Se solo potessi riconoscere la tua essenza
imparerei ad amare il tuo profumo se solo potessi riconoscere la tua presenza imparerei ad amare il suono dei tuoi passi se solo il tuo canto fosse mio potrei amare il suono della tua voce Ma ho imparato ad amare cio' che riesci a scrivere nelle buie notti tra strane trame e sfocati tramonti afferrando ogni parola che mi appartiene ogni gesto che faccio mio....... Ho imparato ad Amare |
Milady Elisabeth,
fortunato quel cavaliere a cui si sono appoggiati i vostri preziosi versi come un manto celeste sotto le stelle della notte...Avete ancora molto per emozionare, non scordatelo mai, vi prego, continuate a cantare... p.s. mi avete fatto ricordare con la vostra "...ho imparato ad amare..." una vecchia emozione di un caro amico fragile che custodisco gelosamente in ogni mia esibizione di contrada: "...io nel vedere quest'uomo che muore, madre io provo dolore, nella pietà che non cede al rancore, madre ho imparato l'Amore" tratto da: "Il Testamento di Tito" - La Buona Novella - 1969 Fabrizio De Andrè Taliesin, il bardo |
quanto amore nascosto in questi versi...
molto bella ladyelisabeth!!!:smile: |
@Taliesin
Alle volte ci si racconta perche' qualcuno oda e raccolga.....alle volte ci si racconta perche' si vive di malinconia.......alle volte ci si racconta per il gusto di condividere il pensiero dell'anima......comunque sia spero proprio che quella persona sia fortunata solo perche' gli abbia raccontato di me......... @Lady Gonzaga Voi siete colei che ha scritto molto sull'amore, ogni vostra poesia ha concesso a chiunque si sia accostato....la bellezza di un grande sentimento.....e se voi avete letto tra i miei versi amore, come non potrei credervi..... |
Lady Elisabeth quella persona, se vi conosce, dovrebbe aver colto in quei versi la vostra delicatezza nei suoi confronti...non pensate?
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Dolcissima Lady Altea.......si scrive per noi stessi...ne abbiamo la necessita' e poi se qualcuno recepisce e' una grande fortuna....il Forum e' letto anche dagli esterni.......:D....cerchiamo di depistare........scherzo ovviamente.....sono la nonna del Forum.....;)
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Citazione:
Opss..certamente non volevo fare riferimenti casuali ;)....era una metafora. Nonna...suvvia non esageriamo ora!!! |
C'erano rami di ulivo che si piegavano dal peso del frutto
c'era la terra che sembrva nera perche' arida al tatto c'era un monte che di esso prese il nome e fece di me la sua schiava piu' grande c'era un uomo che non si tolse mai la sua tonaca perche' con umilta' la porto' lacera e sporca e fece di me una donna in lacrime c'era una via dedicata al dolore e fece di me una donna felice |
Andiamo.....lo sapete che sono cosi' matura che potrei cadere dall'albero.........:p...
Non preoccupatevi per i riferimenti...........vecchia ma ancora donna......:smile: |
Citazione:
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Grazie mia cara.........avete ragione.......il facsino viene da dentro e quindi non ha eta'
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E i miei complimenti anche per i vostri ultimi versi...qualcosa di profondo vi deve meravigliosamente ispirare, spero di leggerne altri.
p.s. giusto milady, ma sento la spada di sir Hastatus come una spada di Damocle incombere su di me, chissà perché ...;) |
La Donna della Sera
Una tua ruga bella di stanchezza di più m'intriga della giovinezza. Il seno che pende di più mi da dei seni ritti di ben altra età. Io mi addormento sopra il tuo sedere memoria e vanto di battaglie vere. Meglio la tua pelle, arata a terra di quella liscia di una giovincella. C'è nell'inverno tuo quel che l'estate non ha; caldo l'autunno tuo più dell'altrui primavera. Tutto quel gran mare di gioventù non vale ll letto che prepari tu. Silenzio ed ombra mettimi nel cuore con le tue labbra che ci sanno fare. Meglio le tue grasse coscie di pane dei giunchi acerbi delle ragazzine. C'è nell'inverno tuo quel che l'estate non ha; caldo l'autunno tuo più dell'altrui primavera. Tutto quel gran mare di gioventù non vale il letto che riscaldi tu. Vince il tuo inverno sulla primavera. Ogni tuo segno è una mia bandiera. Vince la rosa che mi mostri intera su quella chiusa prima della sera. (tratto da: "Domenica e Lundeì" - 1994 testo: R.Vecchioni - musica: A.Branduardi) Taliesin, il bardo |
Ci fu' un attimo che il cuore di lei si fermo'
solo un attimo perche' il cuore di lui potesse voltarsi a guardarla c'era troppa nebbia tra di loro tanta da far fermare il mondo eppure era solo un battito ma lui si senti' talmente solo che il silenzio del cuore di lei lo fece impazzire tutto di lui divenne inerme anche la mano che accarezzo' il volto di lei |
L'indifferenza e la freddezza...un attimo che vale l'eternità di un cuore che non batte più..complimenti lady Elisabeth :smile_clap:
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In questa lunga giornata di pioggia ho visto rivoli viola,
posarsi sul vetro infranto della mia ombrosa identità, come nell'attesa di cingermi fianchi e ribaltarmi indietro, trasportandomi in epoche pasate, in cortili di primavera, ritoavando ancora i tuoi larghi occhi, che come pioggia, discendono lungo il crinale ed arrivano al mio vecchio cuore... Taliesin, il bardo |
@ Lady Altea....vi ringrazio per i complimenti, che credetemi so in fondo che non mi appartengono.....e' la vita di tutti i giorni che mi porta a scrivere questi versi......sono sentimenti chiusi che vanno aperti cosi' che ci si possa intingere la mano e vedere propri.....grazie ancora Altea....
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Taliesin....la pioggia vi portera' un volo nel tempo non importa che sia indietro o in avanti.....credete ad una che conosce....un cuore non ha eta'....non ha tempo....ha solo voglia di battere...bella poesia....possiate scrivere ancora.....in questo posto che fu dimenticato.....
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Io sono un Re disse un bimbo a chi chiedeva
e chi e' la tua Regina ? e' colei che mi diede la vita una volta sola mio Re? tante,tante vite perche' io possa raccontare e cosa racconti mio Re ? racconto di una vita che sembrava volgesse alla fine due occhi , niente altro che due occhi vidi prima di dormire e poi,che successe mio Re ? Vidi ancora la vita |
L'imprevedibile non potrà mai disfarsi
Il nulla di costui non dovrà mai fidarsi L'ignara primavera insieme a lui giunse Elisabeth e Chantal sulle guance punse Voi siete la più bella poesia del regno Le vostre parole lo rendon così degno Un grande bacio ed un augurio sincero Un forte abbraccio, un saluto vero!! Sir Morris |
Cavaliere del Crepuscolo,
come accadde in un lontano passato, quando Camelot era ancora giovane ed inesperta, vi rivolsi il mio "bentornato" tra le sue solide mura e, sulla scia di una falsa polemica creata da cibernetici simbolismi di queta bizzarra natura virtuale, vi allontanaste sbattendo la porta dietro di voi senza lasciare tracce del vostro passaggio. E' veramente una grande goia, quasi direi francescana, ritrovare in questa novella primavera la vostra poesia, il vostro volto nascosto da un'altra icona, ma con lo stesso cuore fanciullo. Bentornato Cavaliere del Crepuscolo... Taliesin, il bardo |
bentornato Sir Morris...
Camelot ha bisogno del vostro respiro e voi avete bisogno dell'aria di Camelot.. buona permanenza :smile: |
Apprezzo la vostra educazione nonostante il mio veto
Accolgo il vostro saluto rispettandone onore ed ceto Il crepuscolo nasconde l'identità di chi si vuol coprire La spontaneità è stata suffragata e non potrà sparire Il respiro è uno scambio tra anidride c. ed ossigeno L'intesa è una complicità fra amicizia ed amor indigeno |
Sir Morris.....il vostro rientro a Camelot e' come quando un suo
Cavaliere rientrava dalle guerre.....si attende e si sospira perche' questo avvenga.......Sono felice di ritrovarvi ancora qui ... tra queste pagine che ho usato in vostra assenza perche' non svanissero ma continuassero a vivere cio' e' forse nato altrove...allora ho pensato che per quanto fossi stata sostenuta dall' Amato Bardo e dalla stupenda Lady Altea.... Questo era il vostro campo di battaglia quella famosa finestra a cui mi avete chiesto un giorno di accendervi una candela........ |
...in un tripudio di colori e di anime in festa, sospinto dal vento caldo della novella primavera, tra vortici di parole e giostre in disuso, osservo l'acclamazione a volte sincera e troppo spesso falsa di un ritorno al seggio periglioso, ed in questo eterno girotondo mediatico, mi domando quanta spontaneità e quanto sentimento eistano davvero...
