Camelot, la patria della cavalleria

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Dacey Starklan 02-05-2016 19.57.47

Senza accorgermene, alla parola " Taddei" vi voltai con gli occhi fissi verso il cavaliere.

Ora comprendevo il perché di quella visita, in quanto alla maledizione io avevo la mia risposta, letta in quel libro... Una maledizione che impediva di amare.

Se vi fosse davvero stato un rimedio come sembrava suggerire il vescovo...

Mi impedii di fantasticare oltre, non volevo illudermi ancora e ancora.

Avrei potuto prendere la parola ma con il rischio di far infuriare Ser Ehiss, cosa che non volevo assolutamente.

Rimasi dunque a guardarlo, con un leggero sorriso come ad incoraggiarlo a parlare.

Se non lo avesse fatto però...avrei dovuto agire di conseguenza

Lady Gaynor 02-05-2016 19.57.57

Dopo aver raccolto insieme la frutta, il Capitano riuscì a pescare un paio di pesci. Tornati alla capanna, ammirai la sua abilità nell'accendere un bel fuoco per cuocere i pesci e riscaldarci. Fu una cena semplice, ma bellissima e romantica, complice il mare con il suo fruscio e la luna con il suo lucente splendore.
"Si, sarebbe bello restare qui per sempre, io e te da soli..." gli risposi guardando i suoi bellissimi occhi azzurri "Si, sarebbe bello davvero..." posandogli un leggero bacio sulle labbra.

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Altea 02-05-2016 19.59.30

Le voci si confondevano tra loro...e ad un tratto entrò una donna e sobbalzai..parlò come nulla fosse successo...ma cosa stava accadendo. Presi un profondo respiro per tranquilizzarmi..era una donna..gentile sembrava non poteva essere pericolosa.."Si..un leggero mal di testa direi per un colpo alla testa..e se ho fame? A dire il vero mi sento lo stomaco sottosopra..ero in una casa disabitata e qualcuno mi ha colpita...e ora mi trovo qui..in una casa abitata sembra. Cosa è successo?" dissi guardando la donna e la camera.

Guisgard 02-05-2016 20.45.23

“Bene...” disse Zoren poggiando la mano sulla porta del carrozzone, come a volerle impedire di entrare “... allora dimmi... cos'hai?” Fissando Gwen.

Guisgard 02-05-2016 20.47.03

Ehiss guardò il vescovo, per poi avvicinarsi ad una delle finestre, restando a guardare l'immensità della sera nella brughiera.
“Perchè” disse senza voltarsi “siete venuti proprio qui?”
“Perchè sapevamo di uno dei Taddei, l'unico rimasto nel ducato, tornato a Capomazda dieci anni fa...” rispose il vescovo.
“Dieci anni fa?” Girandosi finalmente il cavaliere. “Io sono ritornato qui solo qualche giorno fa!” Per poi fissare Dacey.

Guisgard 02-05-2016 20.48.44

“Beh, nessuno ci vieta di restare qui per sempre...” disse il pirata per poi stendersi sul rudimentale giaciglio di erba e palme, mentre il suo sguardo invitava Gaynor ad avvicinarsi.

Guisgard 02-05-2016 20.49.23

“L'unica cosa che so dirvi” disse la donna ad Altea, posando una bacinella di ceramica piena d'acqua pulita sul comò “è che vi hanno portata qui alcuni mercanti. Eravate svenuta e hanno pagato questa camera per farvi curare e riposare.”

Lady Gwen 02-05-2016 20.49.26

Poggiò la mano sulla porta, per impedirmi di entrare.
E in effetti era quello che stavo per fare.
"Te l'ho detto poco fa" guardandolo "Ho visto delle fiamme attorno alla città e sento una voce di donna che mi chiama da quando siamo arrivati. Posso andare adesso?'' prendendo la maniglia.

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Guisgard 02-05-2016 20.51.11

Icarius si voltò sorridendo a quelle parole di Clio, ma cambiando subito espressione nell'accorgersi di quel piccolo specchio ovale appeso alla parete, sul quale poteva vedere riflessa proprio la ragazza che si spogliava.
Restò allora a fissarla, vagamente divertito, mentre lei si toglieva quel corpetto che ad occhio doveva sembrare molto scomodo e di certo poco femminile.
Ma quell'idea mascolina della soldatessa svanì in un istante appena Clio restò nuda.
Era snella, sebbene con morbide e belle forme, la pelle bianca ed invitante ed i suoi movimenti, ora dolci e pacati, apparivano molto più naturali ed armoniosi rispetto a quel suo incedere da militare che sempre l'accompagnava.
I lunghi capelli biondi scendevano liberi sul collo e sulle spalle, accarezzando appena i seni ed i rosati capezzoli così ben fatti.
E lui restò a guardarla attraverso lo specchio, mentre prendeva la vestaglia prima e la camicia da notte poi, alzando le gambe e chinandosi ignara degli sguardi del giovane.
Poi Clio si stese sul letto ed invitò Icarius a coricarsi.
“Si, sarebbe bello scoprire che si tratti solo di un sogno...” disse lui voltandosi “... speriamo di scoprire qualcosa domattina...” sedendosi sul letto.

Dacey Starklan 02-05-2016 20.51.22

Anche io rimasi piuttosto perplessa da quella data.

Dieci anni.

Io vivevo da circa dodici anni a Capomadza ed ero più che sicura che ser Ehiss non fosse arrivato anni fa ma solo una manciata di giorni prima.

Mi sarei di certo accorta se un uomo del genere vivesse da dieci anni nella brughiera.

<< Signor Vescovo>> dissi piano, << posso confermare... Ser Ehiss é qui da poco... Ero presente al suo arrivo proprio in questa casa... Dieci anni sono...sono un numero impossibile! Insomma ce ne saremmo accorti poi... E nessuno di noi due é invecchiato di dieci anni in una notte>>


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