![]() |
Eln annuì a Gwen e poi tornò nella locanda, dove prese una camera in cui trascorrere la notte.
Era un pomeriggio velato, con un Sole pallido e stanco. L'aria era sporca e pesante, mentre nel cielo i 2 satelliti di New Texafra, battezzati le 2 Marie sin dalla loro scoperta, sembravano particolarmente vicini, quasi da potersi toccare. Presa la camera, Elv tornò fuori da Gwen. "Beh, visto dobbiamo restare qui fino a domattina, perchè non ci facciamo un giretto?" Guardando la vicina montagna. |
Elv andò dalla donna ad affittare una camera per la notte.
Il pomeriggio era lento, pigro, praticamente immobile, come se il tempo si fosse cristallizzato e congelato. Elv tornò da me e propose di fare un giro, dal momento che era ancora abbondantemente presto per andare a dormire. "Perchè no" sorrisi, prendendolo per mano. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
I 2 giovani allora presero a passeggiare in quel luogo, tra la locanda, l'emporio e la vicina montagna.
"E' la Montagna dei 6 Avvoltoi..." disse il vecchio dell'emporio ridacchiando "... secondo i nativi vi dimorano 6 spiriti, ma io in oltre vent'anni non ho visto neanche un fantasma." Ridendo. |
Prendemmo a passeggiare tranquillamente in quella zona, fra l'emporio, la locanda e la montagna.
Ascoltai il vecchio mentre ci spiegava il perchè del nome, sia della montagna che della locanda a quel punto. "Beh, ogni luogo ha le proprie tradizioni e leggende" commentai, guardandomi intorno con curiosità. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Io direi favole e superstizioni." Disse ridendo il vecchio a Gwen.
"Avete fatto centro." Elv cncorde con lui. "Magari andremo a farci un giro." Così i 2 ragazzi andarono verso la vicina montagna, raggiungendo la caverna dalla quale presumibilmente si accedeva all'interno di quel luogo. Su una roccia vi era un'incisione molto antica, inlingua nativa, che Gwen tradusse facilmente e che così recitava: "Nessuno profani questo luogo e si lascino gli spiriti aziani riposare." |
Salimmo più in alto, fino a raggiungere una caverna che altro non era se non l'ingresso per il cuore di quella fortezza di pietra.
C'era un'incisione e riuscii facilmente a tradurla. "Certamente, chi ha scritto queste frasi, tiene davvero molto alla storia dei sei spiriti..." commentai a quel punto. "Ma c'era da aspettarselo..." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Già..." disse Elv a Gwen "... vieni, entriamo..."
Entrarono così nella caverna, tutta piena di incisioni di simboli nativi. Ad un tratto Elv calpestò qualcosa. "Ma questo..." raccogliendo un monile impolverato e consumato "... somiglia tantissimo all'oggetto trovato quando eravamo col sergente, ricordi?" Mostrandolo a Gwen. https://assets.catawiki.nl/assets/20...ede7c3dcc9.jpg |
Entrammo dentro.
L'ambiente era stretto, cupo e all'improvviso Elv calpestò qualcosa, raccogliendolo. "È vero! Ha la stessa strana forma a scarabeo dell'altro monile!" confermai "Dobbiamo chiedere delucidazioni anche su questo dettaglio e capire cosa questo simbolo vuol dire." Mi guardai poi intorno e vidi che sulle pareti figuravano parecchi simboli nativi, così mi misi a studiarli ed osservarli. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Gwen guardava quei simboli molti antichi, incisi su quelle pietre millenarie, raccontando miti e leggende della cultura nativa.
Ad un tratto la ragazza notò un'incisone, su quarzo bianco, diversa dalle altre. Raffigurava una figura regolare, simile ad un cerchio, ma con strani simboli all'interno. https://i.pinimg.com/originals/67/99...d24f748d5d.jpg |
Le incisioni erano varie e disparate, tutte inerenti alla cultura nativa.
Ma un'altra attirò la mia attenzione. Era particolare e molto ben fatta, su quarzo bianco e aveva degli strani simboli. Più strani degli altri, inteso. Almeno per me. "Guarda questa incisione" ad Elv "È come una sorta di ruota dell'anno, o ruota zodiacale..." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Elv fissò l'inciosione.