Ma quesi sono solo miei pensieri a voce alta, incatenati ad una visione irelae della realtà, che non debbono distogliere l'interesse dal centro della Festa. Con rispetto Nobili Cavaliere e Dame Sospiranti... Taliesin, il bardo |
Rimasi sola in un Tempio
mi chiesero il silenzio Rimasi sola in un Tempio mi chiesero di guardare Rimasi sola in un Tempio mi chiesero di imparare non vi e' luogo dove si e' primi o ultimi vi e' solo un luogo e si chiama noi stessi Dove la falsita' no ha piu' dimora....... |
Nessun tripudio, nessuna festa, nessuna giostra
Nessuna acclamazione, nessun girotondo mostra Il mio ennesimo ritorno è soltanto conseguenza Di ciò che non è mai virtuale ma vera esistenza Elisabeth, in quel tempio non siete mai stata sola Avete ragione sulla falsità che ad altri può far gola |
Scusate l'ardire..ma questo thread dovrebbe essere dedicato a poesie e testi, mentre leggo lamentele e critiche...parlate di falsità..sir Morris, parlate con colei o coloro che qui ci sono..sempre stati. Certo non sono moderatore e non ne ho le veci, ma magari preferirei leggere i vostri versi davvero profondi, li reputo tali e..con sincerità.
Umilmente..lady Altea. |
Lady Altea....nessuna polemica potrebbe nascere in questo
spazio......tranquilla...e' solo un modo un po' particolare per iniziare a far rivivere la POESIA....... |
E' un vero peccato che non siate la mia moderatrice
Preferirei che foste la mia generosissima ispiratrice Apprezzo la vostra doverosissima constatazione Ma Il tutto scorre con parsimoniosa intenzione Vi mando tanti sinceri affettuosi bacini e bacetti Vi voglio bene e vi auguro tanti positivi effetti |
Fumose paludi di ricordo avvolgono l'orizzonte presente,
portando echi trapassati sul rosso campo di battaglia, bramosi corvi di scellerati banchetti tingono la mia mente, mentre la lama della lingua impura, osserva e taglia... Taliesin, il bardo |
Il vostro intelletto s'innalza oltre il banale confine, dolce Elisabeth
Annienta ogni valico trasformando ogni gracidio in mera Poesiabeth Grazie, lady Gonzaga, per il vostro sobrio e rispettoso atteggiamento Accarezzo il vostro volto con lettere di stoffa in pregiato sentimento |
Non mi dovette ringraziare Sir Morris...
mille cose non riconosco ...ma una qui la riconosco ..il fatto che la vostra poesia è appartenuta da anni a Camelot ..si possono cambiare mille città..ma solo una è la sua vera dimora ...e per voi è questa... tutto il resto ...i nostri caratteri..i nostri modi di pensare ..le nostre divergenze ..arroganze..antipatie ..simpatie...ecc ecc..fanno parte di noi che spesso è difficile nascondere. Buona permanenza a Camelot! |
Sir Morris, mi fate tale onore di donarmi pure dei versi e come voi decantate "Preferirei che foste la mia generosissima ispiratrice" .. ne sono lusingata, ma non saprei come fare ciò mi spiace..e grazie dei mille baci ;)
"Cavaliere del Crepuscolo mi donaste tanti baci ma non li trovai audaci ma speranza di una vostra amicizia che lieta novella mi donerebbe delizia.." |
Osservo lo scorrere lento delle parole e del sentimento,
in una pioggia scrosciante ritrovo la mente ansimante, chiusa difronte all'arcano motivo che sferza come vento, nell'incomprensione illogica di chi ignora ogni intervento... Taliesin, il bardo |
Zampillante sgorga l'essenza di un dono chiamato Gonzaga Una perla per lei ho raccolto da quell'olmo ciliato di rugiada I miei baci Altei non pretendono certo di apparire audaci Soltanto umilmente amichevoli e deliziosamente veraci Voglio esservi comprensibilmente amico Taliesin il Bardo Se non avessi le soventi catene non risponderei in ritardo |
Cos'e' la Poesia
se non la purezza dell'anima l'amore acclamato per il prossimo la consapevolezza che se pur avessimo idee ed ideali differenti saremmo capaci di conciliare le nostre menti saremmo meno evidenti e piu' accondiscendenti anche se tra i denti potremmo avere le loro menti..... |
....parole di saggezza, Lady Elisabeth, che mi ricordano quelle di Dante Alighieri nei confronti di Forese Donati, nella illogica e goliardica Tenzone che li tenne impegnati e contrapposti fino alla suprema e poetica riconciliazione.
Taliesin, il bardo |
Caro ed Amato Bardo.....voi dite ?.....io dico solo che la poesia e' quello che l'anima riesce a nascondere e nonostante tutto....il cuore strappandole i suoi segreti lo detta alla mente......e finalmente la trasmutazione Alchemica.....che si tramuta in poesia......
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Bentornato, sir Morris.
Bentornato sinceramente. |
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