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Senti le sue carezze lungo la schiena, poi l'altra mano mi carezzó la pelle nuda del braccio e mi salì la pelle d'oca per la sensazione che mi aveva lasciato, una sensazione piacevole e travolgente. "No..." dissi con dolcezza "sei molto caldo..." dissi rilassata fra le sue braccia.
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“Sono solo due cani randagi, magari attirati qui dal profumo della cucina...” disse Elv “... domattina li caccerò...” rivolto a Gwen.
Intanto i due cani continuavano ad azzannarsi, ringhiando, abbaiando e schiumando. Come se fossero mossi da un odio primordiale. Ad un tratto, guardando dalla finestra, Gwen notò una delle statue che adornavano le merlature del castello che raffigurava il demonio. http://www.diosalva.net/wp-content/u...oni-satana.jpg |
Annuii, mentre continuavo a fissare quei due cani inferociti.
Improvvisamente sobbalzai vedendo una delle statue, sebbene ne avessi viste molte in quel modo, raffiguranti Bafometto per scacciare, tradizionalmente, gli spiriti maligni, ma sulle prime mi aveva davvero spaventata. https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...21ac4f11e1.jpg Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Tolsi la maschera e, come il mio cuore aveva sperato, il viso che mi apparve fu quello di Guisgard. Il sollievo si mischiò allora alla rabbia per quel suo comportamento a dir poco assurdamente plateale e, prima ancora che me ne rendessi conto, la stessa mano che lo aveva smascherato calò sulla sua guancia in un sonoro ceffone.
"Se ho evitato un infarto e sono viva è stato solo un puro caso!" Gli urlai contro, mentre cominciai a tremare a causa del nervosismo. Inviato dal mio SM-T560 utilizzando Tapatalk |
In un attimo si ritrovarono sotto le coperte.
“Ehi...” disse stupito Icarius a Clio “... ma che succede? Chi ci guarda? Non capisco...” Intanto il medaglione sul petto della regina continuava a pulsare. “Dimmi cosa succede, Clio!” Icarius. |
Gaynor lo colpì con uno schiaffo sul viso.
Lui prima la guardò, poi, improvvisamente, la prese forte e la baciò. La baciò con impeto e passione. La baciò con foga e desiderio, mentre le sue mani le strapparono letteralmente quel vestito da dosso. “Dovevo portarti via da lì...” disse baciandola e toccandola ovunque “... non avevo scelta... eri in pericolo...” |
"Non lo so chi..." mormorai scuotendo la testa "La prima persona a cui penso è quella strana donna..." sospirai.
Il medaglione continuava a pulsare, e io ero già abbastanza alterata per quell'interruzione. Sapevo benissimo di avere una missione, ma in quel momento quello che contava era Icarius, e il nostro Amore. "Basta!" buttandolo a terra. Poi sospirai, e tornai tra le braccia di Icarius. "Scusa, non volevo turbarti.." baciandolo dolcemente. |
Quella statua fissava il vuoto ed il buio della notte, con un'espressione malefica, mentre i due cani continuavano a sbranarsi a vicenda.
Era uno spettacolo che trasmetteva angoscia. Allora Elv prese un fucile appeso alla parete, lo caricò e sparò dalla finestra due colpi in aria. Ma i due cani non si spaventarono. Allora sparò a terra, poco distante da loro, col medesimo risultato. “Nulla...” disse a Gwen. |
Ero ancora intenta ancora ad osservare quella statua e non mi accorsi che nel frattempo Elv aveva preso un fucile.
Sobbalzai agli sparì, atti a mandare via i cani, ma quelli non si scomposero più di tanto. "Dunque che possiamo fare?" chiesi, tesa. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Pavel sorrise e continuò ad accarezzare Nyoko.
Lei era accoccolata su di lui, mentre la notte avvolgeva il castello. La sua gamba era contro quella del giovane e lui la raggiunse con la mano, accarezzandola piano, sulla pelle liscia di lei. “Forse dovresti dormire...” disse lui “... non sei stanca? O finirai come me, che non chiuderò occhio...” |
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