"Però questi non sono i simboli dello Zodiaco..." disse lui a Gwen "... sono molti più simboli... forse sono i segni di uno zodiaco nativo... dopotutto le stelle qui sono diverse da quelle dei cieli terrestri... però questa ruota è molto diversa dagli altri simboli incisi... troppo particolareggiata direi..." |
"Sì, di sicuro ci sono molte più aggiunte rispetto al classico zodiaco" commentai.
"O magari, potrebbe essere una sorta di strano alfabeto..." ipotizzai, continuando a fissare i simboli. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Potrebbe essere qualsiasi cosa..." disse Elv "... però ad essere sincero non ho mai visto questa ruota in nessun simbolo nativo... eppure ho visto parecchie opere native, usate dalle diverse tribù per commerciarle con i coloni..." fissando perplesso Gwen.
|
"Se c'è qualcosa che ho imparato qui, è che nulla è com'è per i classici nativi che conosciamo..." dissi dubbiosa.
"E se si trattasse di quella antica tribù di cui parlavamo i soldati? Quella che presumibilmente stava attaccando i coloni..." ipotizzai. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Beh, potrebbero essere simboli incisi dai nativi ma ispirati ad altri più antichi, magari proprio appartenenti all'antica civiltà di cui parlavano i militari..." disse Elv a Gwen "... chissà..." dubbioso "... magari non lo sapremo mai..." guardando quello strano cerchio "... ciò che mi colpisce però è che non vedo nulla di simile a questo fra le incisioni..." indicando il monile a forma di insetto che avevano trovato lì a terra.
|
Era tutto giusto ciò che diceva.
"Lo so, infatti stavo studiando i simboli proprio per capire se ci fosse anche questo in mezzo, ma non l'ho visto... Mi chiedo come mai..." commentai pensierosa. "Che sia una sorta di simbolo scomparso? Magari è così antico che non sono molti a conoscerlo, anche se abbiamo già trovato due mobili e questo è strano..." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Potremmo mostrarlo alla donna della locanda..." disse Elv a Gwen "... lei ne saprà di certo qualcosa, non credi?"
|
"Sì, mi sembra abbastanza informata su tutte le tradizioni, anche quelle più antiche, andiamo da lei" annuii.
"Vediamo di aggiungere qualche tassello a questo mosaico infinito..." sospirai, scuotendo la testa. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Così Gwen ed Elv uscirono dalla caverna e tornarono alla locanda, dove trovarono la donna indaffarata a preparare alcuni dei suoi piatti tipici.
"Cercavamo notizie su questo..." disse Elv alla donna mostrandole il monile a forma di insetto "... lo abbiamo trovato nella montagna..." Ma nel vederlo la donna cambiò espressione, come se una maschera di paura deformasse il suo volto. Guardò a lungo il monile e poi andò via, nella cucina, chiudendosi dentro. |
La donna era indaffarata a cucinare, quando arrivammo.
Elv le mostrò il mobile e lei, inaspettatamente, fuggì in cucina, chiudendosi dentro. Guardai lui stranita. "Mi sa che abbiamo toccato il tasto sbagliato, stavolta..." mormorai "Solo che ora sono ancora più curiosa... Pensi che avremo più fortuna con il vecchio dell'emporio?" Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Lo guardai con aria innocente, ma con un sorriso che sottintendeva ben altro.
"Chissà..." dissi soltanto, facendogli l'occhiolino. Non mi dispiaceva che sapesse di poter contare su di me per una fuga, ma non ero ancora pronta a rivelarmi completamente, anche perchè mostrarmi debole e indifesa mi avrebbe permesso di passare inosservata. "Vuoi fare una gara, capitano?". |
Proseguimmo il nostro viaggio, tutto era deserto e desolato finché ci fu un'altra tappa infelice. "Una città fantasma... È tutto deserto e desolato qui. Cosa è accaduto, andiamo a vedere" mentre la pancia brontolava di fame.
Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk |
Elv restò perplesso per quella reazione inaspettata della donna, poi guardò Gwen ed annuì.
