![]() |
"Non è lui... lui è morto, ti sta ingannando..."
E il bel volto di Guisgard si trasformò in un teschio. Mi svegliai di botto, sudata e tremante, con una sorta d'ansia che mi opprimeva il petto. Mi pareva di non riuscire a respirare, stringevo forte il lenzuolo quasi a volermici aggrappare come fosse un'ancora di salvezza. D'un tratto, sentii una presenza nella mia stanza e la gola mi si strinse in una morsa di paura. Inviato dal mio SM-N7505 utilizzando Tapatalk |
"Quel verme è il solo a conoscere la combinazione per aprire la cassaforte..." disse il misterioso detenuto ad Altea "... e in quella cassaforte c'è la chiave per aprire questa cella... dice che quel cane è infatuato di lei? Allora c'è un solo modo per strappargli la chiave... lei è una donna, no? Quindi non spetta certo a me insegnarle come si seduce un uomo..."
|
Pavel si avvicinò al letto e sistemò cuscino e lenzuola.
Poi aiutò Nyoko a sedersi e si allontanò. "Riposati, il letto sembra comodo..." disse sedendosi su una poltrona "... io vedrò di arrangiarsi su questa poltrona... buonanotte..." sorridendole. |
Risi a quelle parole.."Certo no..figuratevi dove lavoravo mi costringevano a usare la mia bellezza per far perdere gli uomini al gioco..oh no..non ero una prostituta..comunque l'ho sedato col sonnifero..troverò un piano..devo andare quindi..ma prima descrivetevi..voglio immaginarvi".
|
"Ma... Non prenderai freddo?" dissi timidamente una volta essere stata sistemata fra le lenzuola. "Non posso vederla, ma dubito sia comoda..." dissi sentendo il materasso abbastanza morbido e accogliente.
Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk |
Gwen forse aveva decifrare ciò che l'inquietante voce aveva detto tra quei rumori di ogni sorta.
"Ol ortteps..." disse ancora quella voce "... ol ortteps olled enoiprocs... tiadraug ad iul... ol enoiprocs... è otanrot rep ion..." tra canti e lamenti. |
Ancora le voci parlavano di quello spettro.
Lo spettro dello Scorpione. Non capivo, non capivo... Ma di chi parlavano? Chi era questo Scorpione? Certo, se avesse avuto a che fare con quegli uomini, Elv lo avrebbe certamente saputo, quindi restava solo da chiederglielo. Intanto lui non tornava ed io ero sempre più nervosa e preoccupata. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Gaynor si sentì oppressa, osservata, spiata.
Si sentiva indifesa ed in balia di qualcosa di oscuro, irrazionale eppure terrificante. Nella penombra della stanza, illuminata a stento dal chiarore che arrivava dalla finestra, vide allora un'ombra quasi animarsi. E noi giochi di luce attraverso i vetri intravide come due occhi di un azzurro spettrale che la fissavano. |
Sentivo quella presenza intorno a me, il panico cresceva e la penombra della stanza non aiutava. D'un tratto, vidi due occhi azzurri che mi fissavano, gli occhi di uno spettro... A quel punto, gridai terrorizzata.
Inviato dal mio SM-N7505 utilizzando Tapatalk |
"Immaginarmi..." disse il misterioso detenuto ad Altea "... credevo di essermi descritto dicendole ciò che detesto... questo mio è rimasto ormai... il mio carattere ed il mio spirito... questo è ciò che questo luogo non è riuscito a distruggere... il mio volto invece è ormai nascosto da questa maledetta maschera... su, ora vada... il sonnifero presto cesserà il suo effetto... quando Raputin riprenderà conoscenza è bene che lei sia accanto a lui... con una buona scusa, ovviamente..."
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 02.14.36. |
Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli