Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 27-05-2018 01.54.36

“Si, proprio lì.” Disse lui a Gwen. “Ma ora è presto... vieni, c'è una locanda laggiù... ti va di bere qualcosa? Offro io naturalmente.” Facendole l'occhiolino.



Altea ed Ismael uscirono dalla scialuppa, ritrovandosi ai margini di un lago, immerso in un verde bosco.
“Chissà dove siamo finiti...” disse il militare “... la nostra nave è stata distrutta in un attimo... ma cosa diavolo ci ha assalito? Forse siamo stati colpiti da un fulmine? In effetti sembravamo in mezzo ad una straordinaria tempesta...”

Clio 27-05-2018 01.55.17

Mi avviai alla porta, camminando in fretta, perché tutto quel perder tempo mi aveva innervosito, e ora volevo assolutamente rimediare.
Non appena giunsi nella sala d’ingresso vidi i servi che aprivano e un uomo distinto è nobile apparire sulla soglia.
Da come si rivolse alla mia servitù mi resi conto che non mi aveva notato, anche perché probabilmente, come tutti, non conosceva il mio vero volto, quello che mostravo unicamente al Capo e ai membri della mia squadra.
Restai allora a fissarlo per un lungo istante, Incuriosita da quella sua presentazione, e rapita dall’azzurro intenso dei suoi occhi.
Scesi allora le scale e mi avvicinai a lui, con passo deciso e incedere solenne.
“L’avete trovata, messere!” Raggiungendolo e facendogli cenno di entrare.
Il mio palazzo era ben protetto e nascosto, dunque se era riuscito ad arrivare fin li doveva per forza essere un amico.
“Posso chiedervi il motivo di questa visita?” Guardandolo negli occhi.
Molto probabilmente si trattava di un altro membro del mio equipaggio, ma doveva essere lui a parlamene per primo, secondo il protocollo di sicurezza.

Lady Gwen 27-05-2018 01.59.14

Dopo alcuni istanti annuii.
Ci avrei scommesso la testa che era anche un po' un espediente per offrirmi da bere o qualsiasi cosa fosse, comunque per invitarmi, aveva un po' colto la palla al balzo, ma offriva lui, no?

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Altea 27-05-2018 02.00.54

"La sera prima di partire, sognai che fummo attaccati da una bestia immonda e potente, sputava fuoco...quasi un drago enorme, non ho realizzato, la terra tremava e...ci trovavamo proprio in una foresta come questa...sono andata da Parvia e abbiamo sentito l' oracolo, infatti disse Serenica era in pericolo ma l' Oracolo così disse:

"Quando la stella si accenderà
la vittoria fra tre gufi si contenderà.
Il gigante sorgerà per le sue battaglie,
tra maschere, complotti e rappresaglie.”


Rimasi in silenzio e guardai Ismael.."Voi, generale, come lo leggete, chi potrebbe essere questo gigante...secondo me la stella è la cometa Adelaide".

Guisgard 27-05-2018 02.08.08

Miss si fece avanti e si presentò a Taddeon.
Lui le sfiorò la mano con un lieve bacio.
“Incantato...” disse guardandola tutta “... mi avevano detto della vostra bellezza, ma pensavo fossero poco veritieri, visto il mistero sulla vostra identità... invece devo ammettere che mai ho veduto una donna più bella di voi, signora...” fissando ora i suoi occhi azzurri.
La trattava con profonda galanteria, come se fosse una gran dama, nonostante la giovanissima età di lei.
“Il Capo mi ha incaricato di unirmi a voi...” senza smettere di guardarla “... fungere da vostro luogotenente, Miss...”



Gwen ed il ladruncolo entrarono nella locanda, sedendosi ad uno dei tavoli liberi.
“Locandiere...” disse lui.
“Ancora tu!” Avvicinandosi il locandiere al loro tavolo. “Ti avevo detto di non farti più vedere, canaglia!”
“Calma calma...” lui “... dovresti trattare meglio i clienti, sai?”
“Tu non sei un cliente!”
“No?”
“I clienti pagano!”
Allora lui fece tintinnare una moneta sul tavolo.
“Portaci il vino buono, vecchio taccagno!”
“Vorrei chiederti da dove viene” mordendo la moneta il locandiere “ma eviterò. Vado a prendere il vino.” E si allontanò.
“Ecco fatto.” Lui facendo l'occhiolino a Gwen.



“Non lo so, altezza...” disse Ismael ad Altea “... io non mi intendo di profezie e credo poco negli oracoli... sono un uomo d'azione... ma ora non lasciatevi suggestionare... siamo finiti in una tempesta, maestà... non c'è nessun mostro... pra cercate di calmarvi.” Rassicurandola.

Lady Gwen 27-05-2018 02.11.11

Una volta entrati, ci sedemmo ed io seguii con divertimento e vivo interesse la scenetta.
Lo guardai al suo occhiolino.
"Ti ha chiamato canaglia..." a bassa voce, con tono teatrale e sarcastico, avvicinandomi appena, poi mi allontanai, guardandolo appena divertita.

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Altea 27-05-2018 02.12.40

Alzai un sopracciglio e guardai severa Ismael.."Non siete nessuno per dare ordini a Vostra Altezza Serenissima. Io sono calma, cosa dovrei fare, correre ed urlare impazzita come una donnetta qualsiasi..forse avete dimenticato chi io sia e cosa rappresento..perlustriamo il territorio" facendomi avanti ma lentamente per capire dove stavamo ora.

Guisgard 27-05-2018 02.22.10

“Già...” disse lui guardando Gwen “... sembra che non gli vada a genio... chissà perchè!” Esclamò. “Eppure sono un bravo ragazzo, quello che ogni madre vorrebbe accanto alla sua figliola.” Facendole l'occhiolino.
Arrivò il locandiere con il vino.
“Ecco...” riempiendo i loro bicchieri lui “... a cosa brindiamo? Ai nostri affari? Alla tua bellezza? O al fatto che mi trovi irresistibile?” Divertito.



“Perdonatemi, altezza.” Disse Ismael.
Allora lui ed Altea cominciarono a perlustrare quella zona.
“Credo siamo appena oltre i confini di Afragolignone...” consultando la bussola Ismael “... secondo i dati per miglia non troveremo nulla, se non qualche isolato villaggio...”
per un po' girarono in cerchio, senza trovare nulla di particolare.
Poi ad un tratto si udì qualcosa.
Un carretto che si avvicinava.

Lady Gwen 27-05-2018 02.25.45

Alzai un sopracciglio con disappunto.
Avevi i miei dubbi, ma lui ne era convinto...
Arrivò il vino e presi il mio bicchiere.
"Ai miei soldi" con un sorrisetto, quasi un ghigno, poi bevvi un sorso.
Stava iniziando a piacermi questo modo di fare, questa mancata soddisfazione per lui e tanto spasso per me.

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Altea 27-05-2018 02.26.11

"La cosa non è positiva, dobbiamo raggiungere Afragopolis ed avvisare il re" seccata.
Un rumore, mi guardai attorno guardinga, era un carretto.."Forse vi è salvezza, speriamo sia qualcuno di positivo, certo si meraviglieranno viste le vesti diverse dal popolo afragolignonese" e guardai da dove proveniva il rumore, affinendo lo sguardo e l' udito.


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