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“Allora verrò...” disse Pier a Nyoko “... mi dai l'indirizzo?”
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Gli diedi l'indirizzo e sorrisi appena. "Allora ti aspettiamo" dissi poi salutandolo in maniera formale.
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Arrivò il cameriere con i drink e presi il mio bicchiere e aspettai se ne andasse..dovevo aprirmi..non avrei più avuto possibilità e lui era tranquillo e sicuro.
"Davvero il merlo simboleggia questo? Strano..lei non crede alle coincidenze?"perplessa a quella rivelazione "Ma potete darmi del tu..io...non è un lavoro facile..devo sorvegliare uno scrittore che è in pericolo di vita..io sono una investigatrice privata e sono venuta da voi per avere una copertura..non.."titubante "ho paura..no, sono ben addestrata ma è un caso pericoloso, forse ha a che vedere con gli omicidi dei bambini, temo di mettere nei guai, di scoprire qualcosa di strano..ma al mio Capo interessano solo i soldi...dovrò trasferirmi dallo scrittore..e quindi questa è la mia ultima serata di libertà. Spero di non fare la fine di mio padre.."sospirando e mi accorsi di aver gettato fuori ciò che mi attanagliava e lo guardai stupita di me stessa.."Monter..è il nome dello scrittore". |
I due guardarono l'avvenente Clio in quella tutina sexy ed aderente e sorrisero fra loro.
“Ecco i documenti che ti hanno inviato.” Disse uno di quelli. "Cos'è questa storia?" L'altro. "C'è qualcuno che accoppa noi corrieri?" |
Pier staccò.
“Ah, brava.” Disse Jeffrey a Nyoko. “Sei riuscita a convincerlo. Sarà una cena piacevole.” “E' carino?” Chiese la moglie di suo cugino. "Gli sfigati non lo sono mai." Ridendo il cugino. |
Sorrisi alla moglie del cugino di Jeffrey e feci spalline. "Non so dirvi... Giudicherete voi appena verrà" dissi per poi sistemarmi il vestito bianco e ignorando i loro sguardi.
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“Una professione interessante, affascinante...” disse Guisgard bevendo e senza tradire emozioni “... sono certo riuscirà... dopotutto è la vita che ha scelto, no? Quindi in un certo senso la libertà sta nel fare questo lavoro, dico bene?”
Ad un tratto si udirono grida in sala. Un merlo era entrato e svolazzava sulle teste dei clienti, generando il panico. “Scusi...” Guisgard ad Altea, per poi alzarsi e andare verso i clienti spaventati. Un attimo dopo non c'era più. |
Assecondai i suoi movimenti, volti a farmi stendere sul letto, ritrovandomi sotto di lui.
Chiusi gli occhi nell'esatto momento in cui la sua bocca si posò dolce sui miei seni. Dolce li baciava, lentamente, in un gesto così tenero che si sposava meravigliosamente con la virilità appassionata mostrata fino ad un attimo prima. Ed io, con la medesima lentezza, accarezzavo le sue ciocche more, finché quei suoi gesti diventarono più caldi e intensi nell'istante in cui alle labbra aggiunse la lingua. I miei sospiri iniziarono a sciogliersi in piccoli gemiti per quel prezioso piacere che Elv andava spargendo sul mio corpo, che vibrava e fremeva come non mai. Un corpo, il mio, che non amavo, quasi vedendoci sopra i segni di quella sofferenza durata ben sei anni, segno che solo io sentivo, che solo io vedevo, ma che sembravano sparire in questo momento, in cui io ero completamente sua. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Guardai i corrieri, e presi i documenti che uno dei due mi porgeva.
"Ancora non ne sappiamo niente.." all'altro "Stiamo indagando.. voi avete visto qualcosa di sospetto, avete qualcosa da riferirmi che ci potrebbe essere utile per capire chi c'è dietro questi omicidi?". |
Presero un aperitivo ed attesero.
Dopo circa un'ora arrivò un'auto. “Deve essere lui...” disse Jeffrey “... vai a riceverlo tu, cara?” A Nyoko. |
"Libertà..è il mio lavoro..affascinante si ma pure pericoloso, lei solo lo sa, la prego di non dire nulla a nessuno".
Ad un tratto si udirono delle urla..il merlo..ancora lui..e Guisgard uscì per vedere cosa stesse accadendo e lo seguii pure io ma guardai la gente spaventata..non era possibile...il merlo non poteva essere dove lui era sempre e poi..spariva..no, vi era davvero qualcosa di strano. Rimasi immobile a guardare la folla con sguardo indagatore e sentire opinioni..ma lui era sparito come un fantasma. http://3.bp.blogspot.com/-GGzJA7Wg9A...s-pobladas.jpg |
Quei baci, quei giochi su Gwen, sul suo corpo.
Un corpo che Elv trovava bellissimo. E così, piano, dolce, in un attimo la fece sua. Fecero l'Amore a lungo. Lei fu travolta dall'impeto di lui, dalla sua passionalità. La stanza divenne sfocata, calda, colma di sussurri, sospiri, gemiti. E fu così, tutta la notte. Più e più volte. |
“Non ne abbiamo idea...” disse uno dei due corrieri a Clio.
“Mah, brutta storia...” l'altro. I due allora si congedarono da lei. Ad un tratto Clio vide qualcosa. Un'ombra svolazzare. Era un uccello. Un merlo. Poi due spari. Un attimo dopo sentì gridare. Un momento e i due corrieri erano a terra senza vita. |
Continuò ancora, donandomi sensazioni meravigliose.
Mi sentivo sempre più desiderata, ma soprattutto mi sentivo bellissima, per la prima volta nella mia vita. Poi, come un sogno, come una dolce carezza peccaminosa, mi prese, facendomi finalmente sua. E durò tutta la notte, tutta, interamente. Tutta la notte lui mi prese con impeto, con passione, tutta la notte riempimmo la stanza di sussurri, gemiti, sospiri. Durante tutta quella notte che, forse, non sarebbe mai finita. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Altea si trovò in mezzo alla gente spaventata.
Dopo un po' i camerieri riportarono la calma. Il merlo era sparito. Così come Guisgard, anche se solo momentaneamente a sentire le sue ultime parole. |
Era un gran bel mistero..affascinante come lui..sarebbe tornato? Aveva detto si sarebbe assestato un attimo..presi un calice di champagne sedendomi. .la cosa mi intrigava e divertiva ma non troppo.
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Le lenzuola profumavano di loro.
Del rosso dei suoi capelli, della pelle di lui. Si toccavano, si stringevano, si avvolgevano, l'uno sull'altra, mentre la Luna faceva filtrare il suo alone magico ed incantato dalla finestra semiaperta. Gwen ed Elv si amarono tutta la notte. Una notte che avrebbe forse cambiato tutto. Si amarono, fino a cadere esausti in prossimità dell'alba. |
Mai che siate di troppo aiuto, eh...
Alzai gli occhi al cielo e li guardai andare via, voltandomi poi per riprendere la mia strada. E l'avrei fatto se non fosse stato per quel rumore, il merlo e... Il merlo, di nuovo? ... lo sparo. Mi voltai e vidi i due corrieri a terra. Maledizione! Puntai il mio visore verso il merlo, cercando di capire se c'era dell'altro. Poi corsi verso i due corrieri, impugnando le armi. |
Passò un ora passata di ansia e di finti sorrisi e risate, cercando di reprimere i pensieri poco consoni alla presenza di mio marito. Poi un'auto attira la nostra attenzione e io, quell'auto la riconobbi subito.
"Sì, vado a prenderlo" dissi alzandomi e uscendo di casa e vedendolo affacciato al finestrino con sguardo serio e penetrante. https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...63be01e7b8.jpg Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk |
Clio si voltò.
Fu un attimo. Un'immagine, una figura. Appena lambita dalla Luna. Un volto enigmatico, simile alla maschera vista in precedenza. E poi quel merlo. Un attimo e sparì. http://www.du-hd.com/wp-content/uplo...-Crow-Eric.jpg |
Altea riprese posto e cominciò a bere.
