Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 11-04-2016 17.58.08

Il carrozzone raggiunse Velvot e Gwen, per poi arrestarsi pochi metri davanti ai due.
Un nuovo scoppio, altra nuvola di fumo e da uno spioncino sbucò la testa annerita di fuliggine di Go.
“Eccoci, capo.” Disse.
“Bene.” Annuì il mago. “Prego, madamigella...” prendendo la mano di Gwen ed invitandola a salire a bordo.

Guisgard 11-04-2016 18.00.45

Il monaco guardò Clio.
“Si...” disse annuendo “... sono io... cosa cerchi, ragazza? Vuoi confessarti forse?”

Lady Gwen 11-04-2016 18.01.14

Il carrozzone ci raggiunse e la testa di Go spuntò, come sempre dallo spioncino.
Poi Velvot prese la mia mano per salire sul carrozzone; io lo guardai vagamente incuriosita, ma salii comunque sul particolare veicolo.

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Altea 11-04-2016 18.02.27

Mi sedetti a terra...era tanto non mi avessero pure legata..rimasi li al buio, pensierosa...questa era Capomazda? O forse Johnata era solo un arrivista, senza scrupoli..una cosa non capivo..perchè imprigionarmi..di che reato mai mi ero resa rea? Cosa lo aveva portato a questi gesti..per un attimo temetti per mia zia e Sophie..loro erano al sicuro?
Poggiai la testa nella fredda pietra mentre potevo sentire la nave procedere veloce e sicura e il leggero oscillare delle onde..afferrai la mia spilla che tenevo nel mio bustino...era l' unico gesto d' Amore avuto, oltre quello della mia famiglia..chiedendomi dove fossimo diretti..quel viscido sicuramente era alla ricerca del fuggitivo cosi avrebbe trionfato e tutti lo avrebbero definito un eroe.

Guisgard 11-04-2016 18.05.57

Anmara guardò in malo modo Gaynor, per poi annuire ed uscire.
Allora il pirata uscì da dietro la tenda.
“Che caratterino ha la giovane sovrana...” disse sorridendo “... però la tua consigliera dice il vero...” avvicinandosi a lei “... quella pigione è piena zeppa di feccia... la peggiore... meglio raggiunga i miei uomini ora e cerchi di scoprire qualcosa su questa evasione... solitamente un evaso ha poche possibilità oltre la pirateria da queste parti... maglio essere prudenti... mi rifarò vivo io... presto...” accarezzandole le labbra con un dito.

Lady Gaynor 11-04-2016 18.09.40

"Hai ragione..." risposi al pirata "Magari Anmara aveva ragione, ma era una notizia che poteva darmi in tutta tranquillità quando fossi scesa a cena... Quella donna mi da sui nervi..."
Quando il Capitano si accommiatò da me, gli accarezzai il viso. "Si... torna presto da me..."

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Dacey Starklan 11-04-2016 18.24.34

<< Scusatemi solo che... Non mi sembrate un assassino... Anche se era durante la guerra, avete pur sempre ucciso delle persone... É per questo che ora siete tornato qui? Per chiudere con quella parte della tua vita? O é solo una pausa e poi tornerete a uccidere chi vi viene detto di uccidere?>>

Guisgard 11-04-2016 18.28.39

Velvot fece salire Gwen sul carrozzone, per poi fare altrettanto.
Allora il buffo e goffo mezzo di locomozione ripartì, tra scoppiettii e nuvole di fumo.
“Capo...” disse Go “... dove siamo diretti?”
“In città.” Rispose il mago. “Dove prepareremo il nuovo spettacolo... uno spettacolo mai fatto prima...”

Guisgard 11-04-2016 18.30.52

Il pirata sorrise a Gaynor e poi con agilità scavalcò la finestra.
Nel cortile non c'erano più i servi ed il corsaro poté svanire come il vento.

Lady Gwen 11-04-2016 18.34.45

Velvot mi raggiunse sul carrozzone e diede ordine a Go di andare in città.
"Forse sarebbe meglio che mi accompagnaste prima al palazzo. Siete stati cacciati nonostante aveste il permesso, figuriamoci se non ce l'aveste. Cercherò di convincere Rovolin in ogni modo possibile... Sperando che almeno tu apprezzi il fatto che io sia andata contro uno degli uomini più potenti che la mia famiglia abbia mai appoggiato..." mormorai, abbassando lo sguardo e ripensando alla discussione avuta con Runka.

