Camelot, la patria della cavalleria

Camelot, la patria della cavalleria (http://www.camelot-irc.org/forum/index.php)
-   La taverna di Camelot (http://www.camelot-irc.org/forum/forumdisplay.php?f=2)
-   -   Flegeemerone (http://www.camelot-irc.org/forum/showthread.php?t=2559)

Altea 07-10-2018 22.37.06

Quanto era sicuro di sé stesso Ymaz ma mi concentrai su Bukkion.. "Qualcosa di non naturale? Spiegatevi meglio dottor Bukkion in modo che tutti i nostri radiospettatori possano comprendere. A proposito pensa abbia a che fare a quegli strani cerchi trovati in un campo di broccoli?" ero certa la gente ora si stesse interessando all'intervista.

Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk

Guisgard 07-10-2018 23.10.33

L'ambasciatore guardava Destresya con la sua aria da indifferenza pura, ma poi il suo sguardo finì repentino sulle gambe di lei quando furono accavallate.
“Si, la ringrazio per questa sua proposta.” Disse l'ambasciatore. “Allora mi faccia accompagnare nella camera numero 2, così da potermi preparare, grazie.”

Guisgard 07-10-2018 23.10.45

“A me sembra un'esagerazione...” disse Ulia guardando le notizie in Rete “... del gas avvistato sulla Luna che genere di problemi potrebbe causare qui sulla Terra?” Fissando scettica Gwen e le altre.
“Io direi di sintonizzarci su quella Radio Rosa...” propose Nivile “... sono loro ad aver dato in anteprima questa notizia...”
Amira annuì e si sintonizzò su Radio Rosa.
Qui in trasmissione, Altea stava intervistando il fisico Bukkion:
“Si, credo di si... quei cerchi sono apparsi proprio mentre io captavo quelle radiazioni magnetiche... non sono ancora in grado di spiegarne il nesso, ma penso che siano collegate le due cose...”

Lady Gwen 07-10-2018 23.15.45

"Non saprei proprio..." sospirando a Ulia.
Amira poi si sintonizzò sulla radio e ascoltammo.
"Radiazioni magnetiche!" esclamai "Altro che magia!" aggiunsi.
"Pare abbiamo scoperto la causa di quei cerchi."

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

Guisgard 07-10-2018 23.22.05

“Si, ma non capisco l'origine di tutto ciò...” disse Ulia a Gwen ed alle altre, mentre continuavano ad ascoltare quel programma alla radio.
Ma mentre quel Bukkion continuava a parlare, la parola fu presa da un certo Ivaz, il giornalista che aveva dato inizialmente la notizia:
“Chiedo scusa alla mia collega Altea se riprendo la parola.. ma c'è un aggiornamento... sembra che un oggetto fiammeggiante di grandi dimensioni sia precipitato presso una fattoria appena poco fuori dal centro urbano di Tavernova... abbiamo appena inviato una speciale unità mobile per l'informazione, in modo da poterne sapere di più quanto prima...”

Destresya 07-10-2018 23.23.48

Mi alzai, lo fissai negli occhi mentre mi dirigevo alla porta, uno sguardo che attraversò tutta la sua persona.
Uno sguardo attento, indagatore, uno sguardo che voleva penetrare come nei segreti più oscuri del suo essere, quei segreti che poco dopo sarebbero stati così chiari e manifesti da far paura a chi volesse nasconderli.
Uscii dalla stanza e ordinai a una cameriera di accompagnare il signore nella camera numero 2.
Stavo per andare a chiamare Kyra e Lys, le due dominatrici migliori del Mistresya, quando mi fermai, ascoltando una vocina perversa e impertinente che si faceva strada nella mia mente.
In realtà c'era qualcuno che era ancora migliore di loro.
Una leggenda.
Una dominatrice che in pochi dicevano di aver incontrato, che molti sostenevano fosse un mito, un racconto, nessuno l'aveva mai incontrata per i corridoi, nè vi era stato un suo spettacolo, nessuno l'aveva mai sentita parlare fuori dalle camere private, nessuno sapeva come si chiamasse perfino.
Era nota solo come "la Miss".
Mi guardai attorno, attraversando il locale per raggiungere il mio ufficio, il mio privè sopraelevato da cui avevo accesso a tutti gli angoli del locale.
Mi chiusi in uno stanzino, e iniziai a cambiarmi, ad optare per la mia trasformazione.
Un fondotinta per il corpo, antitraccia e leggero, abilmente spalmato diede alla mia pelle candida un colore ambrato, delle lenti a contatto color ambra coprirono i miei occhi azzurri, la piastra stirò i miei capelli mossi, un trucco pesante e gli abiti da mistress fecero il resto.
Non era una cosa che facevo sempre, abbandonare il mio ruolo d'ufficio per buttarmi nella mischia, solo con quegli avventori che ritenevo più interessanti, più affascinanti, quelli che riuscivano a stuzzicare la mia curiosità.
E l'ambasciatore, così indifferente, distaccato, ci riusciva eccome!
Sì, lui aveva chiesto delle dee, al plurale, ma io non volevo mai nessuno, perchè temevo che le ragazze potessero riconoscermi, e anche perchè mi piaceva il dominio assoluto, senza doverlo condividere con nessuno.
Si sarebbe dovuto accontentare di me, dopotutto era lì per giocare a fare il sottomesso, e anche quello faceva parte del piano.
Inviai un messaggio a Stewart, l'unico che conoscesse il mio segreto, perchè avvisasse l'ambasciatore che miss Destresya aveva avuto un contrattempo e non poteva supervisionare la sua seduta, ma gli mandava a dire che non avrebbe affatto sentito la sua mancanza.
Dopodichè, finii di sistemarmi e raggiunsi, non vista, la camera numero 2.

https://images.pornpics.com/1280/201...4_170_94e2.jpg

Lady Gwen 07-10-2018 23.25.53

Continuammo ad ascoltare la radio, quando ad un tratto sentimmo una notizia speciale in diretta.
Spalancai gli occhi.
"Oggetto fiammeggiante?" ripetei, incredula "Speriamo aggiornino le notizie al più presto!" curiosa ed impaurita al contempo.
Era davvero una situazione curiosa, stava succedendo il finimondo, là fuori e non riuscivamo a capire nulla.

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

Guisgard 07-10-2018 23.39.45

“Bah, non vedo come queste cose possano riguardarci...” disse Nivile “... prenderanno quel meteorite, o qualunque cosa sia, lo porteranno in un laboratorio e lo studieranno, scoprendo magari nuove proprietà dei materiali piovuti dal cielo o nella migliore delle ipotesi una nuova specie di batteri che vivono nello spazio...” annoiata “... chiudete questa roba...”
Ulia guardò Gwen perplessa.

Lady Gwen 07-10-2018 23.45.15

Guardai Nivile.
Secondo me aveva solo paura e cercava di mascherarla con la noia, infatti ricambiai lo sguardo di Ulia.
Bah...
Non c'era nulla di male ad essere informati...
Feci segno comunque ad Amira di chiudere la radio, dopotutto non c'erano ancora altre notizie rilevanti.
"Beh, che vi va di fare?" facendo svolazzare dei fogli con la bacchetta, in circolo attorno il lampadario.

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

Guisgard 07-10-2018 23.59.01

Prima Che Gwen e le altre ragazze chiudessero il sito on line di Radio Rosa, si sente il collegamento con l'inviato, al quale Ivaz lascia la parola per fargli descrivere ogni cosa:
“Il terreno è coperto di frammenti di un albero che l'oggetto ha investito toccando terra. Ciò che posso vedere dell'oggetto è che non assomiglia molto a un meteorite, o almeno ai meteoriti che ho visto prima d'ora in tv o suoi libri. Sembra piuttosto un grosso monolite...non un oggetto naturale, ma di un qualche manufatto... cosa? Signori e signore, è terrificante! L'estremità dell'oggetto comincia a muoversi! La sommità ha cominciato a ruotare come se fosse avvitata! La cosa deve essere vuota all'interno!”
A quel punto si sentono delle voci concitate, agitate e persino spaventate.
"Si muove! Guardate, si svita, si svita, dannazione! State indietro, là! State indietro! Lo ripeto! Può darsi che ci siano degli uomini che vogliono scendere! È rovente, sarebbero ridotti in cenere! State indietro, laggiù! Tenete indietro quegli idioti!"
All'improvviso si distingue il rumore di un grosso pezzo di metallo che cade.
“Signore e signori, è la cosa più terribile alla quale abbia mai assistito... Aspettate un momento! Qualcuno sta cercando di affacciarsi alla sommità... Qualcuno... o qualcosa. Nell'oscurità vedo scintillare due dischi luminosi... sono occhi? Potrebbe essere un volto. Potrebbe essere...”
Un grido e poi il collegamento con l'inviato si blocca di colpo.


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 08.23.52.

Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli
Creative Commons License