I 2 andarono così nell'emporio ed Elv mostrò il monile a forma di insetto al vecchio. Quello lo guardò bene, rigirandolo più volte e poi lo restituì al ragazzo. "Non ho mai visto questo genere di manufatto..." disse "... sembra molto antico... parecchio direi... ma di sicuro non è di fattura nativa." Scuotendo il capo. "Ma certo." Disse il capitano a Destresya. "Idea intrigante." Allora sistemò alcune vecchie carte da gioco sul muro di cinta del cortile interno. "Vince chi colpisce l'Asso di Cuori, mentre invece quelli di Picche e di Fiori fanno perdere punti." Tornando vicino a lei. "Prego, dopo la dama." Con un grazioso inchino lui. Era una città abbandonata, decandete, fatta di palazzi in rovina, fabbriche in frantumi e torri diroccate. "Una città fantasma..." disse la moglie del capitano del forte, con Altea accanto a lei. "Deve essere stata abbandonata decenni fa..." mormorò la Cometa Nera "... forse per l'esaurirsi delle scorte d'acqua... ora sarà solo tana di avvoltoi, dinghi, scorpioni e serpenti..." "Qui saremo al sicuro?" Chiese Equest. "Non lo so" il fuorilegge mascherato "ma continuare a viaggiare ora che è ormai il tramonto sarebbe una pazzia. Di notte nel deserto se attaccati non avremmo scampo. Qui almeno potremmo nasconderci." |
Andammo dal vecchio e scoprimmo che non era di origine nativa.
"La donna della locanda è rimasta abbastanza sconvolta nel vederlo, sapete il motivo? E soprattutto, potrebbe risalire ad una popolazione che abitava questo pianeta e queste terre ben prima dei nativi?" indagai. Speravo che questo dettaglio potesse aiutarci a capirci di più. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Non vi è alcuna alternativa quindi.. Madame lei può riposare, io starò sveglia di vedetta. Qualcun altro si offre come vedetta?" osservando gli uomini "Non dormo molto solitamente".
Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk |
"I nativi sono fatti così, cosa volete farci..." disse ridendo il vecchio a Gwen e ad Elv ".. sono superstiziosi oltremisura e credono che i loro spiriti abitano queste terre."
"E di questo monile non sa dirci altro?" Elv. "No, sarà una qualche antica divinità scolpita se non dai nativi da qualche tribù primitiva." Rispose il vecchio. "Magari potreste tentare di venderlo e chissà che non ci facciate qualche soldo." Ridacchiando. "Farò io il primo turno di guardia con voi." Disse la Cometa Nera ad Altea. "Un momento..." fece Equest "... non pensarai che ti lasci da solo stanotte, vero? Potresti scappare appena noi altri sichiuda gli occhi per dormire." "Già, per poi trovarmi da solo in piena notte nel deserto con un nemico alle calcagna." Ironico il bandito. "E va bene..." sbuffò Equest "... ma bada di non fare il furbo, chiaro?" Ed andò a riposare con gli altri, visto avevano trovato un vecchio magazzino abbastanza confortevole, lasciando Altea ed il fuorilegge da soli a fare la guardia. |
Il vecchio non fu molto d'aiuto.
Anzi, affatto. A noi non interessava vendere il monile, ci interessava fare chiarezza ma non era destino che avessimo fortuna. "Grazie comunque" risposi all'uomo, con un vago sorriso, rigirandomi il monile fra le mani, pensierosa. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Elv fece cenno a Gwen di uscire dall'emporio.
E così fecero, dopo aver salutato il vecchio. Era ormai prossimo il tramonto ed in quel luogo c'era ben poco da fare. "Vieni, andiamo alla locanda per cenare, poi ce ne andremo in camera." Disse lui a lei. "Prima dormiremo e prima verrà il nuovo giorno, quando andremo via da qui." Fissandola. |
Alla fine, uscimmo da lì, non essendoci altro per noi.
"Sì, per oggi non abbiamo più nulla da fare, ormai" annuii, dirigendomi verso la locanda. "Pensavo che qui avremmo trovato qualche risposta, ma torneremo a casa comunque senza risposte..." sospirai "Beh, forse è meglio così. In fondo, domani andremo via e non ci importerà più un accidente di tutto ciò..." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Gwen ed Elv tornarono alla locanda per cenare, mentre il crepuscolo prendeva il posto del tramonto.
La donna nativa non diede alcuna confidenza ai 2 giovani, nè rivolse loro la parola, limitandosi solo a servire loro da mangiare, per poi chiudersi nella cucina senza più uscire. "Che gran conversazione..." disse sarcastico Elv a Gwen. Dopo un pò i 2 ragazzi andarono nella lorocamera per dormire. Ma qui Gwen cominciò a sentirsi strana. Un senso di angoscia la prese, come a volerla opprimere. |
Durante la cena, la donna non ci diede proprio confidenza, si limitò a servirci e nulla più.
