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Sbuffai.
"Quante volte devo ripeterti che non sono più Clio?" scocciata "Ti ho fatto una domanda semplice.. no, non ricordo un accidenti di niente, mi chiamo Vivian e ho una vita qui, e ti sarei grata se mi lasciassi in pace.." sospirai "Era una domanda semplice.. potevi cogliere l'occasione per renderti utile.." sostenendo il suo sguardo con freddezza "Se non hai intenzione di rispondermi allora lasciami lavorare..". |
Tremai a quelle domande ma non smisi neppure un secondo di fissare i suoi occhi.
"No, signore. Non riesco a trovare la degna ispirazione..." le parole mi scivolano dalle labbra come dettate da qualcun altro e non me stessa. Chiusi gli occhi, pronta a ricevere l'ennesimo rimprovero. |
“La luce che di tanto in tanto qualcuno ha visto di notte...” disse un alto dei clienti “... e poi il suono misterioso della campana quando invece la chiesa dovrebbe essere chiusa... ed infine le pecore promesse ai frati sgozzate...”
“Forse c'è qualche lupo nella brughiera...” un altro. “Un lupo che suona la campana non si è mai visto...” sarcastico il locandiere. Tutto ciò mentre Gwen beveva il suo thè. |
Ascoltavo la conversazione.
In effetti era molto molto strano e per un attimo la mia mente andò subito alla morte della zia, ma forse facevo dei pensieri assurdi... Intanto era certo che lei fosse stata assassinata brutalmente e senza pietà e se era vero Chechi suonava era anche chi sgozzava le pecore, allora qualche collegamento poteva esserci. Inviato dal mio Archos 90 Copper utilizzando Tapatalk |
“E sia...” disse Armor a Vivian “... fammi tutte le domande che vuoi ed io ti risponderò...”
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“Sciocca ragazza...” disse con disprezzo Asputin a Nyoko “... e sia, ti aiuterò ad avere la tua dannata ispirazione... ti manderò dove potrai trovarla... devo solo decidere chi può accompagnarti...”
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Oh, bravo, un po' di collaborazione
"Ti ho chiesto, che mestiere faceva Clio?" chiesi "Da come hai parlato poteva essere un soldato, un pirata, un mercenario, un brigante..". Era l'unica cosa che mi interessava sapere. Perché sapevo uccidere? Perché era così facile e così.. appagante? Mi sembrava così assurdo eppure ricordavo bene come mi ero sentita dopo aver combattuto con i malviventi all'inaugurazione. Forse chissà, magari speravo succedesse qualcosa di nuovo per poter combattere ancora. Anche se era un pensiero terribile, se detto ad alta voce. |
In breve nella locanda scese una strana inquietudine, un'atmosfera cupa.
E Gwen avvertì un senso di angoscia. Sul volto di quella gente c'era la paura di qualcosa di ignoto. “Ora andrò alla chiesetta a controllare.” Disse il sacerdote. “Qualcuno viene con me?” Guardando i presenti. |
C'era dell'angoscia nell'aria, forse era la paura di quegli uomini dell'ignoto, e potevo capirli.
"Potrei venire io, se vi va. La mia carrozza è proprio qui fuori" dissi al sacerdote, cercando di sfruttare quell'opportunità. Inviato dal mio Archos 90 Copper utilizzando Tapatalk |
“Si, eri una mercenaria...” disse Armor a Vivian “... assoldata per proteggere il castello di un signorotto... lì ci siamo conosciuti ed innamorati... io ero al servizio del signorotto... poi l'attacco, tu che resti ferita, per poi sparire... ti ho cercata a lungo e finalmente ti ho ritrovata, Clio...”
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