![]() |
Elv annuì a Gwen.
"Ci accompagnerebbe" disse a Sev "all'albergo per recuperare la mia Jeep?" "Un attimo soltanto..." fece Gozz "... ho fatto alcune ricerche e pare che l'ipotesi, diciamo, paranormale sia molto più concreta di quel che si crede." "Andiamo..." sbuffando Sev. "Un attimo soltanto..." prendendo i suoi appunti Gozz "... al di là delle dinamiche misteriose dei vari omicidi, vi sono molti altri punti oscuri..." "Ossia?" Scettico Sev. "E' presto detto..." annuendo Gozz "... la posizione dei cadaveri, tutti appesi come in un rituale spiritico... la presenza di animali che probabilmente sono vittima del controllo mentale che ha su di loro l'assassino... ed infine molti testimoni affermano di aver visto una strana luce nella notte scendere sulla campagna..." "Avanti, lei è il primo a non credere a questeidiozie..." scuotendo il capo Sev. "Non conta ciò che credo io, ma ciò che crede invece il pubblico." Sicuro di sè il giornalista rampante. https://vintagephotopaper.files.word...-douglas-2.jpg |
Stavamo per andare via, quando Gozz di nuovo intervenne, assillandoci con le sue fandonie.
"Ciò che lei vuole pubblicare non ci interessa. Vogliamo risolvere il caso, senza lei fra i piedi" con tono scocciato. "Andiamo?" a Sev ed Elv. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Gozz rise forte, ma poi Sev lo accompagnò alla porta.
Allora il vecesceriffo con Gwen ed Elv tornarono all'albergo, in modo che i due giovani riprendessero la Jeep. Intanto, approfittando della situazione, Minsk e Maday entrarono nel canile, raggiungendo le gabbie degli oranghi. Qui controllarono da vicino gli animali, studiandoli con molta attenzione. Fatto ciò uscirono ed anche loro tornarono all'albergo. |
Strinsi forte la mano di Elv, perché davvero se fosse passato un altro secondo avrei strangolato Gozz.
Alia fine, tornammo in albergo e subito con Elv iniziammo a cercare altri indizi nella zona. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Mi spostai leggermente e vidi un uomo di spalle. Mi avvicinai lentamente mentre lui sorseggiava del liquore. Osservava il paesaggio, perduto chissà in quali pensieri.
Ad un tratto si voltò e mi osservò. Aveva uno sguardo enigmatico, era anche un tipo attraente e misterioso.. Fosse stato lui il barone dongiovanni.. "Salve, sono Altea de Bastian e spero di non disturbare. Lei è il barone, io sono una delle protagoniste della serie tv che stiamo girando nella sua proprietà" mantenendo un atteggiamento compito non conoscendolo bene. Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk |
Gwen ed Elv tornarono all'albergo.
Qui Fury era ancora alle prese con la ricerca di tracce e di indizi. Sev lo affiancò ed insieme lavorarono su un aspetto che a parer loro poteva essere fondamentale, ossia come l'assassino fosse riuscito a portar via i 9 oranghi. Anche Minsk e Maday erano arrivati e poco dopo giunse pure Gozz. Questi si avvicinò a Sev ed a Fury mostrando il suo tablet, sl quale erano elencate diverse ipotesi, tutte al limite dell'assurdo e del farsesco, riguardo l'identità del misterioso assassino. "Ancora con queste fregnacce..." disse seccato Sev. "Beh, per voi tutori della Legge forse possono essere tali" ridendo Gozz "ma vi assicuro che per la gente del posto sono più di una realtà. Soprattutto mi incuriosisce una pista che lo sceriffo pare ignorare... quella cioè della misteriosa luce avvistata da più persone la notte scorsa..." |
Era un uomo misterioso.
Il viso snello, con lineamenti ben definiti a gradevoli, lo sguardo enigmatico ed indefinito, il sorriso appena accennato, quasi fosse una perenne espressione sospesa tra il vago e lo sfuggente. Per un attimo nell'osservare quell'uomo Altea ebbe l'impressione che la sua mente fosse altrove, lontana, forse persa oltre il campo visivo di quel bucolico panorama. Fu allora probabilmente la voce di lei a farlo destare e tornare dove ora c'era il suo corpo. “Si, ho visto qualche puntata della vostra serie tv...” disse lui “... credo di averla guardata qualche sera... proprio qui al castello...” fissandola con un certo curioso interesse, come se avesse catturato la sua attenzione fino a quel momento persa in altre faccende “... lei è la protagonista, la riconosco bene... notevole la sua capacità recitativa, miss De Bastian... così come lo erano le sue scene di nudo.” Accennando un sorriso gentile. “Mi fa compagnia?” Indicando la bottiglia di liquore che stava bevendo da solo. “E' un bel pomeriggio di campagna e non mi va di sprecarlo in solitudine.” Con fare garbato. |
In poco tempo, la folla della mattina si ristabilì.
