Camelot, la patria della cavalleria

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-   -   I misteri della foresta di brocelandia (http://www.camelot-irc.org/forum/showthread.php?t=874)

Sir Dunmer 19-10-2009 23.52.43

Dunmer era molto scosso, ma non era paura. O meglio, non era quello il sentimento che prevaleva; era ansioso per la battaglia, fremeva e scalpitava.
-Mantenete la formazione, il nemico sfrutta le ombre perchè inferiore nel corpo a corpo, tenete salda la vostra lama per Camelot! Siate implacabili!

Diceva ai suoi uomini sgranando gli occhi.

Guisgard 20-10-2009 00.25.42

L'oscurità avvolgeva ovunque la foresta.
Gli uomini si sentivano osservati, minacciati e sotto attacco.
Dunmer cercava di mantenere calma e lucidità. Se fosse crollato anche lui, sarebbe stata la fine della compagnia.
All'improvviso il lieve vento cessò di colpo.
Un brusio tra la vegetazione e poi un calpestio confuso.
Un momento dopo, una bambina, con gli abiti sporchi e consumati uscì dai cespugli.
Piangeva e tremava.
Riuscì a dire solo poche parole:
"Aiutatemi, signori...ci hanno assalito nella notte...i miei genitori sono in pericolo...aiutateci vi prego!"

Guisgard 20-10-2009 01.00.59

Guisgard intanto era malridotto nelle segrete.
"Camera dei sospiri?" Chiese al frate con cui divideva la sua cella. "Che posto sarebbe?"
"E' un luogo tremendo" rispose il frate "dove vengono torturati i prigionieri."
"Ma chi diavolo sono questi maledetti e cosa vogliono?" Chiese Guisgard con un impeto che mostrava chiaramente come le forze, pian piano, gli stessero tornando.
"Sono una setta ereticale" rispose il frate "detta i figli di Anherd! E vogliono ciò che brama chiunque abbia il cuore impuro...il potere!"
"Io devo uscire da qui!" Esclamò impaziente Guisgard. "La mia amica Llamrei è nelle mani di questi pazzi! Mentre io me ne sto qui ad ascoltare storie di eretici!"
"Purtroppo" disse il monaco "potete fare ben poco adesso. Inoltre ho saputo che hanno trovato anche la sacerdotessa che stavano cercando!"
"Che sacerdotessa?" Chiese Guisgard.
"Le leggende bretoni parlano di una donna" rispose il monaco "capace di evocare il potere degli spiriti. Con lei nelle loro mani, questi fanatici saranno invincibili!"
"Ma voi chi siete?" Chiese Guisgard. "E come fate a conoscere tutte queste cose?"
"Sono solamente un umile monaco..."
"Mi avete medicato le ferite" disse Guisgard "conoscete bene questi pazzi e non mi date l'idea di essere un semplice monaco di campagna. Chi siete veramente?"
"Abbiamo cose ben più importanti che occuparci di me, non credete?" Rispose il monaco.
"Già" disse Guisgard. "Se solo potessi uscire da qui..."
Il frate lo osservò con attenzione.
"Se riuscissimo ad uscire da qui" disse il frate "insieme alla vostra amica, liberereste anche la sacerdotessa?"
Guisgard lo fissò per un momento.
"Certo!" Rispose deciso Guisgard. "Farei di tutto per fermare questi maledetti! Ma non abbiamo modo di uscire da qui."
"Forse un modo c'è..." Disse il monaco fissando il volto di Guisgard.

Morris 20-10-2009 01.01.50

Odo quel suono di corno, due veloci guardie scelte mi fanno cenno con una torcia che hanno individuato il punto esatto...a mia volta ..allo stesso modo.. segnalo ad Hastatus il contatto: spero abbia visto!

Mi giunge notizia che dieci soldati di Dunmer sono stati neutralizzati dal nemico, adesso ha disposto in modo strategico il suo rimanente drappello..
spero resista!

http://www.geocities.com/psychohistory2001/shofar.jpg

Sir Morris

elisabeth 20-10-2009 07.38.50

Il calore dell' abbraccio di Caitli, mi diede la forza di non soccombere ai miei timori, mi alzai da terra, legai i capelli e rimisi la cinta ai fianchi......non mi adornai dei metalli che avevo tolto......." Caitli, non e' rassegnazione la mia io so' cosa alimenta il mio cuore e so' cosa vuole lui, ricordate che il giorno e la notte si rincorrono e non si incontreranno mai,tranne ogni 18 anni terra, sole e luna si allineano ed e' lunico breve momento in cui si sfiorano... io la Luna la parte umida femminile, lui il sole la parte calda maschile......la Dea Madre mi aiutera'.........non puo' permettere che si compia nulla che possa portare morte e disperazione. Non siete obbligata a dare a me le cose che appartenevano alla vostra protetta, se per voi sono motivo di consolazione...vi prego pero' di strami accanto cosi' come avete fatto con lei....in cambio faro' tutto quello che e' in mio potere, dovessi dare la mia vita in cambio "

Hastatus77 20-10-2009 13.31.33

Noto le indicazioni di sir Morris.
E' giunto il momento di prepararsi, finalmente scopriremo che cosa si nasconde nella foresta.