Poco dopo vide tornare Guisgard. “Scusi se mi sono allontanato...” disse sedendosi “... sembra tutto sia tornato tranquillo... era solo un merlo... di cosa parlavamo? Ah si... del suo lavoro...” sorridendole. |
A sorpresa lui tornò e sorrisi alla sua battuta.."Sembra i merli la perseguitino" con sguardo indagatore.."Si del mio lavoro..le va di continuare facendo una camminata sul lungomare? Mi mancherà il mare per un po' o se vuole restiamo qui..al suo volere" ancora stupita.
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Pier dall'auto vide Nyoko uscire di casa.
Scese dalla macchina e con uno sguardo serio, di circostanza, temendo di essere visto da altri, accolse con un vago sorriso la bellissima ed infedele moglie di Jeffrey. “Buonasera...” disse con un cenno del capo, per poi guardarla tutta. |
Era lui.
Quello dei proiettili di stronzio. Era sicuramente la stessa maschera che vedevo. Ma ora era un viso, un viso e non una maschera. Ad ogni modo fu un attimo, un istante. Scomparve, così come era comparso. Diamine nemmeno io riesco a sparire così. Maledizione... Ma almeno avevo una pista. Mandai un messaggio ad Uaarania, avvisandoli dei corrieri morti. "Ma ho una pista, vi tengo aggiornati. Restai a fissare il vuoto in cui era sparita quella figura enigmatica, poi scomparire a mia volta nella notte, e raggiungere casa mia. Una volta a casa, tornai ad essere Clio nell'aspetto e mi sedetti a leggere i documenti. |
“Certo, andiamo...” disse Guisgard ad Altea “... i merli? Sono uccelli molto comuni e diffusi ovunque in campagna.” Annuendo.
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Mi sentivo in estasi, come se nulla potesse essere più perfetto di così, nulla.
Sentivo forte il suo profumo, il profumo della sua pelle, che invadeva e intrideva le lenzuola. I nostri corpi erano fusi in uno solo, eravamo stretti, avvolti l'uno all'altra, indivisibili ed era una sensazione unica che durò tutta la notte, impreziosita dalla luce argentea della Luna. Tutta la notte, finché questa non mutò in giorno. Cademmo esausti e addormentati; quando mi svegliai, non sapevo esattamente che ore fossero, ma di sicuro era giorno, ora che i raggi argentei di Luna erano diventati dorati di caldo Sole. Cercai di abituare gli occhi alla luce e nel frattempo, mentre il mio corpo si svegliava, sentivo le membra come avvolte dal quel piacere e quello godimento, che avevano lasciato una vellutata traccia su di me e che non volevo sparisse. Guardando Elv, mi accorsi che dormiva ancora; rimasi alcuni lunghi istanti a guardarlo, mentre sorridendo gli accarezzavo piano il viso ed i capelli, poi lo baciai delicatamente. Un attimo dopo mi alzai, indossai la sua camicia, che mi avvolgeva come se fosse lui stesso a stringermi in un suo abbraccio e andai in cucina. Non pensavo di essere così peggiorata, in quegli anni, tanto da dimenticarmi come si preparasse il caffè, così misi la caffettiera sul fuoco e mi sedetti comodamente davanti alla finestra del soggiorno ad osservare la città sotto di noi appena sveglia. https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...e07eec3e40.jpg Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Clio, tornata a casa, cominciò a leggere i documenti.
Erano le piantine dell'Imperion Nolhian, con tutti i passaggi, i punti più sorvegliati e quelli meno controllati. Ad Uaarania volevano la liberazione di Daniel. |
"Ma abitiamo in pieno centro città. .Non in campagna" sorridendo ma non badai troppo..ma non era un caso. Lo seguii fuori dal locale.."Con la sua auto o la mia?" Con sguardo malizioso.."Lei è davvero un tipo particolare..è un peccato non..beh..possiamo sentirci anche se sarò dallo scrittore no?" avvicinandomi a lui e dicendo a bassa voce.."Andiamo allora..".