Tutti avevamo fatto ritorno all'albergo, anche Minsk e il suo assistente, Fury, noi insieme a Sev e, purtroppo, anche Gozz, che inseguiva il vicesceriffo incurante del fatto che Sev lo volesse tenere lontano. Era peggio di una piaga e mentre noi cercavamo indizi sugli oranghi come chiave del caso, lui insisteva sulla luce avvistata alcune ore fa. "Adesso passeremo agli alieni, dopo vampiri e licantropi..." dissi piano ad Elv, sarcasticamente. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Alla fine Sev prese le distanze, in malo modo da Gozz, tornando alle sue indagini.
Poco dopo Gwen vide arrivare l'auto di Swan. Lo sceriffo era tornato anche lui all'albergo. E con delle novità. Infatti chiamò a sè Sev e Fury, parlando loro sottovoce e sembrava essere una questione importante. |
Definirmi di pessimo umore in quel momento era un eufemismo.
Ero letteralmente furibonda, quelle continue interruzioni mi stavano facendo perdere la pazienza. Quando poi, aperta la porta, vidi che c'era il ragazzino a terra che aveva rotto uno dei miei vasi (non che mi importasse particolarmente dei vasi, ma erano decisamente costosi!), andai su tutte le furie. "Ancora tu?" sbottai senza riuscire a trattenermi "Si può sapere che diavolo ci stavi facendo qui fuori?" tuonai, fissandolo con due occhi fiammeggianti. |
Sembrava assente, perso in pensieri o forse nei misteri di questo castello.
Ascoltai con vivo interesse i suoi discorsi e provai un senso di grande soddisfazione.. "Grazie, le faccio compagnia volentieri" avvicinandomi a lui "Scene di nudo.. Io non le ricordo ma la ringrazio per i complimenti Milord, è un onore averla tra i miei fans" sorridendo enigmaticamente. Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk |
Sev riuscì ad allontanarsi da Gozz, in malo modo, ma un attimo dopo arrivò la macchina di Swan.
Lo sceriffo chiamò a sè Fury e Sev e confabularono per un bel po'. Doveva essere importante. Così, con discrezione mi avvicinai per ascoltare. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Il barone sorrise in un modo appena irriverente, per poi alzarsi e porgendo una sedia di vimini, di ottima fattura, per far accomodare Altea accanto a lui.
Allora prese un altro bicchiere e le offrì quel suo liquore. "Mi annoiano le serie tv, soprattutto storiche..." disse lui a lei "... ma se qualcosa attira la mia attenzione allora difficilmente la dimentico, miss Altea..." alzando il calice "... brindo al suo talento recitativo ed alla sua bellezza..." per poi sorseggiare il liquore. Allora prese il suo cellulare, su quale vi era il video di una puntata della serie tv e lo mostrò ad Altea. Citazione:
|
La porta si aprì di colpo e la voce adirata di Destresya echeggiò in tutto il corridoio.
Garion si voltò, ritrovandosi davanti la magnifica immagine di sua zia mezza nuda, con quella vestaglia che a stento copriva quel corpo proibito e frutto delle fantasie del ragazzo. Per un lungo istante restò a fissarla, senza riuscire a dire nulla, arrossendo ed assumendo un'espressione ebete. |
Guardai il cellulare.. "Non immaginavo fosse andata in onda, eravamo stati interrotti dalla costumista perché aveva visto qualcosa di strano e mostruoso. Comunque presumo ciò che l'attrae della serie tv sia io?" forse Swan aveva ragione...
Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk |
Gwen si avvicinò per quanto possibile allo sceriffo ed ai suoi uomini, riuscendo solo ad ascoltare parte della loro conversazione.
Questa riguardava il rasoio ritrovato. Ad un tratto Swan notò Gwen. "Signorina..." disse severo "... le serve qualcosa?" Capendo che aveva intenzione di origliare. |
Non capii molto di ciò che dissero, ma capii che avevano ritrovato il rasoio, l'arma di tutti i delitti.
Sobbalzai quando vidi che Swan si era accorto di me. A quel punto era inutile negare. Così gli andai incontro. "In effetti sì" risposi subito "Adesso che quella furia omicida ci ha toccati personalmente, vorrei avere qualche notizia in più circa le indagini" fissandolo determinata. "Ho sentito che avete trovato il rasoio utilizzato per gli omicidi. Ciò esclude ogni genere di superstizione, sebbene nessuno di noi qui le considerasse attendibili, vero?" Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Il barone sorrise e riempì ancora i loro bicchieri.
