Camelot, la patria della cavalleria

Camelot, la patria della cavalleria (http://www.camelot-irc.org/forum/index.php)
-   Piazzale (http://www.camelot-irc.org/forum/forumdisplay.php?f=21)
-   -   Il Falco della strada (http://www.camelot-irc.org/forum/showthread.php?t=2453)

Guisgard 10-12-2016 03.05.29

Guisgard sorrise, stringendo la mano di Clio nella sua.
Allora i due sorseggiarono altro vino.
Limpido come gli occhi di lei e rosso come la passione ed il desiderio che animavano quelli di lui.
Cominciarono a mangiare, senza però che il pilota lasciasse per un solo istante la mano della bella androide.
“E' tutto squisito...” disse mangiando “... tutto perfetto, come te...” guardandola negli occhi “... il dolce però lo mangeremo a terra... davanti al fuoco... o hai paura che sul tappetto la tua bella sottoveste possa rovinarsi?” Ridendo piano.

Clio 10-12-2016 03.12.11

La sua mano nella mia, e quell'atmosfera romantica e infuocata insieme.
Non avevo molto appetito in realtà, e mi ritrovavo a fissarlo per lunghi istanti senza dire una parola.
Era davvero bellissimo.
Tutto intorno a noi lo era, l'atmosfera, la cena, il camino, le emozioni che si susseguivano in me.
Poi a quelle parole mi illuminai.
"Oh, il dolce!" entusiasta, ma ancor di più lo ero della proposta di mangiarlo a terra, sul tappeto.
"Se si stropiccerà.." sussurrai al suo orecchio "Vorrà dire che la toglierò.." in un caldo sussurro appassionato, prima di alzarmi e dirigermi lentamente verso il tappeto.
Allora mi stesi su un fianco e lo guardai, divertita e maliziosa.
"Lo vai a prendere tu?" chiesi, sorridendo.

https://s-media-cache-ak0.pinimg.com...1e165183f9.jpg

Guisgard 10-12-2016 03.14.19

Furono momenti strani, surreali.
L'auto era in moto e cominciò ad accelerare.
Sempre di più, riempiendo in breve il garage di fumo.
“Ma...” disse tossendo Elv “... che fa? E'... impazzito?” Sempre con forte tosse. “Ci avvelenerà tutti...”
Anche Gwen cominciò a tossire forte per tutto quel fumo.
“Smettila, bastardo!” Gridò Elv a colui che era al volante della misteriosa auto.

Guisgard 10-12-2016 03.19.44

Il bar sembrava un posto tranquillo, eppure tutta quella storia appariva sempre più strana, persino inquietante.
“Signora...” disse il barista ad Altea “... va tutto bene?” Vedendola pallida e confusa.
Ad un tratto si udirono dei passi.
Nel bar entrò Sam.
“Signora, è tardi...” rivolto d Altea “... meglio tornare a casa...”

Lady Gwen 10-12-2016 03.21.38

Ma era impazzito? Quel folle stava riempiendo di fumo il garage, tanto da rendere l'aria irrespirabile e farci tossire forte.
Però c'era un motivo se avevo deciso di andare con Elv.
Ricorsi così ad un incanto e creai una sorta di bolla totalmente invisibile, una attorno ad Elv ed una attorno a me, permettendoci di respirare.
"Ora dobbiamo solo capire cos'aveva in mente chi ti ha fatto venire qui..." sussurrai a lui, guardandomi attorno.

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Altea 10-12-2016 03.23.00

"Abbastanza bene" ed entrò Sam ed uscii con lui. Salimmo sull' auto ma tremavo.."Sam che sta succedendo..che misteri ha questo posto..ti prego dimmelo, è un altro mondo".

Guisgard 10-12-2016 03.27.53

Guisgard seguì con lo sguardo Clio.
La guardava rapito, abbagliato dal desiderio.
Poi la vide stendersi davanti al fuoco.
“Si, certo...” disse lui annuendo.
Si alò ed andò in cucina, aprendo poi il forno dove trovò una meravigliosa crostata.
“Non so perchè...” tornando davanti al camino col dolce e sedendosi accanto a Clio “... ma mi fa pensare a te...” posando il dolce sul tappeto “... è bionda, all'albicocca...” attraversando tutto il corpo di lei con lo sguardo “... come te...” cominciando a tagliarne un pezzetto, che poi porse con le sue mani a Clio, avvicinandolo alla sua bocca per farglielo assaggiare.

Clio 10-12-2016 03.37.28

Lo guardai andare via sospirando piano, e mi illuminai quando lo vidi tornare con la crostata.
Arrossii a quelle parole su di me e su quel dolce.
"Spero sia buona, l'ho preparata talmente in fretta..." arrossii.
Fissai il dolce lì sul tappeto, e lo seguii con lo sguardo mentre tagliava una fetta e me la porgeva.
"Ah mi fai fare da cavia.." lo canzonai, divertita.
Ma i miei occhi si fecero immediatamente seri quando si avvicinò alla mia bocca, che dischiusi appena per assaggiare quel dolce così speciale.
Era buona, pensai sollevata, mentre le mie labbra incontravano la marmellata, e non solo.
Per un momento infatti le mie labbra sfiorarono anche le dita della sua mano, e nel farlo i miei occhi, già fissi nei suoi si illuminarono ancora di più di ardore e desiderio.
O forse c'era ben altro nascosto dietro tutto quel fuoco che ormai li rendeva ardenti e scuoteva il mio animo nel profondo.

Guisgard 10-12-2016 03.43.04

Gwen fu costretta a ricorrere alle sue arti segrete, cercando così di proteggere se stessa ed Elv da tutto quel fumo.
Ma quella nuvola nera, fitta, densa, avvolgente e venerea sembrava in grado di giungere ovunque.
La ragazza così, incredula, si rese conto che i suoi poteri ora sembravano nulli.
Tossiva sempre di più, come Elv e ad un tratto lo vide accasciarsi al suolo.
Il fumo era sempre di più.
Sentiva la gola che andava a fuoco, gli occhi che lacrimavano e la pelle arrossata.
Un attimo dopo anche lei perse conoscenza.

Guisgard 10-12-2016 03.46.27

Altea salì in auto con Sam ed andarono via, diretti a casa.
“Qui è così...” disse Sam fissando la strada e senza voltarsi verso Altea “... bisogna adattarsi... meglio non forzare la mano...” con un tono strano, quasi sinistro che non sfuggì alla modella “... qui intorno c'è solo campagna e poi la brughiera... allontanarsi sarebbe un suicidio...”


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 04.27.21.

Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli
Creative Commons License