Che razza di situazione! Cosa potevamo farci noi se, senza volerlo, eravamo stati letteralmente catapultati a forza in questo affare? Dopo cena, andammo in camera. E lì, iniziai a sentirmi strana. Mi sentivo schiacciata, oppressa, in modo molto dubbio. "Tu non senti qualcosa di strano?" Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Elv era steso sul letto quandoGwen gli parlò.
"I no..." disse lui "... perchè? tu cos'hai? forse un pò di stanchezza? Vuoi che scenda di sotto e chieda alla donna di prepararti una tisana calda, Gwen?" |
Elv era già a letto quando gli rivelai il mio stato d'animo.
Roteai gli occhi. "Dopo il trattamento che ci ha riservato questa sera, preferisco davvero di no..." dissi sarcasticamente. Poi tolsi gli indumenti più ingombranti e mi stesi anch'io a letto. Mi rifugiai subito da Elv, cercando sollievo a quella orribile sensazione. "Non so, è qualcosa di opprimente, che mi schiaccia... Non è una bella sensazione... Questi posti sono strani..." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Sta tranquilla, è solo una sensazione..." disse Elv stringendo a sè Gwen "... ora chiudi gli occhi e riposa... vedrai, dormirai fino a domattina... io resterò qui accanto a te, a proteggerti e guardarti dormire." Dandole un lieve bacio sulla bocca, tenendola poi sul suo petto.
|
Annuii con un lieve sospiro, lasciandomi stringere da lui, per scacciare quelle emozioni così negative.
Risposi al suo bacio delicato e sorrisi intenerita, accarezzandogli il viso. "Buonanotte, Gringo..." gli auguri scherzosamente, sistemandomi meglio fra le sue braccia e chiudendo gli occhi. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Sorrisi nel vedere che accettava la mia proposta.
Lo guardai divertita, per poi osservarlo mentre posizionava le carte. "L'asso di cuori eh? Non dirmi che sei un sentimentale!" lo canzonai, divertita per poi prendere la pistola che avevo poggiato sul tavolino. "E va bene, vediamo un po'...." guardandolo dalla testa ai piedi per poi fargli l'occhiolino. Stavolta osservai bene il bersaglio, presi la mira con la pistola, e sparai. https://static.nexilia.it/talkymedia...estworld-1.jpg |
Così gli altri andarano nel magazzino e restai con Cometa Nera "Dubito che Equest dormirà stasera, ha solo davanti i dollari che può ottenere da te.. Ma se posso.. Quale orribile delitto hai fatto mai" osservando l'elmo nel lieve pallore lunare.
Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk |
Gwen alla fine si addormentò fra le braccia di Elv, sentendosi sicura ed amata.
Ma quando nel cuore della notte aprì gli occhi si ritrovò da sola in un luogo strano, sconosciuto e misterioso. Era in un sala grande, riccamente adornata di vestigia, di armi, di metalli proziosi, di pietre rare e dai colori ipnotici, da fiori e piante mai viste e simboli arcaici ed impenetrabili. Sembrava essere stata catapultata in un palazzo antico, monumentale, imponente. Era da sola ma ad un tratto sentì dei passi. https://media.gettyimages.com/videos...2158?s=640x640 |
"Chissà..." disse il capitano a Destresya "... perchè no!" Esclamò divertito.
Lei mirò e poi sparò, centrando in pieno il bersaglio. "Accidenti!" Stupito lui. "Centro perfetto!" Annuendo. "Degno dei migliori tiratori!" Guardandola. "Le cameriere imparano a sparare per difendere loro stesse dalle mire dei loro padroni?" Sarcastico. Era una notte stellata, fatta da un lieve sibilo del vento ed avvolta da un profondo silenzio. "A leggere la mia taglia" disse la Cometa Nera ad Altea "pare che di delitti ne abbia commessi molti e dei più terribili." Con un tono vago, difficile da comprendere e capire se mentisse o meno. "Forse una donna per bene non dovrebbe restare sola con il nemico pubblico numero uno, no? Cosa diranno i ben pensanti?" Fissandola attraverso il suo elmo. |
Mi lasciai cullare dal suo profumo e dal suo abbraccio sicuro e forte attorno a me, addormentandomi.
Ad un tratto, però, svegliandomi, mi ritrovai in uno strano ambiente. Non era la locanda e proprio non capivo come ci fossi finita. La stanza era strana, sembrava uscita da un tempio orientale, nello stile e nelle decorazioni. Ero da sola, Elv non c'era ,pe run motivo a me sconosciuto, ma improvvisamente sentii dei passi. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 11.24.27. |
Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli