Camelot, la patria della cavalleria

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Nyoko 24-09-2016 00.49.36

Alle mie parole, Eisa mi abbracciò ed io ricambiai. Le sue parole mi toccarono in fondo nel cuore. La guerra era in grado di distruggere molte cose, non si limitava di certo alle sole cose. Alla fine decise di mostrarci la sua scoperta. Ero un po' tesa, ma era forza l'atmosfera che s'era venuta a creare.
"Vi siamo grati per la vostra fiducia, Eisa" dissi poi seguendola verso il nascondiglio.

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Guisgard 24-09-2016 00.52.09

Gwen aprì la porta e Stin entrò.
“Guardate...” disse alla fata ed a Gillen mostrando il Cronolabio che brillava incessantemente “... da alcuni minuti ha cominciato a brillare intensamente...”
“Cosa può mai significare?” Chiese Gillen.
“Forse che siamo quasi giunti a destinazione...” Stin “... magari il luogo indicato dal Cronolabio non è lontano da qui... con ogni probabilità si trova in questo villaggio o comunque nei paraggi...”

Lady Gwen 24-09-2016 00.54.47

Il Cronolabio brillava ancor più di prima e in effetti Stin aveva ragione, probabilmente eravamo arrivati o comunque eravamo nei pressi del luogo.
"Ora dobbiamo scoprire dove vuole condurci di preciso, e per quale ragione, soprattutto" dissi, con un leggero sorriso.

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Guisgard 24-09-2016 00.58.05

Nyoko ed i suoi due compagni seguirono Eisa.
Lasciarono il palazzo, per poi dirigersi verso un campo poco distante.
Giunsero infine ai piedi di un alto e robusto noce.
La donna mostrò allora ai tre una fila di ciottoli.
Ai più semplici sarebbe parsa quasi naturale, ma ad un occhio attento invece no.
Seguirono i ciottoli, fino ad un largo sasso affondato nel terreno.
“Si trova qui sotto...” disse la donna.
Allora Erien annuì e poi fece segno ad Oltram di aiutarlo.
I due spostarono quel sasso, scoprendo un buco nel terreno.

Guisgard 24-09-2016 01.07.22

“Non ci resta che uscire da qui” disse Stin “e cercare di seguire le indicazioni del Cronolabio... dobbiamo lasciarci guidare dalla freccia che indica il vento del Nord...”
“Allora andiamo subito...” fece Gillen, per poi annuire a Gwen.

Lady Gwen 24-09-2016 01.09.41

Annuii a Gillen, indossai il mantello e mi preparai per uscire.
Tutto questo mi intimoriva molto, sapendo dei mostri, la profezia e tutto il resto, io non ero mai uscita da Idrial, ma proprio per questo era anche tutto così eccitante per me.

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Nyoko 24-09-2016 01.13.55

Seguimmo Eisa in campo fuori dal palazzo, fino ad arrivare ad un grande e robusto noce. Guardai l'albero con stupore per poi buttare lo sguardo verso dei ciottoli nel terreno. Eisa poi ce li indicò per poi seguire la scia ed arrivare al nascondiglio. Mentre Oltram ed Erien alzavano la pietra che nascondeva il misterioso oggetto, guardavo con attenzione la zona, cercando di proteggere i miei amici ed Eisa da eventuali pericoli.

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Guisgard 24-09-2016 01.17.24

“Speriamo che il tuo intuito abbia ragione...” disse Hiss a Gaynor.
I due, così, seguirono l'indicazione di lei, avanzando verso destra.
L'acqua era melmosa e maleodorante, rendendo il loro cammino per nulla facilitato.
Infine intravidero una luce.
“Forse ci siamo, tesoro...” Hiss alla diva.
Affrettarono il passo e raggiunsero quella luce, scoprendo così che si trattava dell'uscita.
Si ritrovarono allora all'aria aperta, su una scogliera, da cui poi l'acqua della fogna finiva in mare.
E qui trovarono una tomba, sulla cui lapide vi era inciso un epitaffio.
https://thumbs.dreamstime.com/t/vecc...ca-5749826.jpg

Lady Gaynor 24-09-2016 01.29.15

Hiss assecondò il mio istinto e così procedemmo verso destra lungo il canale di scolo. L'acqua fetida e melmosa rese il percorso una tortura, per cui, quando vedemmo una luce filtrare nel canale, ci affrettammo a seguirla sperando segnalasse l'uscita. E così fu... ci ritrovammo su una scogliera sul mare, nel punto in cui la fogna confluiva in esso, abbracciandoci felici per essere scampati al peggio.
"Oh caro, ce l'abbiamo fatta!"
In quel momento, vedemmo una lapide sulla scogliera... Incuriosita, andai a leggerne l'epitaffio.

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Guisgard 24-09-2016 01.30.32

Dopo un po' erano pronti.
Lasciarono la taverna ed uscirono in strada, mentre il villaggio, poco a poco, veniva avvolto dal vago ed enigmatico crepuscolo.
Stin guidava il gruppetto seguendo le indicazioni del Cronolabio.
Attraversarono così il villaggio, fino a ritrovarsi quasi del tutto fuori dal centro abitato.
“Qui sembra non esserci più nulla...” disse Daniel “... solo piante ed alberi...”
“Eppure il Cronolabio continua a brillare...” Stin.
“Siete sicuro di usarlo correttamente quell'affare?” Chiese Gillen, che teneva Gwen per mano.
“Si, credo di si.” Annuì Stin, senza cadere nella provocazione di Gillen. “Non ci resta che continuare a seguirlo...”
E proseguirono.
Ad tratto videro una grossa pietra nel terreno, con incisi molti strani simboli.
Gli stessi che avevano visto su altre pietre al loro arrivo al villaggio.


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