi in debito con me...e come potreste sdebitarvi mai".
Aprì il maggiordomo e sorrisi "Buonasera sono milady Altea, cara amica di Madama Antoine, ho qui Milord Icarius, il nipote di Lord Corcion, deve raggiungere presto Palazzo. Immagino Lady Antoine si sta recando laggiù e potrà accompagnarlo e avrei bisogno pure io di una carrozza" con un inchino.

Lady Gwen 23-12-2018 22.55.31

Era impegnato con delle carte da gioco, mentre sorseggiava elegantemente dello champagne.
Dai suoi modi emergeva una profonda educazione aristocratica e facevo fatica a pensare che fosse la stessa persona sia uellà festa, anche a pensare che potesse essere Elv, poiché non poteva aver ricevuto tale educazione.
Tuttavia, mi avvicinai.
"Vi dicono qualcosa di interessante?" chiesi, riferita alle carte, mentre agitavo appena il ventaglio in pizzo dello stesso azzurro del mio abito in morbido tulle.

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Guisgard 23-12-2018 23.01.36

Il maggiordomo annuì e fece entrare in casa Icarius, Altea e la sua governante.
Furono così accolti da Antoine che subito diede ordine di preparare due carrozze.
Una per andare alla festa con Icarius e l'altra per far accompagnare Altea a casa sua.
“Vi ringrazio, milady...” disse Icarius ad Antoine “... mi sento più sollevato.” Annuì. “E grazie anche a voi, madama.” Sorridendo poi ad Altea.



Lui di voltò di scatto, guardando Gwen ed accennando un sorriso.
Allora si alzò e salutò con un elegante e lieve baciamano la ragazza, invitandola a sedersi.
“Amo deliziarmi talvolta con un solitario.” Disse indicando le carte. “Si dice che realizzino desideri.” Divertito. “Voi non avete desideri in sospeso, damigella?” Era la stessa voce dell'uomo anch'egli mascherato incontrato da lei in casa della baronessa.

Altea 23-12-2018 23.07.23

"Non mi dovete ringraziare, era il minimo potessi fare e state attento ad Antoine" facendo l' occhiolino e mi voltai verso Madame..."E' meglio andare" con un velo di malinconia negli occhi "E' così bello ed impossibile" e presi la direzione della mia carrozza salendo, il mio volto tornò freddo ed impassibile. Appena salita Madame mi accarezzò il volto "L' Amore non è per tutti, sono felice voi lo abbiate dato a mio padre fin nei suoi ultimi giorni" lasciando andare quel segreto che mai avevo avuto coraggio di dirle.

http://www.tuscansunfestival.com/typ...1adced1b25.jpg

Lady Gwen 23-12-2018 23.07.55

Si voltò di scatto, accennando poi un sorriso.
Allora si alzò e, dopo un elegante baciamano, mi invitò a sedermi.
E così feci.
Ascoltai la sua domanda e ci riflettei a lungo.
"Non al momento... Non credo, no..." risposi, le ciocche ribelli appena agitate dal ventaglio.
Ciò che notai, fu la sua voce.
Era la medesima dell'uomo incontrato a casa della baronessa e questo mi fece pensare.

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