Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 26-07-2016 03.38.47

“Oh, madamigella...” disse il sacerdote a Gwen “... davvero verreste con me? Che il Cielo vi Benedica. Allora si, andremo con la vostra carrozza...” finì il suo bicchiere e si alzò.
Salirono sulla carrozza e partirono seguendo le indicazioni del chierico.
“Sveleremo questo mistero...” mormorò il sacerdote.

Clio 26-07-2016 03.45.35

"Deciditi.." guardandolo torva "Ci siamo conosciuti durante i lunghi allenamenti o eri al servizio del signorotto? Sono sparita dopo essere stata ferita, o ho preso un treno che ha deragliato?" sempre diffidente "Se continui a cambiare versione come puoi pensare che io ti creda?".
Cominciavo a preoccuparmi, le visioni che avevo avuto non mi avevano dato indizi.
E poi c'era il mare, e lui non aveva mai menzionato il mare.
Che fosse una trappola? Magari qualcuno mi stava cercando, magari non era chi diceva di essere.
Chi era che era partito e che dovevo aspettare? Ricordavo quel sogno.
Possibile che non riuscissi ad avere chiarezza.
Ad ogni modo, se era vera la storia della mercenaria, dimostrava che non ero nobile, né nel sangue, né nello spirito.
E quello significava che anche se Guisgard mi avesse mai voluta, sarei stata destinata ad essere un'amante finché una donna del suo rango non se lo fosse preso legittimamente.
Non che avessi molte speranze, ma saperlo rendeva tutto più reale.
Reale e terribile.
Perchè, che ti aspettavi?
Sospirai, cercando di scacciare quei pensieri.

Guisgard 26-07-2016 03.50.42

“Ci siamo conosciuti durante i lunghi allenamenti tuoi e dei tuoi compagni al castello del signorotto...” disse Armor a Vivian “... uno sguardo, un sorriso, un panno pulito per fasciarti... così, pian piano ci siamo innamorati... la battaglia in cui restati ferita era alla vecchia stazione... tu salisti su quel treno con altri due mercenari per raggiungere il castello assediato... ma quel treno deragliò e tu non facesti più ritorno, Clio...”

Clio 26-07-2016 03.54.58

Lo ascoltai sempre con sguardo diffidente, poteva aver mescolato le cose apposta.
"E c'era il mare?" Chiesi, senza nominare il sogno "In questo posto c'era il mare? Mi sono svegliata su una spiaggia poco lontano da qui.." Precisai.

Guisgard 26-07-2016 03.57.39

“Che io ricordi no, il mare non c'entra nulla...” disse Armor a Vivian “... forse vagando ti sei ritrovata in qualche porto o su qualche nave... vedi? Puoi fidarti di me...”

Clio 26-07-2016 04.00.39

Lo guardai torva.
E allora io che diavolo avevo sognato?
Era lui, era uguale a lui.
Ricordavo distintamente quel sogno, quella promessa.
Lui partiva, e io aspettavo.
"Adesso non ti allargare..." Duramente "Ti ringrazio per le informazioni, ora fammi un favore.." Guardandolo negli occhi con freddezza "Torna a casa, dimentica Clio, perché lei non c'è più.. Io ho del lavoro da sbrigare!".

Lady Gwen 26-07-2016 04.04.48

Sorrisi al sacerdote e andammo mia, mentre io ero sempre più curiosa di poterne sapere di più.

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Guisgard 26-07-2016 04.05.53

“Ma...” disse Armor a Vivian “... come puoi dimenticare tutto? Far finta che non sia accaduto? Come?” La fissò con disprezzo. “Forse ho capito... sei già finita nel letto del tuo capo, vero? Come ti senti, dimmi? La sua segretaria che di notte offre prestazioni particolari? O magari ti senti solo la sgualdrina che sei?”

Clio 26-07-2016 04.13.23

"Non è accaduto a me!" Sbuffai, spazientita "Io non provo niente per te, lo vuoi capire?" Alzando gli occhi al cielo.
Poi quelle parole, quelle offese.
Il mio primo istinto fu di reagire, ma non potevo tradirmi davanti a tutta quella gente.
E poi aveva tutto il diritto di essere arrabbiato.
"Hai finito?" Con sguardo freddo "Pensa quello che vuoi, basta che mi lasci in pace.." duramente "Ora va..".
Dopotutto, se mi avesse disprezzato in quel modo, mi avrebbe lasciato in pace.
Ero così tesa, che mi sembrava di crollare da un momento all'altro.
Ma non l'avrei fatto, non finché lui era lì.
Ma non avrei retto ancora molto.
"Ora vorrai scusarmi, ma come ho detto, devo lavorare.." e mi voltai, andando via, senza ben sapere dove.

Guisgard 26-07-2016 04.18.59

La carrozza percorse un bel tratto di brughiera, inoltrandosi in quel paesaggio così selvaggio e misterioso.
“Ditemi...” disse il sacerdote a Gwen “... come mai avete acconsentito ad accompagnarmi?”


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