Camelot, la patria della cavalleria

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Altea 12-12-2016 17.10.12

Sam stava parlando ma Lupesca ci interruppe...vi era una atmosfera strana.."Si andrò a dormire pure io..a domani mattina". Salii le scale ed entrai in camera e mi gettai nel letto stanca.

Lady Gaynor 12-12-2016 18.29.20

"Sono immobile, non vedete? Non ho alcun sorriso sulle labbra, sono serrate nel gelo della morte... sono morta e poi rinata diversa... i Domenicani mi hanno ribattezzata e ora ho un nuovo nome... e voi non mi avrete... mai..."

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Guisgard 12-12-2016 18.32.53

Il Clio si avvicinò al volto di Guisgard ed il sorriso di lui si spense, lasciando spazio ad uno sguardo ardente che bruciò, avvampo' gli occhi di lei.
Un attimo dopo le loro labbra e le loro lingue si unirono e si intrecciarono, danzando con lo stesso calore con cui guizzavano le fiamme nel camino.

Guisgard 12-12-2016 18.35.54

"Ciao, piccola..." disse sorridendo Nakakata a Nyoko.
Nello stesso istante entrò nella stanza Ren con un bicchierino di caffè che diede poi al vecchio saggio.
"Oh, sei sveglia..." il ragazzo alla ragazza.
Un attimo dopo però la porta si aprì di nuovo ed entrarono il medico e due poliziotti.

Guisgard 12-12-2016 18.37.41

Gwen si guardava intorno e ad un tratto si accorse di essere nuda sotto le coperte.
Qualcuna l'aveva spogliata.
Ma chi?
Ad un tratto la porta della stanza si aprì.

Lady Gwen 12-12-2016 18.42.43

Nel mentre che mi guardavo attorno, notai un piccolo, piccolissimo dettaglio: ero nuda sotto le coperte.
Bene, molto bene... pensai sarcasticamente, arrabbiata per non sapere cosa stesse succedendo.
Poi, la porta si aprì ed io ero davvero curiosa di vedere chi fosse.

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Guisgard 12-12-2016 18.42.45

Quel bacio fu ambasciatore di ben altre gioie.
In un attimo Tardes cominciò a spogliare Dacey.
Lo fece con una mano esperta, forte, avida, eppure dolce.
Una mano che scivolò tra gli abiti di lei, arrivando a toccare, ad esplorare ogni centimetro della sua pelle, fino a giungere dove lei era più sensibile ed inerme.
E man mano la spogliata, quella mano faceva sua tutto del corpo della bellissima indiana.
E dopo i baci, oltre le carezze arrivò finalmente il piacere.
Un lungo piacere che più e più volte si ripeté, fino a giungere all'estasi più bella.

Nyoko 12-12-2016 18.46.57

Mi sentì così felice di vedere Ren e gli sorrisi. Non sentivo più quel torpore alla mascella che mi impediva di parlare. Era come se mi fossi appena desueta da un lungo sonno. Non ebbi il tempo di innebriarmi della sua presenza che subito entrarono in stanza medici e poliziotti. Mi sentì un po' a disagio, ma con Ren ed il Nonno al mio fianco, mi sentì più sollevata.

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Guisgard 12-12-2016 18.48.18

Furono lunghi momenti di sguardi, di silenzi, di gesti.
Elisabeth che si stringeva a lui con i suoi dubbi, le sue parole e forse le sue speranze.
Joshua che giocava con le dita fra i capelli scuri di lei.
"Ricominciamo..." disse ad un tratto lui "... da capo, come fosse la prima volta, come se dovessi riconquistarti di nuovo..."

Guisgard 12-12-2016 18.52.53

Lupesca e Sam si ritirarono, lasciando Altea da sola che poi andò anche lei a letto.
Stanca si stese e poi si addormentò.
Strani sogni però resero inquieto il suo sonno.
Sogni enigmatici, persino sinistri, tutti indecifrabili.
Sognò la brughiera, nera e misteriosa, fitta di ombre e paure.
Ombre che facevano paura.


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