Sir Dunmer 20-10-2009 14.03.44

Sir Dunmer scese da cavallo e diede alla bambina il suo mantello e acqua dalla sua borraccia.
-Non aver paura adesso, dimmi solo ...Chi vi ha attaccato? Dov'è la tua casa?
Chiese mentre la bambina si copriva.

llamrei 20-10-2009 14.24.25

"Mi chiamo Llamrei e sono una dama della corte di Camelot. Sono fuggita da ....da non so quale luogo malefico....a circa una mezz'ora di corsa da qui. Era un luogo lussuoso e vi abitava un uomo coperto da una maschera di giada... Lo conoscete? sapete chi esso possa essere? Ha imprigionato da qualche parte il mio amico...non posso tornare indietro da sola per liberarlo...Oh vi prego: se avete un cavallo da darmi. Vi ricompenserò adeguatamente. Vi prego: un cavallo per....un sacchetto di monete d'oro"

Cercai di convincere gli uomini stretti attorno al bivacco...alzai gli occhi e vidi alla mia destra legato con le briglie ad un albero , poco più in là, un cavallo.
Mi misi a correre verso l'animale! Velocemente lo liberai e con un colpo deciso sui suoi fianchi gli ordinai di correre più veloce possibile!
http://farm3.static.flickr.com/2577/...ef193007_o.jpg
(foto: Celestial Sylph)

Guisgard 20-10-2009 18.35.58

La vecchia Caitli ascoltava con attenzione e devozione le parole di Elisabeth.
"Mia signora" disse "io non so di queste cose. Non so se esiste un luogo dove davvero il giorno e la notte possono incontrarsi. Se esiste, quel posto è per pochi privilegiati...e so per certo che ora, la mia Vickyen, è li con il suo amato."
Poi estrasse da una borsa uno scrigno, riccamente intarsiato e lavorato.
Lo aprì e le mostrò le cose in esso contenute.
"Queste cose sono appartenute a lei...manca solo il suo medaglione, capace di respingere ogni maledizione ed incantesimo. L'aveva al collo quando morì e lo sa solo il Cielo dove si trova adesso..."


Intanto, nella foresta, Dunmer aveva incontrato una bambina che chiedeva aiuto.
"Presto, signori" gridava impaurita e tremante "venite a casa o per la mia famiglia sarà la fine!"
"Che facciamo, milord?" Chiese inquieto il suo luogotenente. "Questa foresta mi piace sempre meno..."


Anche Llamrei era nella foresta. Anzi nel cuore stesso della misteriosa foresta.
Aveva, con un azione decisa, preso un cavallo ed era sul punto di galoppare via.
Ma quesgli uomini circondarono il cavallo e lo costrinsero a bloccare il suo tentativo di fuga.
Poi fecero scendere la ragazza e la tennero ferma.
"State calma, milady." Disse quello che sembrava essere il loro capo. "Qui nessuno vi torcerà un capello. Siamo dei mercanti, accampati qui per la notte. Raccontateci cosa vi è successo e dove si trova ora il vostro amico. Siamo una decina e ben armati. Non negheremo mai a nessuno il nostro aiuto."
Detto questo, la fece sedere accanto al fuoco e le fece portare qualcosa di caldo.


Intanto, nel misterioso palazzo degli eretici, l'uomo dalla maschera era seduto adirato sul suo seggio.
Un'ancella gli medicava il taglio fattogli da Llamrei.
Egli intrise un dito nel suo stesse sangue e se lo portò alla bocca.
"Llamrei, Llamrei..." sussurrò "...selvatica puledra, io saprò domarti e ti avrò presto con me...ed i piaceri sensuali del mio palazzo saranno la tua estasi e la tua gioia...per sempre!"


Mentre accadevano questi eventi, a Camelot vi erano forte agitazione e sinistri presentimenti.
Ad un tratto si udì ancora una volta il malefico suono del Braminga.
Stavolta proveniva da un punto diverso. Apparve chiaro ad Hastatus e Morris che era praticamente impossibile capire da dove provenisse con precisione.
"Quel maledetto corno!" Disse il monaco. "E' il demonio in persona che lo suona!"

Sir Dunmer 20-10-2009 18.42.27

Dunmer, senza rifletterci più di tanto, ordinò:
-Uomini! Schieramento a falange, estrema attenzione a tutti i lati e tutti gli angoli! Armatevi, procediamo verso questa casa!

Muoveva i primi passi verso il luogo indicato dalla bambina che aveva sistemato a cavallo con lui, mentre pensava:
"Sarà una trappola? Che questa bambina sia stata mandata dal nemico per trarci in inganno?"


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 10.28.50.

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