"Naturalmente..." disse ad Altea "... amo l'arte, in ogni sua forma. La bellezza ispira, rapisce, ammalia, racconta, ipnotizza, esalta... mi dica..." fissandola "... l'ho messa in imbarazzo? Le infastidise che io possa vederla vederla nuda accendendo la tv o il mio cellulare?" |
Bevvi il liquore guardandolo negli occhi "Affatto" sicura di me "O non farei questo mestiere. Pure nel cellulare.. Allora le piace come recito. La sua donna non è gelosa?" sapevo di toccare un tasto dolente.
Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk |
Swan guardò Gwen negli occhi, poi gece cenno ad Elv di avvicinarsi.
"Immagino ciò la riguardi..." disse al giovane. "Cosa?" Elv. "Il rasoio ritrovato..." mostrandolo al ragazzo chiuso in una bustina di plastica "... lo riconosce? Lo guardi bene..." "Si..." incredulo Elv "... ora si... è di mio zio!" "Esatto, la scietifica ha trovato sopra le sue impronte digitali sotto il sangue delle vittime sul manico del rasoio..." "Infatti l'aveva perduto al nostro arrivo..." fece Elv "... ma non ci badammo, perchè accadde lo stesso giorno in cui ci fu rubato l'orango..." |
E niente, se ne stava lì imbambolato a fissarmi con una faccia ebete.
"Non ti faceva male il piede?" lo fissai con aria di scherno, quasi di minaccia "Non dev'essere comodo stare chinato sul buco della serratura, non è vero?" incrociando le braccia al petto e fissandolo. "Ho capito che ti ho portato via il computer e non hai più i tuoi porno, ma qui si esagera!" tuonai, furibonda. "Adesso vedi di sparire e non farti più vedere per le prossime ore, che fidati è meglio per te!" fissandolo sempre più arrabbiata. |
Il barone non disse nulla, limitandosi a finire il suo bicchiere.
Allora si alzò e raggiunse il parapetto della terrazza, restando a guardare il panorama. Stava cominciando a piovere, ma lui ed Altea erano riparati dalla merlatura alta della terrazza. "No..." disse "... non vi è nessuna donna gelosa di me..." con gli occhi fissi sull'umida campagna ammantata dalla pioggia di Aprile. |
Destresya era arrabbiata, fuori di sè e seducente da impazzire.
Garion era come imbambolato, senza riuscire a staccare gli occhi da quel corpo da favola, arrossendo sempre più e sudando per il caldo insopportabile dovuto alla situazione. Avrebbe voluto negare, ma non riusciva a parlare, restando a guardare la bella zia sempre più eccitato. |
Swan mi fissò a lungo, poi fece avvicinare Elv e stavano parlando proprio della morte dello zio.
Scoprimmo ciò che non mi ero aspettata. Il rasoio che aveva mietuto vittime al pari di una Falce mortifera era proprio dello zio. Elv disse che lo aveva perso il giorno del loro arrivo, ma non ci avevano fatto caso poiché era sparito anche l'orango. "Crediamo che gli animali siano la chiave di volta per la risoluzione del caso, ma non abbiamo ancora trovato prove tangibili di questa teoria." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Il barone si alzò e capii che veramente avevo toccato il suo animo, quindi era tutto vero. Mi avvicinai a lui mentre sentivo il ticchettio della pioggia sulla tettoia "Spero di non averla turbata, pure io non sono fidanzata. Ho un interesse ma non so nemmeno se sono corrisposta" sorridendogli leggermente "Barone de Tardis, lei abita ad Afragopolis?".
Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk |
"In verità non abbiamo nessuna prova..." disse sbuffando Swan a Gwen e ad Elv "... non sappiamo come abbia fatto l'assassino a portarsi via gli oranghi... come ha fatto a rubarli senza avere un furgone o altro mezzo con lui?"
"Molto semplice, sceriffo..." arrivando Minsk "... la risposta è ovvia... non li ha rubati... li ha semplicemente liberati." Fissando Swan e gli altri. |
La pioggia scendeva lenta, malinconica e profumata di campi sul castello, mentre Altea ed il barone erano sulla terrazza.
"Colui che non corrisponde il suo interesse" disse lui fissandola "è un vero idiota." Sorridendo piano. "Si, vivo ad Afragolopolis..." annuì, restando a guardarla "... è molto bella... più di persona che dallo schermo... se vivessimo in un altro secolo chissà... magari riuscerei a farla innamorare di me..." con i suoi occhi su di lei. https://i.pinimg.com/564x/d8/ff/95/d...tin-sirens.jpg |
Sorrisi a quelle parole.. "È solo preso dal suo lavoro, non sia cattivo.." e rimasi a pensare "Perché in un altro secolo.. Cosa accadrebbe?" curiosa. Il barone veramente era enigmatico e particolare.
Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk |
Rimasi pensierosa a quelle parole, quando arrivò Minsk.
"Quindi gli animali sarebbero sempre rimasti qui, solo che prima l'assassino li avrebbe liberati?" chiesi per conferma. "Ma cosa avrebbero a che fare con tutto questo gli oranghi? Perché si è preoccupato di lasciarli andare invece di scappare subito dopo aver commesso l'omicidio?" Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Perchè in un altro secolo" disse lui sfiorando con le dita i lunghi e biondi capelli di Altea "ci sarebbe abbastanza magia e follia per vincere la solitudine infinita che rende la vita simile ad una eterna notte senza stelle... stelle incapaci di brillare come invece stanno facendo ora i suoi occhi belli come smeraldi..." mentre la pioggia bagnava la campagna.
|
"Molto semplice, signorina..." disse Minsk a Gwen, accendendosi una sigaretta "... perchè gli animali sono molto migliori di noi uomini... a differenza di quanto predica la Chiesa, se esistesse davvero l'anima allora apparterrebbe di certo agli animali, invece che a noi uomini... infatti gli animali si aiutano fra loro..."
|
Lo ascoltai.
E per carità, tutto giusto, ma era tutto troppo vago. "Non le sembra tutto troppo filosofico per la risoluzione di un caso d'omicidio? Discutere dell'anima degli animali non porterà prove tangibili" commentai. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Sentii le sue mani toccarmi i capelli, rimasi perplessa da quel gesto perplesso e naturale per lui "Forse lei è pure un uomo di altri tempi" leggermente turbata da quelle parole "Il suo parlare è molto romantico eppure qualcuno dice lei sia.. Un dongiovanni" sorridendo "Posso sapere il suo nome o è un segreto pure quello?".
Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk |
"Al di là della discutibile conclusione di ciò che afferma" disse sarcastico Swan a Minsk "io non ci vedo nulla di pertinente al caso su cui stiamo indagando."
Minsk sorrise allo sceriffo ed a Gwen. "Invece si, sceriffo..." annuì il professore "... tutto è molto pertinente. Infatti io ho scoperto chi è l'assassino e quindi ho risolto il caso." Divertito. |
Il barone guardò Altea negli occhi.
"Purtroppo il mio nome è maledetto..." disse "... tutti mi conoscono soltanto come barone De Tardis..." la pioggia scendeva ancora sulla campagna di Casarignone. |
Mi avvicinai a lui volendo scoprire ogni parte dei suoi occhi.. "E conoscendolo mi portereste con voi in qualche maledizione?" sfiorando le braccia fredde per il cambiamento repentino di clima.
Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk |
Annuii a Swan, ma poi alzai un sopracciglio alle parole di Minsk.
"Ah sì? E chi sarebbe?" curiosa, ma un po' scettica. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Lo fssavo, e lui se ne stava ancora lì imbambolato.
Più lui non ribatteva, non se ne andava, più io andavo in collera. Mi avvicinai a lui, chinandomi su di lui mentre mi fissava con quegli occhioni grandi e persi. "Mi hai sentito?" fissandolo intensamente, mentre mi abbassai su di lui, prendendolo per il bavero della maglietta e tirandolo verso di me. "Quale parte di 'sparisci' non hai capito, piccolo guastafeste?" fissandolo negli occhi, con decisione. Per un momento non c'era la zia che cercava di essere carina con lui, ma vedeva la vera me. Quella che aveva ucciso il suo povero zio e non vedeva l'ora di liberarsi del ragazzino per potersi godere la copiosa eredità... e la virilità della sua bella guardia del corpo. |
Il barone guardò Altea, mentre la pioggia smetteva pian piano di scendere sulla campagna, lasciando il posto ad un cielo più limpido che accoglieva un profumato imbrunire.
“Le maledizioni” disse con un vago sorriso disilluso “sono simili alle pagine bianche di un romanzo di cui è noto solo il titolo e per quante parole si possano scrivere non si arriverà mai ad un finale, miss...” amaramente. |
“Si, ora siamo tutti curiosi...” disse sarcastico Swan a Minsk.
“Suvvia, non è così difficile.” Divertito lo scienziato. “Basta mettere insieme tutti gli indizi e le testimonianze raccolte...” Manday rise, quasi a sbeffeggiare lo sceriffo ed i suoi uomini. “Si, ora siamo curiosi anche noi.” Elv, che era accanto a Gwen. Si avvicinò, incuriosito, anche Gozz. |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 01.25.00. |
Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli