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Il vecchio guardò il canale ed indicò l'isoletta che Gwen ed Elv avevano visto al loro risveglio.
"Seguite il canale, ma tenetevi lontani da quell'isoletta." Disse. "Evitatela come se fosse la morte." |
Seguii le sue indicazioni e guardai l'isoletta al centro del canale calmo e tranquillo, almeno in apparenza.
"Cosa c'è su quell'isola?" chiesi curiosa. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"E' l'isola dei morti." Disse il vecchio a Gwen con un tono cupo che non lasciava trasparire nulla di buono.
"Ah, dunque è una sorta di Cimitero, giusto?" Chiese Elv. "I Cimiteri" fece il vecchio "ospitano cadaveri... su quell'isola invece dimorano gli spiriti maledetti dei morti..." |
Mi piaceva quello sguardo, così fiero e superbo, come se ancora fosse un uomo libero.
La cosa mi divertiva parecchio, perchè quello poteva darmi un diversivo dalla noia di quella sosta alla villa. "Aegos, la tua padrona è stanca e gradirebbe un massaggio ai piedi.." con un sorrisetto divertito mentre il mio sguardo accarezzava tutta la sua figura. "Hai l'aria di uno che in queste cose ci sa fare..." con voce calda e sensuale, e un sorrisetto malizioso. |
Ascoltai quelle parole spaventose e raccapriccianti.
Non ero solita darci peso, ma dopo un'intera notte trascorsa in questo posto, stavo nettamente rivedendo le mie convinzioni. "È da lì che proviene il suono del corno?" Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Aegos guardò con disprezzo Destresya.
"Ero un ufficiale di Marina..." disse con sdegno "... non lavo i piedi a nessuno. Soprattutto ad una donna." Fissandola. Il vecchio guardò Gwen. "Prendete la vostra strada ed andatevene." Disse. "Io ho da fare." Rimettendosi a pescare. "Abbiamo forse fatto o detto qualcosa di male?" Perplesso Elv. "Andatevene." Ribadì il vecchio. |
Da come reagì, capii che non doveva aver gradito la domanda circa quell'avvenimento che aveva destato tale preoccupazione.
Guardai Elv in modo eloquente per fargli capire che era meglio andare via prima che la situazione degenerasse. Dopotutto, ero certa che l'uomo non ci avrebbe più detto nulla ed era inutile restare continuando ad irritarlo oltremodo. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Hai detto bene... eri!" fissandolo negli occhi "Ora sei il mio schiavo, e se vuoi sopravvivere farai quello che ti chiedo, quando te lo chiedo, senza ribattere, chiaro?" sostenendo il suo sguardo.
"Ultima possibilità..." fissandolo mentre facevo tintinnare un campanellino che chiamava Stewart. |
Elv annuì a Gwen ed andarono via, proseguendo costeggiando il canale del Lagno.
La misteriosa isoletta si vedeva oltre una radura infittita solo di grossi bambù ed a guardarla così sembrava un posto tranquillo, calmo, tutt'altro che il posto sinistro descritto dal vecchio. Aegos restò a fissare DEstresya senza dire più nulla. Arrivò allora Stewart. "Signora..." disse in attesa degli ordini. |
Andammo via, lasciando il vecchio e proseguendo la nostra strada, mentre costeggiavamo l'isola.
"Sembra che la mia domanda su quel suono abbia indisposto parecchio quell'uomo..." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
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