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Gwen guardava dalla finestra, mentre l'odore di caffè si diffondeva nella stanza.
Ad un tratto udì dei passi. Si voltò di scatto e vide due bambine. http://www.dubblanyheter.se/wp-conte...ns-777x437.jpg |
“Andiamo con la mia auto.” Disse Guisgard ad Altea.
Poco dopo erano sul Lungolagno. “Non sarà il mare” lui “ma di sera è molto belo... anche se il caldo di questi giorni rende l'aria irrespirabile...” mormorò. |
L'odore riempiva la stanza, come le strade che si riempivano di gente e macchine.
Sorrisi leggermente quando sentii dei passi, ma il sorriso svanì nel constatare che non si trattava di Elv, bensì di due bambine e sospirai appena. "Anche voi vittime di quell'uomo?" chiesi loro a bassa voce. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Ci trovammo lungo la sponda del fiume.."Si dice solitamente è importante la compagnia e io non ho mai trascorso da molto una serata fuori e devo dire la sua compagnia è ottima" scesi dalla macchina avvicinandomi a lui.."Non ho mai visitato questo posto..mi svelerà i suoi misteri" con tono basso..la sua presenza era troppo rassicurante.
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Quasi sussultai nel vedere che cosa c'era in quei documenti.
Bingo! Quelle informazioni erano perfette per riuscire a liberare Daniel dalla sua prigione, ottimo, davvero ottimo. Mi serviva solo un buon piano, ed era fatta. Io poi avevo le lettere della ragazza, dalla mia, tra l'altro. Le presi ed iniziai a sfogliarle, per capire se ci potesse essere qualche indizio. Ad ogni modo, potevo usare la ragazza per avvertirlo. Un codice nelle lettere, sì.. sì potrebbe anche fare. Un modo per avvisalo, la ragazza sarà d'accordo. Intanto le studiavo, cercando indizi. |
Guisgard sorrise ad Altea, poi guardò il Lagno che scorreva lento ed afoso nella notte.
Il suo volto per un attimo si fece malinconico. “Dimmi qual'è il tuo Fiore preferito...” disse lui. “Perchè?” Chiese lei. “Dimmelo...” “E' un piccolo Fiore... semplice... ma io lo adoro...” Lui la guardò. “A cosa pensi?” Lei. “A quel Fiore...” “Si?” “Si...” annuì lui “... a dove trovarlo...” “Perchè?” “Perchè sei la mia Gioia...” e la baciò. Un battello sul Lagno fischiò e destò Guisgard da quel ricordo. “I merli volano sul Lagno...” mormorò. http://www.bulgariatravel.bg/Paris_13.jpg |
Le due bambine guardarono Gwen.
“Non è un uomo...” dissero in coro. In quel momento la macchinetta del caffè fischiò e le due svanirono. |
Avevo sentito bene?
Avevano detto che non era un uomo? Ma cosa voleva dire? Mi riscossi sentendo fischiare la caffettiera, mentre le due svanivano. Andai a spegnere il fuoco del fornello e tornai in camera a vedere se Elv si fosse svegliato. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Clio passò in rassegna le lettere.
Inizialmente sembrava normale ed un po' banale corrispondenza in stile adolescenziale, ma poi un particolare la colpì. Quando ciò Daniel, senza motivo apparente, scrisse a Feda di guardarsi dal merlo, giustificando il tutto col fatto che a suo dire tale uccello portasse guai. |
Lo vidi ad un trattato pensieroso..il suo sguardo era bello e ombroso..a cosa pensava.
Poi le parole sui merli e guardai il Lagno così splendente sotto le luci ed afferrai il suo braccio istintivamente. ."Qui volano i merli..forse pure i sogni e i ricordi" guardandolo. |
Gwen entrò ed Elv aprì gli occhi in quel momento.
“Buongiorno...” disse sorridendole. |
Appena entrai, Elv aprì gli occhi.
Ricambiai il sorriso e lo raggiunsi sul letto. "Buongiorno" dissi piano, baciandolo dolcemente "C'è il caffè caldo, l'ho appena fatto." https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...1af5abd3e5.jpg Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
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