Guisgard 11-04-2016 18.37.30

“In verità” disse Ehiss a Dacey “sono tornato qui perchè mi mancava questo luogo...” guardando la verde brughiera accarezzata dal vento “... mi mancava il sibilo indomito del vento, il lento mormorio delle acque del lagno che scorrono tra ciottoli e sterpi... e poi quest'aria profumata di campo e di libertà... tutto in questo luogo mi narra della mia infanzia, dei miei sogni... qui sono stato vestito cavaliere... ed era ora che tornassi qui a casa...” guardò la ragazza e sorrise “... no, non temete, non ho più intenzione di andare in guerra... voglio fermarmi qui e risistemare questo luogo...” indicando Marchesa delle Rose.
“Vi ci vorrà un bel po', ser.” Fece Pepino.
“Il lavoro non mi spaventa.” Rispose il cavaliere.
“Beh, credo sia ora di andare...” alzandosi l'ometto “... andiamo signorina?” A Dacey, mentre Sheylon si accucciò ai piedi della ragazza, quasi impedendole di alzarsi.

Clio 11-04-2016 18.41.42

Sorrisi al frate.
"Il mio nome è Clio de Lorendal..." Iniziai a dire "Sono il capitano della Guardia Ducale..".
Sapevo che non sarebbe stato facile, ma volevo capisse quanto lord Anione si fidasse di me.
"Ser Gervan dice che voi potete aiutarci..." con un sorriso gentile "So che il mio signore si fidava di voi.." Sostenendo lo sguardo del religioso.
"Ho giurato di difendere questa terra e i suoi duchi a costo della vita..." Sospirai "E ora il ducato sta per cadere nel caos.. Cimas è un traditore, Rovolin non è all'altezza.. Capomazda ha bisogno di lui..".

Dacey Starklan 11-04-2016 18.46.13

<< Sono certa che diventerà splendido, anche se a me piace già anche ora. E posso capire, in un certo senso, il vostro desiderio. Vivere qui ha qualcosa di magico, del tutto diverso a vivere dentro la città... Scusate se prima sono stata un po' dura, non era mia intenzione solo che...>> scossi appena il caso lasciando cadere le parole, parlare della morte dei mie genitori ancora faceva male e non volevo mostrare il mio lato debole al cavaliere.

<< Di già?>> stropicciai il naso contrariata ma non volevo far arrabbiare Pepino o non mi avrebbe più portata con sé quindi, controvoglia, mi alzai. O ci provai almeno ma incontrai una certa resistenza.

Scoppiai a ridere accarezzando un orecchio di Sheylon.

<< E ora come la mettiamo? Sono la tua prigioniera? Beh Pepino io verrei anche con voi>> con una sottile ironia,<< ma dovreste battervi con la tigre per avermi...>>

Guisgard 11-04-2016 18.54.41

Altea era in quella cella maleodorante, tra mille paure, mentre la nave procedeva spedita.
Da alcune assi allentate filtrava la luce del Sole, unica fonte luminosa in quel luogo.
Il soldato che faceva da sentinella canticchiava una canzoncina sconcia, gettando sguardi lussuriosi verso la prigioniera.
“Guarda che se vuoi uscire da qui dipende da te...” disse ridendo.

Guisgard 11-04-2016 18.57.27

“Io apprezzo tutto di te...” disse Velvot avvicinandosi all'orecchio di Gwen.
Il carrozzone dopo un po' ritornò in città, ma subito fu fermato da alcuni soldati.
“Che accade?” Uscendo dallo spioncino Go.
“Voi artisti della malora non potete stare in città.” Uno dei militari. “Ordini di ser Reddas.”

Altea 11-04-2016 18.59.22

Da delle assi filtrava della luce almeno, ma era una mera consolazione.
La sentinella cantava una canzoncina improponibile e scossi il capo alle sue parole.."Dipende da me? Immagino..se sono accondiscendente vero? Se darò il mio corpo facilmente..a uomo come voi? No grazie...preferisco le frustrate" e mi rannicchiai..ci mancava pure una violenza fisica e avevano finito di denigrarmi.

Guisgard 11-04-2016 18.59.43

“Lui...” disse Don Nicola a Clio “... lui chi? Di chi parli, ragazza? Sii più chiara.” Fissandola con sguardo indagatore.

Lady Gwen 11-04-2016 19.03.28

Sorrisi alle parole di Velvot sussurrate nel mio orecchio.
Dopo un po', però, il carrozzone fu fermato dai soldati.
'Ordini di Ser Reddas', che faccia tosta...
"Vado al palazzo a parlare con Rovolin, voi aspettatemi all'entrata della citta" dissi piano a Velvot, sfiorando poi le sue labbra con un leggero bacio.
Sgattaiolai fuori dal carrozzone senza farmi notare dai soldati e dopo un po' raggiunsi il palazzo ducale.
Stavolta Rovolin mi avrebbe ascoltata, altro che Reddas.

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Guisgard 11-04-2016 19.04.16

“Beh, se tuo zio mi vede tornare senza di te” disse Pepino a Dacey “temo che diventerà più pericoloso di quella tigre.”
Ehiss rise di gusto.
“Facciamo così...” il cavaliere “... devo sistemare alcune assi all'ingresso prima che qualcuno entrando si possa far male... dopodiché potrei riportare io la ragazza a casa, sempre se ciò non renda infastidito suo zio.”

Dacey Starklan 11-04-2016 19.08.14

<< Ecco si, facciamo così Pepino, se voi dovete andare non voglio farvi far tardi. E non voglio che dobbiate vedervela con nessuna tigre. Dite allo zio che arriverò presto, ha detto che si fida di me quindi questa é l'occasione per dimostrarmelo>> dissi nascondendo un sorrisetto mentre ripresi a coccolare Sheylon, quella si che era una tigre furba, sembrava quasi avesse compreso che volevo restare ancora nella brughiera.

Guisgard 11-04-2016 19.15.03

A quelle parole di Altea, il militare scoppiò a ridere.
Ma ad un tratto si udì una cannonata partire dalla nave.
“Accidenti...” disse il militare “... che succede ora?” E corse sul ponte.
Passarono lunghi, interminabili minuti.
Dal basso Altea sentiva i passi e poi un vocio confuso giungere da sopra.
Come se stesse accadendo qualcosa.
Allora udì dei passi scendere.
E davanti alla sua cella alcuni soldati passarono spintonando in malo modo un uomo incatenato e col capo incappucciato.
Lo rinchiusero nella cella accanto a quella della dama francese.

Guisgard 11-04-2016 19.19.29

Gwen raggiunse La Porta dei Leoni, dove trovò due sentinelle.
“Salute a voi, damigella.” Disse uno dei due militari. “Siete attesa a corte?” Chiese alla giovane dai capelli rossi.

Lady Gwen 11-04-2016 19.21.32

Raggiunsi la Porta dei Leoni e trovai duie sentinelle.
"Salute a voi" sorridendo "Sì, devo parlare con lord Rovolin, stamani mi aveva fatta chiamare, ma purtroppo avevo delle commissioni da sbrigare in città, posso entrare?"

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Altea 11-04-2016 19.21.51

Alla risata del soldato feci una smorfia derisoria.
Ma poi vi fu una cannonata e sobbalzai, il soldato corse sul ponte e sopra le assi sentivo i passi veloci dei militari e concitazione.
Ad un tratto ne capii il motivo, probabilmente avevano proprio preso l' evaso, mi misi vicino le grate, era incappucciato e fu rinchiuso davanti la mia cella.
Giusto un attimo per guardare il volto celato e tornai al mio posto per non rischiare.

Guisgard 11-04-2016 19.25.12

Pepino apparve pensieroso.
“Su, non temete.” Disse Ehiss. “La ragazza non correrà alcun rischio qui. C'è Sheylon ed i malintenzionati non si avvicineranno. Inoltre la riporterò a casa prima che faccia buio.” Sorrise sarcastico. “A meno che voi non pensiate che il pericolo per lei sia io...”
“Oh, no.” Scuotendo il capo Pepino. “No, di certo, ser. Anzi, so che siete un gentiluomo. Poi figuriamoci se un uomo nobile ed affascinante come voi si senta attratto da una ragazza del popolo.” Annuì. “Beh, allora io vado... avvertirò suo zio che Dacey farà un po' più tardi.”
E andò via col suo calesse, mentre Sheylon continuava a giochicchiare con la zingara.

Dacey Starklan 11-04-2016 19.30.58

Sorrisi a Pepino che si allontanò poi sbottai.

<< Ma... Come se una popolana non possa essere bella quanto una nobile o anche più... Talvolta Pepino non pensa alle parole che pronuncia da quella sua boccaccia... Tu che ne pensi Sheylon? Sono più bella io o una principessa?>> grattai la pancia della tigre, ben attenta a cercare una risposta ovviamente dell'animale ma del cavaliere.

<< Ah Ser, volete una mano con quelle assi da sistemare? Già che sono qui almeno lasciatemi rendere utile>>

Guisgard 11-04-2016 23.26.10

La sentinella annuì a Gwen e la lasciò passare.
La giovane attraversò il monumentale ingresso e poi un ampio androne dove c'erano molti militari.
Da qui si ritrovò nel grande cortile interno dove un valletto la pregò di seguirlo.
Fu condotta così in una saletta di rappresentanza, in cui Rovolin era intento a leggere in compagnia di alcune dame di compagnia.
“Milady...” disse vedendo Gwen entrare “... mi era stato detto che eravate andata via all'improvviso, nonostante vi avessi fatto chiamare...”

Guisgard 11-04-2016 23.29.25

Il prigioniero fu gettato nella cella accanto a quella in cui era rinchiusa Altea, poi i soldati chiusero le sbarre ed andarono via.
“Bella coppia...” disse uno dei soldati prima di salire sul ponte “... la sgualdrina ed il rinnegato.”
Andati via, il silenzio calò tra le due celle.

Clio 11-04-2016 23.30.49

Lui, lui chi?
Quel ragazzino odioso e insopportabile che prendeva in giro il modo in cui parlavo.
Che riusciva sempre a farmi imbestialire.
Scossi appena la testa.
"Lui.. Il nipote prediletto del mio signore... Quello che ha allontanato da corte per proteggerlo dalla maledizione..." Sospirai "Io so che la maledizione è reale, Lord Anione ci credeva e io credevo in lui... Ma non posso lasciare il ducato nel caos o nel malgoverno.. È l'unica speranza.. Se Lord Anione teneva a lui, si vede che ha visto in lui la persona giusta per guidare il ducato..." Sospirai "Ho bisogno del vostro aiuto, padre... Vi prego.." Mormorai piano.

Lady Gwen 11-04-2016 23.33.03

La sentinella mi lasciò passare me fui condotta in una saletta in cui Rovolin stava leggendo con delle dame di compagnia.
Congedai le donne con un gesto della mano e mi sedetti davanti a lui, senza rispondere.
"Voglio che forniate un permesso a quegli artisti per esibirsi qui al Palazzo e se non volete farlo, almeno spero addurrete delle motivazioni valide che siano farina del vostro sacco" dissi una volta rimasti soli, diretta e tagliente come una lama, le mani incrociate in grembo.

Guisgard 11-04-2016 23.33.35

Don Nicola osservò con attenzione Clio.
Come se la stesse scrutando fin nell'anima.
“Ragazza mia...” disse “... vieni qui, parli di fantomatici nipoti di duchi ormai defunti... e poi di maledizioni... come potrei prenderti sul serio? Forse dovresti tornartene a casa... va e lasciami alle mie orazioni...”

Altea 11-04-2016 23.33.41

L'uomo fu sbattuto in quella cella..sicuramente era il ricercato.
Ma alle parole del soldato trasalii..."Come ti permetti di chiamarmi sgualdrina..guarda non sono tua madre..".
La porta fu chiusa e calò il silenzio...silenzio...potevo sentire solo il mio respiro affannoso dalla rabbia...non avevo il coraggio di guardare il recluso, anche perchè vi era una parete e lo intravidi di sfuggita e rimasi zitta..sentendo i suoi movimenti, se stesse male o altro...lo avevano chiamato..rinnegato.

Guisgard 11-04-2016 23.36.32

Rovolin congedò le dame con un cenno della mano, restando solo con Gwen.
“Non mi avete risposto, milady...” disse, richiudendo il libro che stava leggendo fino a poco prima “... perchè quando vi ho fatto chiamare non siete tornata da me? Avremmo forse chiarito senza problema alcuno... non pensate?”

Lady Gwen 11-04-2016 23.39.52

"No, non penso. Non in quel momento. Ora voi rispondete a me" con gli occhi fissi nei suoi.

Guisgard 11-04-2016 23.42.25

Un silenzio profondo era calato tra le due celle, separate solo da un muro laterale.
Altea masticava amaramente per come i soldati la trattavano, mentre nella prigione accanto non si udiva niente.
Il prigioniero era stato gettando lì con le catene ai polsi.
Ed infatti il tintinnio delle catene era l'unico rumore che si udiva provenire da quella cella.

Lady Gaynor 11-04-2016 23.44.42

Il Capitano mi sorrise e se ne andò da dove era venuto. Il mio cuore sperava di rivederlo presto, ma non volevo farmi illusioni... dopotutto, era pur sempre un pirata.
Guardai dalla finestra... sarei uscita un po', restava un altro paio d'ore di luce ed io mi sentivo troppo inquieta per restare chiusa in camera. Mi vestii e mi diressi verso la camera di mia madre, da un paio d'anni inferma. Le diedi un bacio, accomodandole lo scialle sulle spalle. "Spero vi sentiate bene oggi, madre... io esco a fare una passeggiata, passo più tardi per la buonanotte..."
Scesi lo scalone che portava al pianterreno e mi diressi verso il portone.

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Altea 11-04-2016 23.44.48

Potevo udire il tintinnio di catene..lo avevano legato quindi e mi presi di coraggio e parlai a bassa voce.."State bene...siete voi l' evaso? Non abbiate paura di me..non conosco nulla di voi e vi ho solo visto incappucciato e io..sono rinchiusa senza motivo" sospirai.

Guisgard 11-04-2016 23.51.48

Sheylon sbadigliò a quella domanda di Dacey, spalancando le sue fauci come se fosse un grosso gattone pigro.
Ed Ehiss invece rise di gusto.
“In effetti” disse il cavaliere alla ragazza “non avete sbagliato nel porre quella domanda a Shaylon, sapete? Infatti si dice che le donne d'Oriente siano le più belle. Basti pensare ad alcuni monumenti tra i più incredibili del mondo, che furono costruiti proprio in Oriente. I Giardini Pensili ad esempio, o il Taj Mahal. Ed entrambi sono stati concepiti per ispirazione di una donna. Senza poi dimenticare le celebri Le mille e una notte, dove sono descritte alcune tra le principesse più affascinanti.” Facendole l'occhiolino. “Dunque Sheylon proviene da terre che ne sanno parecchio di bellezza femminile.” Si alzò. “Non temete... sistemare assi non è un lavoro per principesse. Se volete rendervi utile potete sempre farmi compagnia mentre lavoro con una bella storia. Oppure potete parlarmi un po' di voi.”

Clio 11-04-2016 23.52.38

Sospirai.
"Se avessi fatto dei giri di parole, se avessi cominciato con dei convenevoli sarebbe stato meglio?" Sorrisi appena.
Poi, senza dire nulla mi tolsi il mantello, e lo posai sulla sella di Ercole.
Così da mostrare la mia divisa verde aurea, con il medaglione ducale che mi designava come capitano.. E solo un duca poteva nominare un capitano.
Ma c'era dell'altro, sotto la giubba dell'uniforme portavo una catenina preziosa.
Una catenina che mi aveva regalato lord Anione per il mio diciottesimo compleanno.
Era un cimelio di famiglia dei Taddei, un ciondolo a forma di civetta e dietro un incisione che non avevo mai compreso pienamente.
Chissà, magari per lui aveva senso.
Mi tolsi la collana e la porsi al frate.
"Lord Anione ha accolto a Capomazda me e mio padre durante il nostro esilio.." Dissi, piano, con tono che cercava senza riuscirci, di contenere l'emozione.
"Mi ha protetta quando sono rimasta orfana, ha creduto in me, mi ha permesso di arruolarmi, di combattere per lui... Dopo anni mi ha nominato capitano.. E io avrei dato volentieri la mia vita per lui.." Sospirai "Ma ora lui non c'è più, e tutto quello che posso fare e difendere quella terra che amava più della sua stessa vita.." Mormorai.
"Per questo sono qui.. Per questo vi sto chiedendo aiuto.. Ser Gervan dice che siete l'unico a sapere dove si trovi il ragazzo..." Sostenendo lo sguardo del frate con il mio, carico di emozioni.
"So che se il mio signore si è fidato di voi è perché era certo che non lo avreste rivelato ad alcuno, è l'unica speranza che ho.." Abbassando lo sguardo.
"Non mi aspetto che mi crediate sulla parola ma.. Vi prego, mettetemi alla prova, interrogatemi, datemi la possibilità di privare le mie parole, vi prego..".

Guisgard 11-04-2016 23.59.08

Gaynor raggiunse il portone del palazzo per una passeggiata, ma prima che potesse varcarlo qualcuno la chiamò.
“Altezza...” disse Anmara “... dove andate? Non è consigliabile uscire dal palazzo... la situazione è quella che è... volete forse rischiare la vostra incolumità?”


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