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Non siate così pessimista! :smile:
Sono sicuro che un cavaliere come voi saprà di certo trovare la giusta dama per il suo cuore... anzi, vi faccio proprio questo augurio come regalo di Natale! ;) |
Grazie mylady sempre gentile siete ma sto bene anche da solo :D prima ho poi arriverà la mia anima gemella fino a quel momento mi godo la libertà
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Citazione:
però dai... ne vale la pena!! p.s. tenetela nascosta la Babba Natale perchè se la vede Sir Guisgard (che si è sempre dichiarato un perfetto amante) ve la ruba :naughty: |
Si si mylady me la tengo bella stretta non la lascio a nessuno ihihihihihih :p guai a chi me la tocca :D
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Anzi, siccome è Natale, regalerò al mio fidato scudiero una bella margherita, in modo che non avrà più di questi problemi :smile_lol: Citazione:
Tornerò quindi a sfogliare la mia margherita... (sospiro) ;) |
Citazione:
http://www.focusonnature.be/files/im...y2.preview.jpg |
Grazie mio maestro per la vostra margherita la accetto ben volentieri chissà che non mi porti un po di fortuna :D
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Ascoltavo musica, questo pomeriggio... sono sola, nella mia stanza... mi è capitata tra le mani, non la stavo neanche cercando, non l'ascoltavo da tanto tempo... e d'un tratto le parole mi sono divenute perfettamente chiare e comprensibili, come non lo erano mai state...
e ho sentito, ho sentito tutta la tristezza del mondo... http://www.youtube.com/watch?v=1bJMxhvVf0o "Viva La Vida I used to rule the world Seas would rise when I gave the word Now in the morning I sleep alone Sweep the streets I used to own I used to roll the dice Feel the fear in my enemy's eyes Listen as the crowd would sing "Now the old king is dead! Long live the king!" One minute I held the key Next the walls were closed on me And I discovered that my castles stand Upon pillars of salt and pillars of sand I hear Jerusalem bells a ringing Roman Cavalry choirs are singing Be my mirror, my sword and shield My missionaries in a foreign field For some reason I can't explain Once you go there was never Never an honest word And that was when I ruled the world It was the wicked and wild wind Blew down the doors to let me in Shattered windows and the sound of drums People couldn't believe what I'd become Revolutionaries wait For my head on a silver plate Just a puppet on a lonely string Oh who would ever want to be king? I hear Jerusalem bells a ringing Roman Cavalry choirs are singing Be my mirror, my sword and shield My missionaries in a foreign field For some reason I can't explain I know Saint Peter won't call my name Never an honest word But that was when I ruled the world" "Ero solito governare il mondo I mari si sarebbero sollevati se lo avessi ordinato Adesso al mattino dormo da solo spazzo le strade che ero solito possedere Ero solito tirare i dadi Percepire la paura negli occhi del mio nemico Ascoltare la folla che cantava "Adesso il vecchio re è morto! Lunga vita al re!" Un minuto tenevo le chiavi L'attimo dopo le pareti venivano chiuse attorno a me E io scoprivo che il mio castello si reggeva Su pilastri di sale e colonne di sabbia Sento le campane di Gerusalemme suonare Cori di cavalieri Romani cantare Siate il mio specchio, la mia spada e scudo I miei missionari in terra straniera Per qualche ragione che non riesco a spiegare Da quando te ne sei andata non c'è stata più Più una parola onesta E questo era quando io governavo il mondo Era il vento forte e selvaggio Che soffiava giù le porte per lasciarmi entrare Le finestre frantumate e il suono di tamburi La gente non riuscirebbe a credere a ciò che sono diventato I rivoluzionari aspettano La mia testa su un piatto d argento Solo un burattino su un unico filo Oh, chi mai vorrebbe diventare un re? Sento le campane di Gerusalemme suonare Cori di cavalieri Romani cantare Siate il mio specchio, la mia spada e scudo I miei missionari in terra straniera Per qualche ragione che non riesco a spiegare So che San Pietro non chiamerà il mio nome Mai una parola onesta Ma era così quando io governavo il mondo" |
Lady Gaynor: grazie, milady!
Che delicato pensiero il vostro. Sarà di sicuro di buono auspicio per i miei sogni di stanotte :smile: E siccome la margherita suscita in me sempre emozioni, racconterò una cosa... Proprio ieri notte, tra le silenziose e solitarie strade di Camelot, un vecchio aeda, che si accompagnava con una scimmietta ed un paio di cani, mi tese la mano. “Vuoi una moneta in cambio di qualche verso?” Chiesi io. “No, cavaliere…” rispose sorridendo l’aeda “… ti ho visto solo in questa fredda notte e ti ho teso la mano per un saluto…” “Hai qualche verso per me?” “Ho una vecchia favola…” rispose l’aeda “… di quelle che ci raccontavano da bambini e che poi crescendo abbiamo fatto finta di non ricordare più… una favola che si può raccontare anche in una giorno speciale, come un compleanno…” Io sorrisi. “Tanto tempo fa” prese a narrare l’aeda “vi era una grande isola, sulla quale il Buon Dio aveva raccolto tutte le cose che componevano il mondo. Un giorno però scoppiò una grande tempesta ed il mare fu sul punto di sommergere l’isola. Tutti allora decisero di fuggire. Tra loro vi era anche Amore. Era questi un fanciullo di bellissimo aspetto, ma poco propenso ai lavori pesanti. Allora, per mettersi in salvo, decise di chiedere aiuto agli altri. Vide passare la Ricchezza e le chiese un passaggio sulla sua barca. <<Mi spiace, amico mio…>> rispose la ricchezza <<… ma come vedi la mia barca è colma di monete e gioielli e non potrei ospitarti!>> Chiese allora un passaggio all’Egoismo. <<Non posso prenderti sulla mia barca…>> rispose questi <<… è piccola e basta giusto per me!>> E stessa cosa chiese anche alla Tristezza. <<Non voglio compagnia...>> fece questa <<… voglio solo restare sola…>> E come loro, anche gli altri rifiutarono di aiutare Amore. E proprio quando era nello sconforto, Amore sentì una voce che lo chiamava. <<Vieni, ti prendo con me sulla mia barca.>> Disse un vecchio mentre accomodava i remi della sua barca. Il vecchio così portò in salvo Amore. Questi però, distratto dal mare grosso, dimenticò di chiedere il nome a quel vecchio. Decise allora di chiedere al Sapere chi fosse quel vecchio. <<Quel vecchio>> rispose il Sapere <<era il Tempo.>> <<Perché mai il tempo mi ha aiutato?>> Chiese stupito Amore. <<Perché solo il Tempo conosce il vero valore dell’Amore.>> Rispose il Sapere.” Io gli sorrisi e lasciai una moneta nel suo cappello. “No, cavaliere…” restituendomi la moneta “…non voglio denaro... avevo solo voglia di raccontare qualcosa in questo giorno... grazie per avermi ascoltato.” Prese le sue cose, accarezzò i suoi animali ed andò via. |
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