Camelot, la patria della cavalleria

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Lady Gwen 23-03-2020 23.19.07

Annuii e presi un respiro.
In quei pochi istanti, avevo cercato di pensare in fretta ad una soluzione che sembrasse plausibile a tutti.
"Mi era stato detto che Elv era convocato da lei mentre ero in questa cella, di fatti dissi al signor Stenus che avrei portato Elv via per un po'. Circa a metà strada, i secondini che mi avevano avvertita hanno preso in consegna Elv, avvisandomi che lo avrebbero portato loro da lei" assunsi un'espressione pensierosa "Onestamente, ammetto la mia leggerezza, in quanto i visi di quei secondini non mi erano noti, ed è strano visto che conosco prati tutti qui, ma mi sono fidata, date le divise e tutto. Temo ci siano degli infiltrati, magari hanno pure a che fare con quel detenuto impiccato..." sospirai.
Non potevo permettere che risalissero a me, dato che, a tutti gli effetti, probabilmente io ero stata l'ultima persona a vederlo.

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Guisgard 23-03-2020 23.34.11

"Infiltrati..." disse Miz ripetendo le parole di Gwen "... possibile?" Fissandola.
"Così cadde la città di Troia." Stenus con tono teatrale. "Con gli Achei infiltrati fra le sue mura." Divertito.
"Andiamo a parlarne col direttore." Preoccupato il medico.

Lady Gwen 23-03-2020 23.39.34

"Non so che dirle, dottore, ma riguardo quel detenuto, beh, è un pensiero che affligge anche mio zio ed al momento è l'unica possibilità..." sospirando.
"Sì, credo che parlarne con mio zio sia l'unica cosa da fare" annuii.

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Guisgard 23-03-2020 23.52.12

Gwen e Miz arrivarono nell'ufficio di Corcion, in un clima di allerta ed agitazione visto che di Elv non si avevano più notizie.
Miz rivelò al direttore i sospetti di Gwen circa possibili infiltrati, ma tutto ciò fu escluso prima dallo stesso direttore e poi anche da Teken che assicurò come tutto il personale, militare e civile, presente all'interno de lpenitenziario, fosse scrupolosamente controllato ed identificato.
Inoltre proprio Teken riferì che l'intero carcere stava subendo un profondo monitoraggio da parte dei suoi uomini, comprese l'ala 2 e quella 3.
Dopo circa 2 ore tutti i secondini riferirono di aver rivoltato come un guanto l'intero penitenziario, senza aver trovato la minima traccia di Elv.
Inoltre altri poliziotti perlustravano l'isoletta ed il suo piccolo porticciolo in modo che nessuno potesse partire da essa.
Alla fine nell'ufficio del direttore arrivò anche Don Guido per chiedere cosa fosse successo.
Il prete infatti non sapeva nulla riguardo la scomparsa di Elv, visto che la Cappella era il solo posto all'interno del penitenziario a non essere stato controllato dai secondini.

Lady Gwen 24-03-2020 00.03.55

Arrivammo nell'ufficio di zio, a cui Miz raccontò dei miei sospetti.
Era chiaro che non ci fossero... Per il semplice fatto che li avevo inventato.
O almeno, in questa circostanza.
Alla fine, arrivò Don Guido.
Era chiaro che la Cappella non fosse stata controllata ed io ero la prima a poterlo dire, dato che uscivo proprio da lì nel momento in cui era stata diramata l'allerta.


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Guisgard 24-03-2020 00.13.52

In quel momento uno dei secondini giunse ad avvertire il direttore che era tornato Goz con una squadra dei suoi uomini.
Corcion annuì e diede ordine di farlo entrare.
Il superpoliziotto fu subito avvertito della misteriosa sparizione di Elv e lui diede subito ordine di ricontrollare tutto il penitenziario dall'inizio, compresa stavolta anche la Cappella.
E prima di uscire dall'ufficio del direttore, Goz lanciò una delle sue occhiate lascive ed insistenti su Gwen.
Un'occhiata lussuriosa che la fece sentire sporca e decisamente a disagio.

Lady Gwen 24-03-2020 00.22.09

Ovviamente, arrivò anche Goz e cercai di stargli più possibile lontana.
Adesso, tutto il penitenziario sarebbe stato di nuovo sottoposto a controlli, compresa la Cappella, mentre io, adesso seriamente, cercavo di immaginare dove Elv potesse essersi cacciato.
Era davvero incredibile che avesse trovato l'unico posto cieco di questo luogo degli orrori, roba da non credere.
Tuttavia, in associazione ad una mente come quella di Stenus, non mi sorprendevo.
Evitai di soffermarmi troppo su Goz, il quale aveva ripreso a fissarmi in quel modo riprovevole.
Strinsi infatti il braccio e la mano dello zio, per trovare riparo da quel depravato rivoltante che non voleva saperne di lasciarmi in pace.

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Guisgard 24-03-2020 00.33.31

Goz ed i suoi uscirono dall'ufficio di Corcion, così come Teken ed i secondini per ricominciare a rivoltare come un guanto l'intero penitenziario.
Gwen sentì la mano di suo zio stringere la sua per farla sentire al sicuro e tranquilla.
Ma proprio in quel momento accadde qualcosa.
Si udirono giungere diversi elicotteri sopra l'Imperium Nolhiae.
Non erano delle guardie penitenziarie e nemmeno della polizia o dell'esercito.
Avevano in qualche modo violato lo spazio aereo cittadino e quello dell'Isola di Santa Maria del Ritorno.
A quel punto scattò l'allarme in tutto il carcere ma era tardi.
Dagli elicotteri con cavi d'acciaio si calarono sulle torri e le terrazze del palazzo centrale dell'Imperium Nolhiae decine e decine di uomini incappucciati ed armati, gettando il caos sull'intero penitenziario.
"Gwen..." disse incredulo e allarmato Corcion "... tu resta qui e chiuditi dentro... e non uscire!" Prendendo la pistola dalla sua scrivania. "Capito? Non uscire per nessun motivo!" e corse fuori.
Un attimo dopo dall'esterno la ragazza cominciò a sentire un'infinità di colpi, di grida e di rumori di uno scontro durissimo.

Lady Gwen 24-03-2020 00.47.32

Rivolsi un sorriso grato allo zio, quando strinse la mia mano.
Improvvisamente, però, la situazione precipitò.
Sentimmo un gran trambusto e rumore di elicotteri.
Ma era strano.
Non erano appartenenti al penitenziario, erano di certo intrusi, per tornare sempre sull'argomento.
Tutti scapparono, anche lo zio, prendendo perfino la pistola e questa cosa mi terrorizzò parecchio.
Ma forse, iniziavo a capire qualcosa.
Probabilmente, Stenus sapeva che questa gente sarebbe arrivata e aveva detto ad Elv di approfittare del casino per fuggire.
Non faceva una grinza, a momento.
Lo zio uscì, raccomandandomi di chiudermi dentro e non uscire.
Promessa che non sapevo se avrei potuto mantenere...
Se questa era l'ultima possibilità che avevo di andare via con Elv, dovevo approfittarne.
Poco dopo, i suoni di uno scontro acceso risuonarono nel penitenziario ed io ero sempre più tesa, spaventata, aspettando un qualunque segno da parte di Elv che mi facesse capire cosa fare.

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Guisgard 24-03-2020 00.55.20

Era il caos.
Gwen rinchiusa nell'ufficio di suo zio, sentiva giungere da fuori un insieme di grida, di spari, di rumori indefiniti e continui che riempivano l'aria.
Poi vide il fumo passare da sotto la porta chiusa.
Dalla finestra si vedevano ampie fiamme che si propagavano velocemente dal corpo centrale del penitenziario versi le mura e le torri dell'intera struttura.
L'intero Imperium Nolhiae stava bruciando e a breve sarebbe finiti carbonizzati tutti coloro che vi erano all'interno.
Ora davvero quel luogo sembrava somigliare all'Inferno.


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